Ricarda Huch
Ricarda Huch (Braunschweig, 18 luglio 1864 – Kronberg im Taunus, 17 novembre 1947) è stata una scrittrice tedesca.
Biografia
modificaFiglia di un mercante tedesco, studiò storia a Zurigo e nel 1891 si laureò in filosofia e filologia. Iniziò come bibliotecaria per poi insegnare storia in un istituto femminile. Successivamente, insegnò a Aeschi bei Spiez ed a Berna. Nel 1897 sposò il dentista italiano Ermanno Ceconi e si trasferì a Trieste, dove nel 1898 ebbe la figlia Maria Antonia. Ma nel 1906 decise di divorziare e poi sposare il cognato Richard dal quale si separò nel 1910 e rientrò a Monaco di Baviera, dove conobbe e frequentò Thomas Mann e Karl Wolfskehl. All'avvento del nazismo nel 1933 si dimise dall'Accademia delle arti prussiana, criticando pubblicamente il regime nazionalsocialista per il suo antisemitismo.[1]
La carriera letteraria di Ricarda Huch risultò ampia ed articolata, spaziando dalle liriche alle prose, dai saggi alle opere storiche, dai drammi alle autobiografie.[2]
Dagli anni della prima guerra mondiale fino al 1926 si interessò di spiritualità e di religiosità e nei suoi scritti approfondì le conseguenze sulla collettività e sulla natura umana che la devastazione del conflitto aveva avviato.[1]
Tra i lavori più significativi della Huch si possono citare: Die Geschichten von Garibaldi (1906), Das Risorgimento (1908), Das Leben des Grafen Federigo Confalonieri (1910), che furono opere storiche incentrate sul Risorgimento, in particolare su Giuseppe Garibaldi, Silvio Pellico e Federico Confalonieri; Der grosse Krieg in Deutschland (1914), risultò invece imperniata sulla Guerra dei trent'anni.[3] Questi lavori si caratterizzarono per la presenza sia di elementi fantasiosi sia di ricostruzioni storiche attente, precise e rigorose.[2]
Nei saggi Blütezeit der Romantik (1899) e Ausbreitung und Verfall der Romantik (1902), la Huch approfondì gli elementi del movimento letterario romantico, contrapponendoli a quelli del Naturalismo; Luthers Glaube (1916) e Das Zeitalter der Glaubensspaltung (1937), furono invece saggi a tematica religiosa.
Opere
modifica- Gesammelte Werke, (1966-1973, a cura di W. Emrich, 11 voll.).
- Erinnerungen von Ludolf Ursleu dem Jüngeren, (1893).
- Fra Celeste, (1899).
- Die Blütezeit der Romantik, (1899).
- Ausbreitung und Verfall der Romantik, (1902).
- Aus der Triumphgasse, (1902).
- Vita somnium breve, (1903, titolo dopo il 1913 Michael Unger).
- Von den Königen und der Krone, (1904).
- Die Geschichten von Garibaldi, (1906).
- Menschen und Schicksale aus dem Risorgimento, (1908).
- L'ultima estate, Fazi (2017) Der letzte Sommer, (1910).
- Das Leben des Grafen Federigo Confalonieri, (1910).
- Der große Krieg in Deutschland, (1912 - 1914).
- Natur und Geist als die Wurzeln des Lebens und der Kunst, (1914).
- Wallenstein, (1915).
- Das Judengrab, (1916).
- Luthers Glaube, (1916).
- Il caso Deruga, L'orma (2023) Der Fall Deruga, (1917).
- Der Sinn der Heiligen Schrift, (1919).
- Michael Bakunin und die Anarchie, (1923).
- Im alten Reich, (1927).
- Gesammelte Gedichte, (1929).
- Deutsche Geschichte, (1934–1949).
- Frühling in der Schweiz, Jugenderinnerungen, (1938).
- Herbstfeuer, (1944).
- Urphänomene, (1946).
Note
modifica- ^ a b Ricarda Huch nell'Enciclopedia delle donne, su enciclopediadelledonne.it. URL consultato il 5 agosto 2016.
- ^ a b Le Muse, vol. 6, Novara, De Agostini, 1965, p. 15.
- ^ Ricarda Huch, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 2 agosto 2016.
Bibliografia
modifica- Letteratura straniera: Ricarda Huch, Roma, La Nuova Antologia, 1924.
- J. V. Widmann, Briefwechsel mit Henriette Feuerbach und R. Huch, 1965
- R. Huch, 1864-1947, cat. mostra Marbach, 1994
- C. Koepcke, Ricarda Huch, 1996
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina in lingua tedesca dedicata a Ricarda Huch
- Wikiquote contiene citazioni di o su Ricarda Huch
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ricarda Huch
Collegamenti esterni
modifica- Huch, Ricarda, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Leonello Vincenti, HUCH, Ricarda, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- Huch, Ricarda, su sapere.it, De Agostini.
- (IT, DE, FR) Ricarda Huch, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- Ricarda Huch, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne.
- Opere di Ricarda Huch, su Liber Liber.
- Opere di Ricarda Huch, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Ricarda Huch, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Ricarda Huch, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Opere riguardanti Ricarda Huch, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Ricarda Huch, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Ricarda Huch, su Goodreads.
- (EN) Spartiti o libretti di Ricarda Huch, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Ricarda Huch, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Ricarda Huch, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Ricarda Huch, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Ricarda Huch, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316732669 · ISNI (EN) 0000 0001 0879 2522 · SBN RAVV037230 · BAV 495/169273 · LCCN (EN) n50029208 · GND (DE) 118554190 · BNE (ES) XX1313362 (data) · BNF (FR) cb11907908s (data) · J9U (EN, HE) 987007262958205171 · NSK (HR) 000067555 · NDL (EN, JA) 00522759 · CONOR.SI (SL) 33348451 |
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