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Nazionale maschile di calcio della Slovenia

rappresentativa nazionale maschile di calcio della Slovenia

La nazionale di calcio della Slovenia (in sloveno Slovenska nogometna reprezentanca) è la rappresentativa calcistica della Slovenia ed è controllata dalla Nogometna Zveza Slovenije, la locale federazione calcistica.

Slovenia (bandiera)
Slovenia
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazioneNZS Nogometna Zveza Slovenije
ConfederazioneUEFA
Codice FIFASVN
SelezionatoreSlovenia (bandiera) Matjaž Kek
Record presenzeBoštjan Cesar (101)
CapocannoniereZlatko Zahovič (35)
Ranking FIFA57º (4 aprile 2024)[1]
Sponsor tecnicoNike
Esordio internazionale
Slovenia (bandiera) Slovenia 0 - 1 Croazia Croazia (bandiera)
Murska Sobota, Slovenia; 19 giugno 1991
Migliore vittoria
Oman (bandiera) Oman 0 - 7 Slovenia Slovenia (bandiera)
Mascate, Oman; 8 febbraio 1999
Peggiore sconfitta
Francia (bandiera) Francia 5 - 0 Slovenia Slovenia (bandiera)
Saint-Denis, Francia; 12 ottobre 2002
Campionato del mondo
Partecipazioni2 (esordio: 2002)
Miglior risultatoPrimo turno nel 2002, 2010
Campionato d'Europa
Partecipazioni2 (esordio: 2000)
Miglior risultatoOttavi di finale nel 2024
UEFA Nations League
Partecipazioni2 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultato1º posto nella Lega C 2020-2021

La Slovenia ha giocato la sua prima gara nel 1992, un anno dopo la separazione dello stato sloveno dalla Iugoslavia. Dal 1920 al 1991 i calciatori sloveni militavano, infatti, nella nazionale iugoslava.

La nazionale slovena ha partecipato a due fasi finali del campionato europeo (2000 e 2024) e a due fasi finali del campionato mondiale (2002 e 2010), concludendo in tre casi con altrettante eliminazioni al primo turno. In tre occasioni ha raggiunto la qualificazione tramite i play-off, eliminando l'Ucraina nel 1999, la Romania nel 2001 e la Russia nel 2009. Solitamente disputa le gare casalinghe allo stadio Stožice di Lubiana. In alternativa gioca le partite interne allo Stadio Ljudski vrt di Maribor o a Capodistria.

Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, la Slovenia vanta quale migliore piazzamento il 15º posto dell'ottobre e del novembre 2010, mentre il peggiore piazzamento è 134º posto del dicembre 1993. Occupa il 58º posto della graduatoria.[1]

L'era della Jugoslavia (1921-1991)

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Nazionale di calcio della Jugoslavia.

Per oltre mezzo secolo i calciatori sloveni erano selezionabili solo dalla nazionale jugoslava, i cui migliori risultati furono il secondo posto al campionato d'Europa del 1960 e il quarto posto al campionato del mondo del 1962. L'ultima apparizione della squadra con questo nome si ebbe nel 1990, quando fu eliminata ai quarti di finale del campionato mondiale in Italia.

La nascita e gli anni novanta (1991-1999)

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Nel 1991, a seguito dell'ottenimento di indipendenza da parte dello stato, nacque l'attuale selezione slovena, che prese parte alle qualificazioni al campionato d'Europa 1996, debuttando a Maribor con un pareggio contro l'Italia di Sacchi (vicecampione mondiale in carica).[2] Pur ottenendo 11 punti nel girone, mancò l'accesso alla fase finale del campionato europeo.

Fallì anche la qualificazione al campionato mondiale del 1998, classificandosi ultima nel girone con un solo punto. Riuscì, invece, ad accedere al campionato d'Europa del 2000 terminando il proprio raggruppamento al secondo posto e superando l'Ucraina agli spareggi (2-1 a Lubiana e 1-1 a Kiev).

Anni duemila: esordi a europeo e mondiale

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Al campionato europeo di Belgio e Paesi Bassi del 2000 la Slovenia si presentò con Srečko Katanec (il quale vantava trascorsi da calciatore anche in Italia, con la Sampdoria) in panchina nel ruolo di CT e la stella Zlatko Zahovič in campo. Al debutto del girone D la squadra andò in vantaggio di tre reti contro la Jugoslavia per essere poi raggiunta sul pari nel volgere di sette minuti. La successiva sconfitta contro la Spagna (1-2) e il pari a reti bianche contro la Norvegia sancirono l'eliminazione della compagine slovena.

