Lord Kyron
Lord Kyron (in originale Quamzin Kravshera) è un personaggio della serie animata giapponese Macross, adattata negli anni ottanta in Robotech dalla statunitense Harmony Gold.
Lord Kyron | |
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Universo | Macross |
Nome orig. | (Quamzin Kravshera) |
Lingua orig. | Giapponese |
Autore | Shōji Kawamori |
1ª app. | 1984 |
Voce orig. | Yuiichi Meguro |
Voce italiana | Roberto Certomà (Macross) |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | zentradi |
Sesso | Maschio |
È un giovane ed impulsivo comandante Zentradi, Kyron viene designato dal supremo capo Dolza a capo di un'unità d'assalto, il Battaglione Botoru, che guida personalmente in battaglia a bordo di mecha da combattimento.
Caratteristiche fisiche
modifica10,5 m di altezza, poco meno di 10 tonnellate di peso. Capelli medio-lunghi azzurri, con una frangetta sulla fronte. Sguardo ipnotico e quasi maniacale. Psicologicamente irruente, passa da un eccesso all'altro con facilità.
Carriera
modificaChiamato da Breetai come rinforzo per impedire all'SDF-1 di tornare sulla Terra, Kyron da libero sfogo alla sua impulsività creando trappole micidiali lungo il cammino dell'astronave terrestre, ma fallendo sempre nel suo intento (che, a dire il vero, è più propenso alla distruzione che alla cattura). Nel breve periodo di comando di Azonia, Kyron ha un litigio con Myria Parino, litigio che sarà alla base del futuro innamoramento tra la pilota Meltradi e Max Sterling. Quando Breetai si schiera con gli umani e Dolza viceversa si prepara alla battaglia finale, Kyron si defila con il proprio incrociatore, atterrando nella giungla amazzonica e restando lì nascosto, per poi compiere nel periodo successivo periodiche incursioni a danno dell'opera di ricostruzione del martoriato pianeta Terra. Durante le sue scorrerie, non manca ovviamente di seminare zizzania, istigando gli Zentradi pacificati a riprendere le armi con lui per conquistare il potere. Contattato dai Signori di Robotech con l'ordine di lasciare la Terra per ricongiungersi a loro, Kyron fa decollare la sua astronave; prima però vuole chiudere i conti con l'SDF-1: si lancia dunque in un attacco (che si rivelerà suicida) contro l'astronave e la sua gemella in costruzione, distruggendo anche sé stesso ed uccidendo migliaia di persone.