Rudaki
Abu 'Abd Allah Ja'far ibn Mohammad Rudaki (in persiano ابوعبدالله جعفر ابن محمد رودکی, in tagico Абӯабдуллоҳ Ҷаъфар Ибни Муҳаммад?, intitolato آدم الشعرا Ādam ul-Shoara che vuol dire Adamo dei poeti; Panjrud, 858 – 941 circa) è stato un poeta persiano.
Rudaki è considerato il primo grande autore della letteratura persiana avendo scritto i suoi primi poemi usando l'alfabeto persiano, perciò viene considerato il fondatore della letteratura persiana del periodo classico.
Rudaki nacque a Rudak (Panjrud), un villaggio in Panjakent del Tagikistan. Alcune biografie affermano che nacque cieco, ed altre asseriscono che lo divenne dopo. Tuttavia i biografi moderni credono che la sua conoscenza accurata nella descrizione dei colori, che è evidente nei suoi poemi, rende quest'argomento incerto. Rudaki fu il poeta di corte di Nasr II (914–943), un emiro della dinastia samanide a Bukhara. Ma infine perse la sua benevolenza[1] e ritornò alla sua città di nascita e morì in povertà e cecità.[2]
Gli è stato dedicato un asteroide, 90806 Rudaki.
Note
modifica- ^ محیط زندگی و احوال و اشعار رودکی، سعید نفیسی، چاپ دوم، تهران، نشر امیرمبیر،۱۳۶۳، صفحه ی۴۱۱.(FA)
- ^ خبرگزاری کتاب ایران (IBNA) - همایش بینالمللی بزرگداشت رودکی برگزار میشود Archiviato il 27 ottobre 2008 in Internet Archive.(FA)
Bibliografia
modifica- Questo articolo comprende il testo della voce "Rudagi" dell'Enciclopedia Britannica 1911 (Dominio pubblico)(EN)
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina in lingua persiana dedicata a Rudaki
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rudaki
Collegamenti esterni
modifica- Rudaki, Abu Abd Allah, biografia di Rudaki del professore Iraj Bashiri, University of Minnesota. Include traduzione del "Lament in Old Age", "Mother of Wine", e "Ju-yi Muliyan."(EN)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 17367564 · ISNI (EN) 0000 0000 7971 2406 · CERL cnp00401936 · LCCN (EN) n84202205 · GND (DE) 118904531 · BNF (FR) cb13325949j (data) · J9U (EN, HE) 987007284521405171 · NSK (HR) 000542113 |
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