La Slovenia qualificò anche per il campionato del mondo 2002, a cui ebbe accesso superando la Romania agli spareggi (2-1 a Lubiana e 1-1 a Bucarest). La campagna in Giappone e Corea del Sud si rivelò, però, fallimentare, con l'eliminazione giunta al primo turno a seguito di tre sconfitte (contro Spagna per 1-3, Sudafrica per 0-1 e Paraguay per 1-3). La Slovenia di Bojan Prašnikar mancò poi l'accesso al campionato d'Europa 2004, venendo eliminata agli spareggi dalla Croazia (1-1 a Zagabria e 1-2 a Lubiana). Nell'ottobre del 2004 ottenne una vittoria contro l'Italia di Marcello Lippi nelle qualificazioni al campionato del mondo del 2006 (poi vinto dagli azzurri), ma si classificò solo quarta nel girone eliminatorio.

Dopo la breve gestione di Branko Oblak, esonerato a causa degli scarsi risultati nelle qualificazioni a Germania 2006, nel 2007 arrivò sulla panchina slovena il CT Matjaž Kek. Fallito anche l'accesso all'europeo 2008, nell'autunno 2009 la Slovenia staccò il biglietto per il mondiale di Sudafrica 2010. Al secondo posto nel girone fece infatti seguito il successo nello spareggio contro la più quotata Russia (battuta per 1-0 al ritorno a Maribor dopo la sconfitta per 2-1 all'andata) grazie alla regola dei gol fuori casa.

Anni duemiladieci e duemilaventi

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Il cammino al campionato del mondo giocato in Sudafrica si chiuse nella fase a gironi, in cui gli sloveni si piazzarono dietro Inghilterra e Stati Uniti. Dopo la vittoria all'esordio contro l'Algeria (1-0) e il pareggio contro gli Stati Uniti (2-2), l'eliminazione ebbe il sapore della beffa per la nazionale allenata da Matjaž Kek, dal momento che gli Stati Uniti si qualificarono vincendo la gara contro l'Algeria grazie a un gol di Landon Donovan segnato nei minuti di recupero del secondo tempo,[3] mentre la Slovenia perse per 1-0 contro gli inglesi l'ultima gara. Alla fine del mondiale sudafricano, nel luglio 2010, la Slovenia si issò comunque al 19º posto della classifica mondiale della FIFA, salendo di 4 posizioni. Mantenne il medesimo piazzamento nei mesi di agosto e settembre, per poi portarsi, nella graduatoria del 20 ottobre, al 15º posto della classifica, miglior piazzamento di sempre per la nazionale slovena. Conservò il piazzamento anche nel mese di novembre.

La Slovenia ritrovò l'Italia sulla strada delle qualificazioni al campionato europeo del 2012 e perse entrambe le gare contro gli azzurri. Si classificò poi quarta nel girone, mancando la qualificazione. Mancò pure la qualificazione anche al campionato del mondo 2014, arrivando terza nel proprio girone dietro alla Svizzera capolista, che nell'ultima giornata di qualificazione sconfisse gli sloveni per 1-0, e all'Islanda. Non si qualificò nemmeno per il campionato d'Europa 2016: dopo essersi classificata terza nel proprio girone dietro Inghilterra e Svizzera, fu sconfitta negli spareggi per la qualificazione dall'Ucraina. Mancò successivamente la qualificazione al campionato del mondo 2018, giungendo quarta nel proprio girone eliminatorio.

Nella UEFA Nations League 2018-2019 la Slovenia fu sorteggiata nel girone di Lega C con Norvegia, Bulgaria e Cipro. In sei partite ottenne tre pareggi e subì tre sconfitte, retrocedendo in Lega D a causa dell'ultimo posto finale, ma successivamente fu ripescata in Lega C con il cambio di formula a partire dall'edizione 2020-2021.

Nel novembre 2018 si aprì la seconda gestione del CT Kek, sotto la cui guida la squadra fallì la qualificazione al campionato d'Europa 2020, classificandosi ancora quarta nel proprio raggruppamento. Nell'edizione 2020-2021 della UEFA Nations League, invece, la Slovenia rimase imbattuta in sei partite e ottenne il primo posto nel girone di Lega C, piazzamento che garantì la promozione in Lega B.

