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Ruud van Nistelrooij

allenatore di calcio e calciatore olandese (1976-)

Rutgerus Johannes Martinus van Nistelrooij, detto Ruud (ryt vɐn ˈnɪstəlroːɛi, pronuncia; Oss, 1º luglio 1976), è un allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, di ruolo attaccante.

Ruud van Nistelrooij
van Nistelrooij con la maglia del Manchester United
NazionalitàPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Altezza188 cm
Peso80 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1º luglio 2012 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1995-1997Den Bosch69 (17)
1997-1998Heerenveen31 (13)
1998-2001PSV67 (62)
2001-2006Manchester Utd150 (95)
2006-2010Real Madrid68 (46)
2010-2011Amburgo36 (12)
2011-2012Malaga28 (4)
Nazionale
1998-2012Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi70 (35)
Carriera da allenatore
2017-2018Paesi Bassi (bandiera) Paesi BassiGiovanili
2021-2022Jong PSV
2022-2023PSV
2024Manchester UtdAssistente
2024Manchester UtdInterim
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 novembre 2024

Considerato uno degli attaccanti più forti della propria generazione,[1][2] è il primatista di reti con la maglia del Manchester United nelle competizioni europee;[3] grazie ai sessanta gol segnati in Champions League,[4] rientra anche tra i primi dieci marcatori delle competizioni UEFA.[5]

Nel marzo del 2004 è stato inserito da Pélé nel FIFA 100, una speciale lista dei migliori calciatori viventi in quel momento.[6]

Biografia

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Nel 2004 si sposa con Leontien Slaats e dalla loro unione nel 2008 nasce Liam, che ha seguito le orme del padre iniziando a giocare come centrocampista nelle giovanili del PSV con il cognome della madre.[7]

Caratteristiche tecniche

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Calciatore

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Centravanti dal vasto repertorio tecnico e notevolmente efficace sotto porta sia di testa che con entrambi i piedi, van Nistelrooij coniugava ottime doti fisiche, movenze raffinate e rare doti tecniche.[1][2] Veloce e abile nel gioco aereo, è stato talvolta accostato al connazionale Marco van Basten.[1][8] È reputato uno dei migliori calciatori della sua generazione.[9]

Allenatore

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Predilige il modulo 4-2-3-1, con cui fa un calcio offensivo tenendo le ali larghe.[10]

Carriera

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Giocatore

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Gli inizi, PSV Eindhoven
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I primi passi da professionista li mosse con la squadra di seconda divisione olandese del Den Bosch, dove restò fino al 1997, con 69 partite e 17 gol. In seguito passò al Heerenveen. Qui trascorse una buona stagione e cominciò a farsi notare (31 incontri e 13 gol).[11] Nel 1998 fu acquistato per 6 milioni di euro dal PSV Eindhoven, una delle migliori squadre olandesi. Anche qui riuscì a segnare molte reti e a rendersi decisivo in numerose occasioni, divenendo ben presto il pezzo pregiato del club di Eindhoven, che grazie ai suoi 75 gol in 3 anni vinse 2 campionati e 2 Supercoppe dei Paesi Bassi.[11]

Manchester Utd
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van Nistelrooij in azione con la maglia del Manchester United

Nel 2000 il PSV cedette il calciatore al Manchester United per 28 milioni di euro.[12] Poco dopo la formalizzazione dell'accordo, però, il giocatore si ruppe i legamenti crociati durante un allenamento e il contratto fu annullato. Il trasferimento a Manchester avvenne l'anno successivo, dopo l'esito positivo delle visite mediche. Con lo United vinse la Premier League e la Supercoppa nel 2003, la Coppa d'Inghilterra nel 2003-2004 e la Coppa di Lega nel 2005-2006. Nel 2002-2003 fu, con 25 reti, anche capocannoniere di Premier League, come negli anni della Eredivisie, di cui era stato il miglior marcatore in due stagioni.[11]

