Siptah
Siptah (1205 a.C. circa – 1187 a.C. circa) è stato un faraone della XIX dinastia egizia.
Siptah | |
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Dettaglio del sarcofago esterno di Siptah | |
Signore dell'Alto e Basso Egitto | |
In carica | 1197 (o 1193) a.C. – 1191 (o 1187) a.C. |
Predecessore | Seti II/Amenmesse |
Successore | Tausert |
Nome completo | Fino al 2º anno di regno: Sekhaienra-Meriamon Merenptah-Siptah
Dal 2º anno di regno: Akhenra-Setepenra Ramses-Siptah[1] |
Nascita | ca. 1205 a.C. |
Morte | 1191 (o 1187) a.C. |
Luogo di sepoltura | Tomba KV47 nella Valle dei Re |
Dinastia | XIX dinastia |
Padre | Seti II? Amenmesse? |
Madre | Sutailja |
Biografia
modificaFamiglia
modificaL'identità dei genitori di Siptah è stata lungamente dibattuta. Si è generalmente ritenuto che fosse figlio di Seti II e della sua prima moglie, la regina Takhat, ma si è anche avanzato il nome della terza moglie di Seti, la siriana Tiaa[2]. In tempi più recenti, l'attenzione degli studiosi si è posata su un rilievo conservato al Louvre (E 26901) in cui sono affiancati i nomi di Siptah e di una concubina reale, cananea[3], di nome Sutailja, la quale è ivi definita come madre di Siptah[3]. Poco meno complicata è la discussione sull'identità del padre, dal momento che ottiene maggiori consensi l'identificazione con Seti II, mentre altre speculazioni lo vedono figlio del faraone Amenmesse[4] poiché sia Amenmesse che Siptah furono considerati illegittimi durante la XX dinastia, mentre Seti II no. In ogni modo Siptah dovette essere figlio di un Faraone, in quanto una sua statua, mancante della testa, conservata a Monaco di Baviera, lo mostra seduto sulle ginocchia di un Faraone.
Regno
modificaSiptah salì al trono (nella data I Peret giorno 2, nel mese di dicembre[5]) tra i 10 e i 12 anni d'età e regnò per poco più di cinque, morendo non ancora ventenne. Nonostante la giovane età e la durata del regno, egli occupa una posizione non trascurabile: infatti fu l'ultimo re della discendenza maschile di Seti I e Ramesse II, e solo il biennio di governo della regina Tausert, vedova di Seti II e probabilmente matrigna di Siptah stesso, lo separa dalla fine effettiva della dinastia.
La minore età di Siptah comportò, con ogni probabilità, una fase di reggenza, che però non ha lasciato prove documentali. Secondo alcuni storici, la reggente sarebbe stata la Grande Sposa Reale di Seti II, Tausert.
Per ragioni che ci sono del tutto sconosciute tra il 2º ed il 3º anno di regno Siptah modificò la sua titolatura cambiando il nomen da Ramesse Siptah a Merenptah Siptah. Questa modifica venne riconosciuta per la prima volta da Alan Gardiner, mentre prima si era creduto che Ramesse Siptah e Meremptah Siptah fossero due personaggi diversi.
Il cancelliere Bay
modificaUn'importante figura legata ai regni di Siptah e di Tausert è quella di Bay, un alto funzionario forse di origine siriana[7], che indica sé stesso come Grande Sovrintendente dei Sigilli dell'intero Paese, Colui che pose il Re sul trono di Suo Padre; amato dal suo Signore: Bay, e che in alcune figurazioni compare in piedi dietro al trono di Siptah, o in piedi subito dietro al medesimo che fa offerte ad Amon: una posizione inusuale per un personaggio non nobile.
Bay giocò un ruolo importante nelle vicende destinate a chiudere la XIX dinastia, prima di essere giustiziato, per motivi non ben noti[7], come attesta l'ostrakon IFAO 1864:
<< Anno 5, III Shemu, giorno 27. In questo giorno è venuto lo scriba della tomba, Paser, annunciando: "Il Faraone - Vita, Prosperità, Salute - ha ucciso il grande nemico Bay." >>[8]
L'epiteto che Bay si era attribuito (Colui che pose il Re sul trono di Suo Padre[9]), unito alla circostanza che Tausert, una volta salita al trono, adottò una datazione degli anni di regno che la collocava immediatamente dopo Seti II e fece scalpellare i cartigli di Siptah) potrebbe provare come la successione non fosse più incontestata come in passato, e che vi fossero fazioni in lotta per il trono (vedi anche Amenmesse).
Sepoltura e mummia
modificaSiptah venne sepolto nella tomba KV47 della Valle dei Re approntata per lui ma non terminata e dove i cartigli del sovrano risultano enigmaticamente prima erasi e poi riscritti. La sua mummia è stata rinvenuta, come molte altre, nella tomba di Amenhotep II (KV35) dall'archeologo Victor Loret nel marzo del 1898; vi era stata traslata in epoca più tarda - durante il pontificato di Pinedjem II, Primo Profeta di Amon ai tempi della XXI dinastia, sotto il faraone Siamon - quando si capì che la tomba KV35 risultava più sicura delle altre dalle predazioni. La salma del giovane faraone mostra che questi soffrì di piede equino, forse conseguenza di una poliomielite contratta nell'infanzia; nemmeno il processo di imbalsamazione riuscì a dissimulare tale deformità, ben visibile sulla mummia.[10][11] La mummia ha inoltre rivelato che il giovane sovrano doveva avere una statura di circa 1 metro e 60 e ricci capelli castani tendenti al rossiccio.[12]
Il 3 aprile 2021 la sua mummia è stata traslata con la Parata d'oro dei faraoni dal vecchio Museo Egizio al nuovo Museo nazionale della Civiltà egiziana[13].
