Reggina Calcio 2008-2009

Per la stagione 2008-09 gli amaranto confermarono in panchina Nevio Orlandi (ingaggiato nel marzo 2008), oltre ad assicurarsi le prestazioni del centravanti Corradi.^[4][5] La compagine calabrese iniziò con difficoltà il campionato, raccogliendo soltanto due punti nelle prime sette giornate.^[6] Un leggero miglioramento nel periodo a venire non fu sufficiente ad abbandonare l'ultimo posto^{[7][8][9][10]}, tanto che la società decise di esonerare Orlandi dopo la sconfitta casalinga con la Sampdoria.^[11] Per sostituire l'artefice della salvezza del precedente campionato^[12], venne scelto Giuseppe Pillon.^[13] Il cambio alla guida non giovò alla squadra^[14], che terminò il girone di andata in coda alla classifica.^[15] I 13 punti conquistati si tradussero infatti nella posizione finale, al pari del Chievo: gli stessi veronesi, una settimana più tardi, fecero loro lo scontro diretto staccandosi dal fondo della graduatoria.^[16] A fine gennaio Orlandi riprese così l'incarico di allenatore^[17], senza però risolvere la crisi.^[18][19] Infatti, gli amaranto ottengono solo 7 punti (tutti pareggi) nelle successive 11 giornate e restano inchiodati all'ultimo posto con la salvezza lontana 7 punti.

La Reggina tornò a vincere soltanto a fine aprile, espugnando il campo dell'Atalanta e fermando una striscia di 18 gare senza affermazioni.^[20] Il successivo trionfo a Bologna portò i calabresi ad appena 3 punti dal quartultimo posto^[21], divario poi ampliatosi a 4 lunghezze per la pesante disfatta sul terreno della Sampdoria.^[22] Battendo il Cagliari in casa, gli amaranto scalarono una posizione rendendo il Lecce il fanalino di coda^[23]: la retrocessione divenne però matematica al penultimo turno, quando gli uomini di Orlandi vennero sconfitti sul campo della Lazio (1-0).^[24] Il pareggio contro il Siena mandò in archivio il campionato, con la Reggina che si classificò penultima mantenendo un punto di margine sui salentini ma a soli sei punti dalla salvezza.^[25]

Da un'indagine della FIFA, il club calabrese risultò quello con il maggior impiego di giocatori del vivaio (con una percentuale del 19,2 %) nell'intero campionato italiano.^[26]

Lo sponsor tecnico fu la Onze e gli sponsor di maglia Gicos e Regione Calabria.

Casa

Trasferta

Terza maglia

Fonte:^[2]

N. Ruolo Calciatore 1   P Christian Puggioni 2   C Emil Hallfreðsson 3   D Andrea Costa 4   C Emmanuel Cascione 5   D Bruno Cirillo 6   D Salvatore Aronica [27] 7   C Luca Vigiani 8   C Édgar Barreto 9   A Bernardo Corradi[28] 10   C Francesco Cozza (capitano) 11   A Fabio Ceravolo 13   D Francesco Cosenza [29] 14   D Antonio Giosa 16   D Carlos Valdez 17   C Antonino Barillà 18   A Đorđe Rakić 19   D Matej Krajčík [30][31] 19   C Jonis Khoris [29] 20   D Pablo Álvarez

N. Ruolo Calciatore 21   C Nicolas Viola 26   P Pietro Marino 28   A Antonio Lamenza 30   P Andrea Campagnolo 31   C Luca Tognozzi [29] 33   D Santos 35   C Carlos Carmona 40   D Daniel Adejo 41   D Basso Josias 42   D Tommaso Squillace 43   D Giuseppe Toscano [29] 44   D Vincenzo Camilleri 55   D Maurizio Lanzaro 77   C Alessio Sestu 81   A Franco Brienza 86   A Christian Stuani 88   A Davide Di Gennaro 90   A Alessio Pasquale Viola

Fonte.^[33]

Competizione	Punti	In casa						In trasferta						Totale						DR
		G	V	N	P	Gf	Gs	G	V	N	P	Gf	Gs	G	V	N	P	Gf	Gs
Serie A	31	19	3	9	7	23	27	19	3	4	12	7	35	38	6	13	19	30	62	−32
Coppa Italia	-	2	2	0	0	7	0	1	0	1	0	0	0	3	2	1	0	7	0	7
Totale	-	21	5	9	7	30	27	20	3	5	12	7	35	41	8	14	19	37	62	−25

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

• Almanacco Illustrato del Calcio 2010, Modena, Panini Editore, 2009, p. 768, ISSN 1129-3381 (WC · ACNP).

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