Con il Manchester arrivò per van Nistelrooij la consacrazione a talento di fama mondiale e un posto tra i più forti attaccanti del mondo. È stato il più veloce calciatore del Manchester a raggiungere quota 100 gol, dato che c'è riuscito solo in 2 stagioni e mezzo, con una media di circa un gol a partita.[11] È stato anche per due anni di fila capocannoniere della UEFA Champions League (nel 2001-2002 con 10 gol e nel 2002-2003 con 12 gol). La sua annata migliore fu il 2002-2003 (segnò 44 gol stagionali). Si classificò 6º nella classifica del Pallone d'oro 2003, vinto dallo juventino Pavel Nedvěd.[13]

Il 30 maggio 2005 espresse la volontà di lasciare la società per incomprensioni con l'allenatore Alex Ferguson. Ciononostante rimase un'altra stagione a Manchester, arrivando secondo nella classifica dei cannonieri, preceduto da Thierry Henry.[14] In questa occasione, però, sorse un'altra polemica, visto che Ferguson tenne l'olandese in panchina per le ultime 7 partite, consentendo ad Henry di superarlo per numero di gol. L'esclusione dalla finale della Coppa di Lega inglese e le continue polemiche con l'allenatore scozzese lo portarono a chiedere alla società di essere messo sul mercato.[11]

Real Madrid
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van Nistelrooij con la tuta del Real Madrid

Il 27 luglio 2006 si trasferisce al Real Madrid per 15 milioni di euro.[15] Va a segno con la nuova squadra già alla seconda giornata della Primera División spagnola, realizzando una tripletta. Alla fine della sua prima stagione in Spagna segna 25 reti, sfiorando la vittoria della Scarpa d'oro (conquistata da Francesco Totti, autore di una sola rete in più), complice anche l'infortunio subito nell'ultima partita contro il Maiorca. Alla sua prima stagione nella capitale spagnola van Nistelrooij ha vinto Liga e titolo di Pichichi. Ha inoltre eguagliato il primato di Hugo Sánchez, segnando in sette partite consecutive con il Real Madrid.[16]

Il 9 gennaio 2008 firma il rinnovo del contratto, in scadenza il 30 giugno dello stesso anno, fino al 2010, con l'opzione di prolungamento annuale. Infortunatosi a marzo 2008, torna in campo, dopo l'operazione alla caviglia, il 7 maggio 2008, nella partita contro il Barcellona, contro cui va a segno su calcio di rigore. Alla fine della stagione 2007-2008 i suoi gol sono 20 in 32 presenze.

Dopo aver segnato 7 gol in 10 presenze nella stagione 2008-2009, nel novembre 2008 si infortuna al ginocchio destro[17] e rimane inattivo per 6-8 mesi.[18]

Amburgo, Malaga e ritiro
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Il 23 gennaio 2010 firma un contratto di diciotto mesi, in scadenza il 30 giugno 2011, con l'Amburgo, squadra della Bundesliga tedesca. Nella prima partita disputata Ruud realizza una doppietta contro lo Stoccarda.[19]

Il 2 giugno 2011 ritorna in Spagna firmando per il Malaga.[20] Fa il suo debutto nel campionato spagnolo il 28 agosto nella sconfitta per 2-1 contro il Siviglia e segna il suo primo gol il 1º ottobre nella vittoria per 3-2 contro il Getafe. Viene nominato miglior attaccante del decennio 2001-2011 dal IFFHS con 86 gol. Il 14 maggio 2012 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato.[21]

Nazionale

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Van Nistelrooij durante un ritiro con la Nazionale

In Nazionale esordì appena ventiduenne contro la Germania, segnando il primo gol nel 1999 in un'amichevole contro il Marocco. Al Mondiale 1998 non venne convocato, e dovette saltare per infortunio anche gli Europei 2000, giocati in casa dai Paesi Bassi.