Nelle qualificazioni al campionato del mondo 2022, pur essendo riuscita a battere per la prima volta la Croazia, la Slovenia perse di misura due partite contro la Russia e fu sorprendentemente sconfitta da Cipro, vedendosi relegata al quarto posto nel girone, alle spalle di croati, russi e slovacchi. Seguì il terzo posto nel girone di Lega B della UEFA Nations League 2022-2023.

Il CT Kek riuscì poi a condurre la Slovenia alla qualificazione al campionato d'Europa 2024 grazie al secondo posto nel girone dietro alla capolista Danimarca, con 22 punti in 10 partite. Per la prima volta gli sloveni si qualificarono a una fase finale di un grande torneo senza passare attraverso i play-off. Al campionato europeo la Slovenia riuscì a superare per la prima volta la fase a gironi, come una delle migliori terze classificate in seguito a tre pareggi, contro Danimarca (1-1), Serbia (1-1) e Inghilterra (0-0), poi fu eliminata agli ottavi di finale dal Portogallo, vittorioso per 3-0 ai tiri di rigore dopo lo 0-0 dei tempi supplementari.

Partecipazioni ai tornei internazionali

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Fino al 1992 la Slovenia non aveva una propria nazionale in quanto lo stato sloveno era inglobato nella Jugoslavia. Esisteva, quindi, un'unica nazionale che rappresentava tutta la Jugoslavia.

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1998 Non qualificata
2002 Primo turno
2006 Non qualificata
2010 Primo turno
2014 Non qualificata
2018 Non qualificata
2022 Non qualificata
Campionato europeo
Edizione Risultato
1996 Non qualificata
2000 Primo turno
2004 Non qualificata
2008 Non qualificata
2012 Non qualificata
2016 Non qualificata
2020 Non qualificata
2024 Ottavi di finale
Giochi olimpici[4]
Edizione Risultato
Confederations Cup
Edizione Risultato
1995 Non invitata
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

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Mondiali

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1998 Francia (bandiera)  Francia Non qualificata - - - -
2002 Corea del Sud (bandiera)  Corea del Sud / Giappone (bandiera)  Giappone Primo turno 0 0 3 2:7
2006 Germania (bandiera)  Germania Non qualificata - - - -
2010 Sudafrica (bandiera)  Sudafrica Primo turno 1 1 1 3:3
2014 Brasile (bandiera)  Brasile Non qualificata - - - -
2018 Russia (bandiera)  Russia Non qualificata - - - -
2022 Qatar (bandiera)  Qatar Non qualificata - - - -

Europei

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1996 Inghilterra (bandiera)  Inghilterra Non qualificata - - - -
2000 Belgio (bandiera)  Belgio / Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi Primo turno 0 2 1 4:5
2004 Portogallo (bandiera)  Portogallo Non qualificata - - - -
2008 Austria (bandiera)  Austria / Svizzera (bandiera)  Svizzera Non qualificata - - - -
2012 Polonia (bandiera)  Polonia / Ucraina (bandiera)  Ucraina Non qualificata - - - -
2016 Francia (bandiera)  Francia Non qualificata - - - -
2020[5] Europa (bandiera)  Europa Non qualificata - - - -
2024 Germania (bandiera)  Germania Ottavi di finale 0 4 0 2:2

Nations League

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
2018-2019 Portogallo (bandiera)  Portogallo 14° in Lega C[6] 0 3 3 5:8
2020-2021 Italia (bandiera)  Italia 1° in Lega C[7] 4 2 0 8:1
2022-2023 Paesi Bassi (bandiera)  Paesi Bassi 9° in Lega B 1 3 2 6:10

Tutte le rose

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Mondiali

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Coppa del Mondo FIFA 2002
Simeunovič, 2 Sankovič, 3 Milinovič, 4 Vugdalič, 5 Galič, 6 Knavs, 7 Novak, 8 A. Čeh, 9 Osterc, 10 Zahovič, 11 Pavlin, 12 Dabanovič, 13 Rudonja, 14 Gajser, 15 Tavčar, 16 Tiganj, 17 Pavlovič, 18 Ačimovič, 19 Karić, 20 N. Čeh, 21 Cimirotič, 22 Nemec, 23 Bulajič, CT: Katanec
Coppa del Mondo FIFA 2010
S. Handanovič, 2 Brečko, 3 Džinič, 4 Šuler, 5 Cesar, 6 Ilič, 7 Pečnik, 8 Koren, 9 Ljubijankič, 10 Birsa, 11 Novakovič, 12 J. Handanovič, 13 Jokić, 14 Dedič, 15 Krhin, 16 Šeliga, 17 Kirm, 18 Radosavljevič, 19 Filekovič, 20 Komac, 21 Stevanovič, 22 Mavrič, 23 Matavž, CT: Kek

