La prima squadra con sede a Newcastle che partecipa ad un campionato nazionale è il Newcastle KB United che è fondato nel 1978, un anno dopo la creazione della National Soccer League.
Il titolo sportivo per la partecipazione al massimo campionato nazionale australiano è poi acquisito dagli Adamstown Rosebuds nel 1984 dopo il fallimento del Newcastle KB United. I Rosebuds cambiano il proprio nome in Newcastle Rosebud United nel periodo in cui partecipano alla NSL.
Il titolo sportivo passa poi nel 1991 ai Newcastle Breakers, club creato sulla base dei Newcastle Australs, squadra fondata nel 1952 dai membri del Gretna Austral.
Il Newcastle United è fondato nel 2000 da Con Constantine sulle ceneri dei Newcastle Breakers, a cui era stato revocato il titolo sportivo per la partecipazione alla NSL alla conclusione della stagione 1999/2000. Con la fondazione della nuova società la squadra torna a giocare allo stadio del Newcastle KB United, ovvero l'EnergyAustralia Stadium.
Il club è poi rinominato in Newcastle United Jets quando partecipa alla A-League per la stagione inaugurale 2005-06. Tale operazione fu necessaria anche al fine di evitare di confondere la società australiana con quella inglese partecipante alla Premier League inglese, il Newcastle United F.C.. Il nome "Jets" si riferisce alla Base aerea di Williamtown, situata a circa 20 chilometri a Nord di Newcastle, mentre il nuovo logo del club riporta tre F/A-18 Hornet, che la Royal Australian Air Force ospita a Williamtown.
L'ex allenatore della Nazionale inglese e della Nazionale australiana Terry Venables è segnalato inizialmente come il favorito per diventare il direttore tecnico della squadra, ma la cosa è poi smentita dal suo agente[2]. Successivamente viene invece annunciato l'arrivo di Richard Money per la stagione 2005-06. Fra i giocatori che arrivano ai Jets vi è anche Ned Zelić, nazionale australiano che firma un contratto biennale. La squadra si classifica al quarto posto in campionato, qualificandosi per le finali dove però vengono eliminati nelle semifinali dai Central Coast Mariners.
A fine stagione l'allenatore Money viene ingaggiato dalla squadra inglese del Walsall, venendo così sostituito da Nick Theodorakopoulos. Nell'Ottobre del 2006 però, dopo aver disputato la Pre Season Cup e le prime sette giornate di campionato senza aver ottenuto nessuna vittoria, Theodorakopoulos diventa il primo allenatore ad essere esonerato nella storia del club dall'inizio della partecipazione all'A-League. Il suo assistente Gary van Egmond prende il posto di allenatore per il resto della stagione 2006-07, per poi firmare successivamente anche un contratto di altre tre anni con il club.
Il 19 gennaio 2007 i Jets si qualificano per la seconda volta consecutiva alle finali di A-League dopo aver sconfitto per 4-0 i Melbourne Victory. La squadra però viene eliminata nella finale preliminare dall'Adelaide United dopo i calci di rigore, non riuscendo così a raggiungere la qualificazione per la finale nazionale e mancando così anche la partecipazione alla stagione successiva della AFC Champions League.
Molto migliore la prestazione per la stagione 2006-07. Al contrario di molte previsioni, il Newcastle Jets finisce il campionato in seconda posizione. Dopo aver vinto con il Queensland Roar per raggiungere la finalissima con il Central Coast Mariners vince 1-0 perciò diventando Campione in carica.
Per disputare la AFC Champions League 2009 i Newcastle Jets hanno ingaggiato per 6 mesi l'attaccante ex Lazio, Parma, Salernitana e Modena, Fabio Vignaroli.
Il 20 maggio 2015 la federazione australiana annuncia l'immediata revoca della licenza per disputare l'A-League a seguito di problemi finanziari del club.[3]