Quattro anni più tardi ha potuto partecipare a una manifestazione continentale, gli Europei 2004, segnando 4 gol in 5 partite. Dopo aver aiutato i Paesi Bassi nelle qualificazioni è stato convocato per il campionato del mondo 2006 in Germania, in cui ha segnato un gol, ma non è stato messo in campo nell'ottavo di finale perso contro il Portogallo.[22]

Il 23 gennaio 2007 ha annunciato che non giocherà più con la sua Nazionale, ma il 25 maggio, dopo essersi sentito più volte al telefono con il C.T., è tornato sui propri passi. È stato tra i 23 convocati della Nazionale di Marco van Basten per il campionato d'Europa 2008, dove ha segnato un gol contro l'Italia e uno contro la Russia.[22]

Un mese dopo ha annunciato il suo addio alla Nazionale dichiarando di aver preso la scelta dopo aver valutato gli impegni con il Real Madrid e la selezione del suo paese ed aver concluso che sarebbe stato un impegno troppo gravoso per il suo fisico giocare con entrambe le squadre.[23]

Tuttavia, dopo il buon inizio in campionato con l'Amburgo, il ct olandese Bert van Marwijk il 3 settembre 2010 lo convoca per le gare di qualificazione agli Europei 2012, il calciatore rientra quindi in nazionale, ritrovando anche il gol contro il San Marino.

In totale ha segnato 35 gol assestandosi al quinto posto tra i goleador alla pari con Faas Wilkes.[24]

Allenatore

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Gli inizi

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Dopo il mondiale 2014 entra nello staff insieme a Danny Blind di Guus Hiddink che è stato nominato nuovo commissario tecnico della nazionale olandese.[25][26][27] Il 29 giugno 2015 nonostante le dimissioni di Guus Hiddink e la nomina seguente di Danny Blind come nuovo commissario tecnico, rimane assistente e viene affiancato da Marco van Basten nel ruolo di vice.[28][29]

PSV Eindhoven

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Il 3 febbraio 2016 lascia il ruolo di assistente degli Oranje e accetta l'offerta di allenare i giovani dai diciassette ai diciannove anni del PSV Eindhoven.[30] Due anni dopo viene promosso alla guida dell'Under-19 mentre dal 17 dicembre 2019 è anche assistente di Ronald Koeman in Nazionale.[31] Il 7 gennaio 2021, ora alla guida dell’Under-18, viene annunciato che allenerà lo Jong PSV in Eerste Divisie a partire dalla stagione seguente[32] ed è anche assistente del nuovo CT Frank de Boer in vista dell’Europeo.[33]

Il 30 marzo 2022 viene annunciato che dalla stagione seguente allenerà la prima squadra al posto di Roger Schmidt.[34] Esattamente quattro mesi più tardi al debutto vince la Supercoppa d'Olanda contro l'Ajax per 5-3 mettendo in bacheca il suo primo trofeo da allenatore.[10] Il 30 aprile 2023 vince la Coppa d'Olanda ai rigori sempre contro i lancieri. Il 24 maggio seguente, a seguito di alcune frizioni con i membri della squadra (sia staff sia calciatori),[35][36] lascia la squadra che in quel momento si trova al secondo posto in zona Champions a una giornata dal termine.[37]

Manchester Utd

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L'11 luglio 2024 torna al Manchester Utd, con cui sottoscrive un contratto biennale, nel ruolo di assistente dell'allenatore Erik ten Hag.[38]

Dopo una serie di risultati negativi e con la squadra al 14º posto in campionato, il 28 ottobre 2024, in seguito all'esonero del tecnico olandese, il club inglese decide di promuoverlo ad interim allenatore della prima squadra.[39] Due giorni dopo al debutto batte il Leicester City per 5-2 in Coppa di Lega. Il 1º novembre il club inglese ingaggia Ruben Amorim come nuovo tecnico, pagando la clausola rescissoria allo Sporting Lisbona, ma lui guida la squadra fino all'11 novembre successivo[40], con un pareggio e una vittoria in Premier contro il Chelsea (1-1) e il Leicester City (3-0) e una vittoria in Europa League contro il PAOK (2-0), lasciando la squadra al 13º posto in campionato all'arrivo del tecnico portoghese.[41]

Statistiche

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Presenze e reti nei club

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Tra club e nazionale, van Nistelrooij ha giocato globalmente 682 partite segnando 401 reti, alla media di 0,58 gol a partita.

Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1993-1994 Paesi Bassi (bandiera)  Den Bosch EE 2 0 CO 0 0 - - - - - - 2 0
1994-1995 EE 15 3 CO 2 3 - - - - - - 17 6
1995-1996 EE 21 2 CO 0 0 - - - - - - 21 2
1996-1997 EE 31 12 CO 0 0 - - - - - - 31 12
Totale Den Bosch 69 17 2 3 - - - - 71 20
1997-1998 Paesi Bassi (bandiera)  Heerenveen ED 31 13 CO 5 3 CI 4 0 - - - 40 16
1998-1999 Paesi Bassi (bandiera)  PSV ED 34 31 CO 4 4 UCL 7 6 SO 1 0 46 41
1999-2000 ED 23 29 CO 1 0 UCL 8 3 - - - 32 32
2000-2001 ED 10 2 CO 2 2 UCL 0 0 SO 0 0 12 4
Totale PSV 67 62 7 6 15 9 1 0 90 77
2001-2002 Inghilterra (bandiera)  Manchester United PL 32 23 FACup+CdL 2+0 2+0 UCL 14 10 SI 1 1 49 36
2002-2003 PL 34 25 FACup+CdL 3+4 4+1 UCL 11 12 - - - 52 44
2003-2004 PL 32 20 FACup+CdL 4+0 6+0 UCL 7 4 SI 1 0 44 30
2004-2005 PL 17 6 FACup+CdL 3+0 2+0 UCL 7 8 - - - 27 16
2005-2006 PL 35 21 FACup+CdL 2+2 0+1 UCL 8 2 - - - 47 24
Totale Manchester United 150 95 20 16 47 38 2 1 219 150
2006-2007 Spagna (bandiera)  Real Madrid PD 37 25 CR 3 2 UCL 7 6 - - - 47 33
2007-2008 PD 24 16 CR 1 0 UCL 7 4 SS 1 0 33 20
2008-2009 PD 6 4 CR 0 0 UCL 4 3 SS 2 3 12 10
2009-gen. 2010 PD 1 1 CR 2 0 UCL 1 0 - - - 4 1
Totale Real Madrid 68 46 6 2 19 13 3 3 96 64
gen.-giu. 2010 Germania (bandiera)  Amburgo BL 11 5 CG 0 0 UEL 7 2 - - - 18 7
2010-2011 BL 25 7 CG 1 3 - - - - - - 26 10
Totale Amburgo 36 12 1 3 7 2 - - 44 17
2011-2012 Spagna (bandiera)  Málaga PD 28 4 CR 4 1 - - - - - - 32 5
Totale carriera 449 249 45 34 92 62 6 4 592 349