Titolatura
modificaAnni di regno 1 - 2
Titolo | Traslitterazione | Significato | Nome | Traslitterazione | Lettura (italiano) | Significato | |||||||||||||||||||||||
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ḥr | Horo |
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k3 nḫt mr hp s՚nḫ t3 nb m k3=f r՚ nb | Toro Possente, amato da Api, che fa vivere tutta la terra grazie al suo Ka | ||||||||||||||||||||||||
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nbty (nebti) | Le due Signore |
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s՚3 jwnw | Grande a Junu (Eliopoli) | ||||||||||||||||||||||||
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ḥr nbw | Horo d'oro |
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..mj jt=f r՚ | ... come suo padre Ra | ||||||||||||||||||||||||
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nsw bjty | Colui che regna sul giunco e sull'ape |
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sḫ՚.n r՚ mr imn | Sankhaenra Meriamon | Bellezza di Ra, amato da Amon | |||||||||||||||||||||||
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s3 Rˁ | Figlio di Ra |
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r՚ ms sw s3 pth | Ramesisu saptah | Nato da Ra, figlio di Ptah |
Anni di regno 2 - 6
Titolo | Traslitterazione | Significato | Nome | Traslitterazione | Lettura (italiano) | Significato | |||||||||||||||||
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ḥr | Horo |
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k3 nḫt mr h՚pj | Ka nekhet Meriapi | Toro possente, amato da Api | |||||||||||||||||
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nbty (nebti) | Le due Signore | |||||||||||||||||||||
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ḥr nbw | Horo d'oro | |||||||||||||||||||||
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nsw bjty | Colui che regna sul giunco e sull'ape |
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՚ḫ n r՚ stp.n r՚ | Ankhenra Setepenra | Bellezza di Ra, Scelto da Ra | |||||||||||||||||
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s3 Rˁ | Figlio di Ra |
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s3 pth mr.n pth | Siptah Merenptah | figlio di Ptah, amato da Ptah |
Nella tomba KV47 della Valle dei Re il suo nome Sa-Ra compare nella forma:
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mr-n-ptah s3-ptah - Merenptah Siptah - Amato da Ptah, figlio di Ptah.
Nome Horo | Giuseppe Flavio | anni di regno | Sesto Africano | anni di regno | Eusebio di Cesarea | anni di regno |
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Ka-nekhet Merihapi | non citato | non citato | non citato |
Note
modifica- ^ Peter Clayton, Chronicle of the Pharaohs, Thames & Hudson Ltd, 1994. p.158.
- ^ Cyril Aldred, The parentage of King Siptah, JEA 49 (1963), pp.41-48
- ^ a b Gae Callender, The Cripple, the Queen & the Man from the North, KMT Volume 17, N.1 (primavera 2006), p.52
- ^ Cyril Aldred, The Parentage of King Siptah, JEA 49 (1963), pp.41-60
- ^ Jürgen von Beckerath, Chronologie des Pharaonischen Ägypten, MAS:Philipp von Zabern, (1997), p.201
- ^ cur. Regine Schulz & Matthias Seidel, Egitto: la terra dei faraoni, Gribaudo/Könemann (2004) p.464.
- ^ a b Toby Wilkinson, The Rise and Fall of Ancient Egypt, Bloomsbury, 2011. ISBN 978-1-4088-1002-6. pp.348-50.
- ^ Pierre Grandet, "L'execution du chancelier Bay O.IFAO 1864", BIFAO 100 (2000), pp.339-345.
- ^ Gae Callender, The Cripple, the Queen & the Man from the North, KMT Volume 17, N.1 (primavera 2006), p.52 & 63.
- ^ G.E. Smith, The Royal Mummies, Cairo, 1912, pp. 70-73.
- ^ Callender, p. 52
- ^ Gae Callender, The Cripple, the Queen & the Man from the North, in KMT, vol. 17, 2006, p. 52.
- ^ (EN) Egypt mummies pass through Cairo in ancient rulers' parade, in BBC News, 3 aprile 2021. URL consultato il 7 aprile 2021.
Bibliografia
modifica- Federico Arborio Mella, L'Egitto dei faraoni, Milano, Mursia, 1976 ISBN 88-425-3328-9
- Franco Cimmino, Dizionario delle dinastie faraoniche, Bologna, Bompiani, 2003 ISBN 88-452-5531-X
- Alan Gardiner, La civiltà egizia, Torino, Einaudi, 1997 ISBN 88-06-13913-4
- Alfred Heuss et al., I Propilei. I, Verona, Mondadori, 1980
- Università di Cambridge, Storia Antica. II, 3. Il Medio Oriente e l'area Egea 1380-1000 a.C., Milano, Il Saggiatore, 1975
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Siptah
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Siptah, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Egitto, su geocities.com. URL consultato il 15 agosto 2005 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2009).
- (EN) http://www.digitalegypt.ucl.ac.uk//Welcome.html
- (EN) http://www.ancient-egypt.org/index.html
- (EN) http://www.nemo.nu/ibisportal/0egyptintro/index.htm
- (DE) http://www.eglyphica.de/egpharaonen
- (EN) https://web.archive.org/web/20110211165237/http://www.thebanmappingproject.com/atlas/index_kv.asp?tombID=undefined
Controllo di autorità | VIAF (EN) 63514563 · ISNI (EN) 0000 0000 8388 4139 · CERL cnp00575172 · LCCN (EN) nb2002006359 · GND (DE) 123380677 · J9U (EN, HE) 987007435284005171 |
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