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Socrate Scolastico

storico della Chiesa e teologo bizantino

Socrate Scolastico (in latino Socrates Scholasticus; Costantinopoli, 380/390Costantinopoli, 439/450) è stato un teologo e storico greco antico.

Biografia

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L'epiteto "Scolastico" deriva dal titolo di σχολαστικός (cioè "uomo di lettere", "studioso", ma anche "giurista") attribuitogli dalla versione armena della sua opera e da uno dei manoscritti greci della stessa.[1][2]

Le notizie pertinenti la vita di Socrate Scolastico sono poche e sono ricavate dalla sua stessa opera. Nacque a Costantinopoli, dove trascorse tutta la sua vita,[3] anche se nulla esclude la possibilità che se ne sia allontanato.[4] Appartenne ai novaziani, una setta scismatica su posizioni rigoriste.

Esercitò l'avvocatura a Costantinopoli; cita Elladio e Ammonio come suoi γραμματικοί (maestri), che sarebbero stati cacciati dalla città dopo il 391 in quanto pagani.[5]

La data della sua morte si colloca tra il 439, l'ultimo anno di cui scrive, ed il 450, data della morte dell'imperatore Teodosio II, a cui fa sempre riferimento come ad un vivente.

L'unica opera di Socrate Scolastico conosciuta è la sua Historia ecclesiastica, che è concepita e stesa come una prosecuzione dell'opera omonima di Eusebio di Cesarea. Copre un arco di tempo che va dal regno di Costantino I fino a Teodosio II, giungendo all'anno 438. L'opera è divisa in sette libri: ciascun libro corrisponde al regno di uno o due imperatori. Socrate revisionò il trattato una volta, nel corso della sua vita, ed è questa versione che è stata tramandata.

Socrate scolastico è, insieme a Sozomeno e Teodoreto di Cirro, uno dei tre continuatori della Storia ecclesiastica di Eusebio.

  1. ^ Maraval, P., Introduction, in Socrate de Constantinople, Histoire ecclésiastique, l. I, SCh 477, Les Éditions du Cerf, Paris 2004, p. 10
  2. ^ Si tratta del manoscritto Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Pluteo 69.05, XI secolo. Qui la scansione su bmlonline.it.
  3. ^ Storia ecclesiastica, v.22.9.
  4. ^ Le notizie che riporta su Spiridione di Cipro (Storia ecclesiastica, I.12.8) non implicano necessariamente un viaggio sull'isola, ed un discorso analogo si può fare per i novaziani di Paflagonia e Frigia (Storia ecclesiastica, ii.38.32; iv.28.1-12).
  5. ^ Storia ecclesiastica, v.16.9.

Bibliografia

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  • Hartmut Leppin, Von Constantin dem Großen zu Theodosius II. Das christliche Kaisertum bei den Kirchenhistorikern Socrates, Sozomenus und Theodoret, Göttingen, 1996.
  • Hartmut Leppin, "The Church Historians: Socrates, Sozomenus, and Theodoretus", in G. Marasco, Greek & Roman Historiography in Late Antiquity. Fourth to sixth century A.D., Leida, 2003, pp. 219–254.
  • Maraval, P., Introduction, in Socrate de Constantinople, Histoire ecclésiastique, l. I, SCh 477, Les Éditions du Cerf, Paris 2004, pp. 9–34

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN107158790626238851415 · ISNI (EN0000 0001 1647 1702 · SBN TO0V153410 · BAV 495/41864 · CERL cnp00399433 · LCCN (ENn85035333 · GND (DE118748742 · BNE (ESXX1124807 (data) · BNF (FRcb121606266 (data) · J9U (ENHE987007268099605171 · CONOR.SI (SL212443235