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-11-1998 Gelsenkirchen Germania Germania (bandiera)  1 – 1 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Amichevole -
10-2-1999 Parigi Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  0 – 0 Portogallo (bandiera)  Portogallo Amichevole -
28-4-1999 Arnhem Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  1 – 2 Marocco (bandiera)  Marocco Amichevole 1
5-6-1999 Salvador Brasile Brasile (bandiera)  2 – 2 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Amichevole -
8-6-1999 Goiânia Brasile Brasile (bandiera)  3 – 1 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Amichevole -
18-8-1999 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera)  0 – 0 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Amichevole -
4-9-1999 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  5 – 5 Belgio (bandiera)  Belgio Amichevole -
9-10-1999 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  2 – 2 Argentina (bandiera)  Argentina Amichevole -
13-11-1999 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  1 – 1 Rep. Ceca (bandiera)  Rep. Ceca Amichevole -
23-2-2000 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  2 – 1 Germania (bandiera)  Germania Amichevole -
25-4-2001 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  4 – 0 Cipro (bandiera)  Cipro Amichevole 1
2-6-2001 Tallinn Estonia Estonia (bandiera)  2 – 4 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Amichevole 2
15-8-2001 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera)  0 – 2 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Amichevole 1
1-9-2001 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera)  1 – 0 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Qual. Mondiali 2002 -
5-9-2001 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  5 – 0 Estonia (bandiera)  Estonia Qual. Mondiali 2002 1
6-10-2001 Arnhem Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  4 – 0 Andorra (bandiera)  Andorra Qual. Mondiali 2002 2
10-11-2001 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera)  1 – 1 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Amichevole -
13-2-2002 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  1 – 1 Inghilterra (bandiera)  Inghilterra Amichevole -
21-8-2002 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera)  0 – 1 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Amichevole -
7-9-2002 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  3 – 0 Bielorussia (bandiera)  Bielorussia Qual. Euro 2004 -
20-11-2002 Gelsenkirchen Germania Germania (bandiera)  1 – 3 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Amichevole 1
12-2-2003 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  1 – 0 Argentina (bandiera)  Argentina Amichevole -
29-3-2003 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  1 – 1 Rep. Ceca (bandiera)  Rep. Ceca Qual. Euro 2004 1
2-4-2003 Tiraspol Moldavia Moldavia (bandiera)  1 – 2 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Qual. Euro 2004 1
7-6-2003 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera)  0 – 2 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Qual. Euro 2004 -
20-8-2003 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera)  1 – 1 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Amichevole -
10-9-2003 Praga Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera)  3 – 1 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Qual. Euro 2004 -
15-11-2003 Glasgow Scozia Scozia (bandiera)  1 – 0 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Qual. Euro 2004 -
19-11-2003 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  6 – 0 Scozia (bandiera)  Scozia Qual. Euro 2004 3
18-2-2004 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  1 – 0 Stati Uniti (bandiera)  Stati Uniti Amichevole -
29-5-2004 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  0 – 1 Belgio (bandiera)  Belgio Amichevole -
1-6-2004 Losanna Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  3 – 0 Fær Øer (bandiera)  Fær Øer Amichevole -
5-6-2004 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  0 – 1 Irlanda (bandiera)  Irlanda Amichevole -
15-6-2004 Porto Germania Germania (bandiera)  1 – 1 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Euro 2004 - 1º turno 1
19-6-2004 Aveiro Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  2 – 3 Rep. Ceca (bandiera)  Rep. Ceca Euro 2004 - 1º turno 1
23-6-2004 Braga Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  3 – 0 Lettonia (bandiera)  Lettonia Euro 2004 - 1º turno 2
26-6-2004 Faro Svezia Svezia (bandiera)  0 – 0 dts
(4 – 5 dtr)
Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Euro 2004 - Quarti di finale -
30-6-2004 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera)  2 – 1 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Euro 2004 - Semifinale -
13-10-2004 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  3 – 1 Finlandia (bandiera)  Finlandia Amichevole 2
17-11-2004 Barcellona Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  3 – 0 Andorra (bandiera)  Andorra Qual. Mondiali 2006 -
26-3-2005 Bucarest Romania Romania (bandiera)  0 – 2 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 -
30-3-2005 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  2 – 0 Armenia (bandiera)  Armenia Qual. Mondiali 2006 1
4-6-2005 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  2 – 0 Romania (bandiera)  Romania Qual. Mondiali 2006 -
8-6-2005 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera)  0 – 4 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Amichevole 1
17-8-2005 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  2 – 2 Germania (bandiera)  Germania Amichevole -
3-9-2005 Erevan Armenia Armenia (bandiera)  0 – 1 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 1
7-9-2005 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  4 – 0 Andorra (bandiera)  Andorra Qual. Mondiali 2006 2
8-10-2005 Praga Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera)  0 – 2 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 -
12-10-2005 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  0 – 0 Macedonia (bandiera)  Macedonia Qual. Mondiali 2006 -
27-5-2006 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  1 – 0 Camerun (bandiera)  Camerun Amichevole 1
4-6-2006 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  1 – 1 Australia (bandiera)  Australia Amichevole 1
11-6-2006 Lipsia Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro (bandiera)  0 – 1 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Mondiali 2006 - 1º turno -
16-6-2006 Stoccarda Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  2 – 1 Costa d'Avorio (bandiera)  Costa d'Avorio Mondiali 2006 - 1º turno 1
21-6-2006 Francoforte Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  0 – 0 Argentina (bandiera)  Argentina Mondiali 2006 - 1º turno -
22-8-2007 Ginevra Svizzera Svizzera (bandiera)  2 – 1 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Amichevole -
8-9-2007 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  2 – 0 Bulgaria (bandiera)  Bulgaria Qual. Euro 2008 1
12-9-2007 Tirana Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  0 – 1 Albania (bandiera)  Albania Qual. Euro 2008 1
13-10-2007 Bucarest Romania Romania (bandiera)  1 – 0 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Qual. Euro 2008 -
17-11-2007 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  1 – 0 Lussemburgo (bandiera)  Lussemburgo Qual. Euro 2008 -
29-5-2008 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  1 – 1 Danimarca (bandiera)  Danimarca Amichevole 1
1-6-2008 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  2 – 0 Galles (bandiera)  Galles Amichevole -
9-6-2008 Berna Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  3 – 0 Italia (bandiera)  Italia Euro 2008 - 1º turno 1
13-6-2008 Berna Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  4 – 1 Francia (bandiera)  Francia Euro 2008 - 1º turno -
21-6-2008 Basilea Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  1 – 3 dts Russia (bandiera)  Russia Euro 2008 - Quarti di finale 1
3-9-2010 Serravalle San Marino San Marino (bandiera)  0 – 5 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Qual. Euro 2012 1
7-9-2010 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  2 – 1 Finlandia (bandiera)  Finlandia Qual. Euro 2012 -
12-10-2010 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  4 – 1 Svezia (bandiera)  Svezia Qual. Euro 2012 -
9-2-2011 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  3 – 1 Austria (bandiera)  Austria Amichevole -
25-3-2011 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera)  0 – 4 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Qual. Euro 2012 -
29-3-2011 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)  5 – 3 Ungheria (bandiera)  Ungheria Qual. Euro 2012 1
Totale Presenze 70 Reti (6º posto) 35[42]

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 10 novembre 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2022-mag. 2023 Paesi Bassi (bandiera)  PSV ED 33 22 6 5 CO 5 4 1 0 UCL+UEL 4+8 0+5 3+1 1+2 SO 1 1 0 0 51 32 11 8 62,75 Dimis.
ott.-nov. 2024 Inghilterra (bandiera)  Manchester Utd PL 2 1 1 0 FACup+CdL 0+1 0+1 0+0 0+0 UEL 1 1 0 0 CS - - - - 4 3 1 0 75,00 Ad interim
Totale carriera 35 23 7 5 6 5 1 0 13 6 4 3 1 1 0 0 55 35 12 8 63,64

Palmarès

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Giocatore

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PSV Eindhoven: 1998, 2000
PSV Eindhoven: 1999-2000, 2000-2001
Manchester United: 2002-2003
Manchester United: 2003
Manchester United: 2003-2004
Manchester United: 2005-2006
Real Madrid: 2006-2007, 2007-2008
Real Madrid: 2008

Individuale

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1998-1999 (31 gol), 1999-2000 (29 gol)
1999, 2000
2001-2002 (10 gol), 2002-2003 (12 gol), 2004-2005 (8 gol)
2001-2002
2002
2002-2003 (25 gol)
Miglior attaccante: 2003
2006-2007 (25 gol)
  • Miglior attaccante del decennio IFFHS: 1
2001-2011 (86 gol)

Allenatore

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PSV: 2022
PSV: 2022-2023
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  42. ^ Settimo a pari merito con Faas Wilkes

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