Europei

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Campionato d'Europa UEFA 2000
Simeunovič, 2 Bulajič, 3 Milinovič, 4 Milanič, 5 Galič, 6 Knavs, 7 Novak, 8 Čeh, 9 Udovič, 10 Zahovič, 11 Pavlin, 12 Dabanovič, 13 Rudonja, 14 Gajser, 15 Istenič, 16 Žlogar, 17 Šiljak, 18 Ačimovič, 19 Karić, 20 Osterc, 21 Pavlovič, 22 Nemec, CT: Katanec
Campionato d'Europa UEFA 2024
Oblak, 2 Karničnik, 3 Balkovec, 4 Blažič, 5 Gorenc-Stanković, 6 Bijol, 7 Verbič, 8 Lovrić, 9 Šporar, 10 Elšnik, 11 Šeško, 12 Belec, 13 Janža, 14 Kurtić, 15 Horvat, 16 Vekič, 17 Mlakar, 18 Vipotnik, 19 Celar, 20 Stojanović, 21 Drkušić, 22 Gnezda Čerin, 23 Brekalo, 24 Žugelj, 25 Zeljković, 26 Iličić, CT: Kek

Rosa attuale

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Lista dei giocatori convocati per le gare di UEFA Nations League 2024-2025 di novembre 2024.[8]

Presenze e reti aggiornate al 17 novembre, al termine della seconda gara.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P Jan Oblak   7 gennaio 1993 (31 anni) 74 -64 Spagna (bandiera)  Atlético Madrid
P Matevž Vidovšek 30 ottobre 1999 (25 anni) 2 -2 Slovenia (bandiera)  Olimpia Lubiana
P Igor Vekič 6 maggio 1998 (26 anni) 1 0 Danimarca (bandiera)  Vejle
D Petar Stojanović 7 ottobre 1995 (29 anni) 63 2 Italia (bandiera)  Salernitana
D Jaka Bijol 5 febbraio 1999 (25 anni) 59 1 Italia (bandiera)  Udinese
D Jure Balkovec 9 settembre 1994 (30 anni) 38 0 Turchia (bandiera)  Alanyaspor
D Žan Karničnik 18 settembre 1994 (30 anni) 34 2 Slovenia (bandiera)  Celje
D Erik Janža 21 giugno 1993 (31 anni) 19 3 Polonia (bandiera)  Górnik Zabrze
D David Brekalo 3 dicembre 1998 (25 anni) 19 1 Stati Uniti (bandiera)  Orlando City
D Vanja Drkušić 30 ottobre 1999 (25 anni) 17 0 Serbia (bandiera)  Stella Rossa
D Kenan Bajrić 20 dicembre 1994 (29 anni) 5 0 Slovacchia (bandiera)  Slovan Bratislava
D Marcel Ratnik 23 dicembre 2003 (20 anni) 1 0 Slovenia (bandiera)  Olimpia Lubiana
C Jasmin Kurtić 10 gennaio 1989 (35 anni) 96 2 Italia (bandiera)  Südtirol
C Adam Gnezda Čerin 16 luglio 1999 (25 anni) 41 5 Grecia (bandiera)  Panathīnaïkos
C Sandi Lovric 28 marzo 1998 (26 anni) 38 4 Italia (bandiera)  Udinese
C Jon Gorenc-Stanković 14 gennaio 1996 (28 anni) 29 1 Austria (bandiera)  Sturm Graz
C Timi Max Elšnik 29 aprile 1998 (26 anni) 24 1 Serbia (bandiera)  Stella Rossa
C Tomi Horvat 24 marzo 1999 (25 anni) 7 0 Austria (bandiera)  Sturm Graz
C Dejan Petrovič 12 gennaio 1998 (26 anni) 5 0 Croazia (bandiera)  Rijeka
C Adrian Zeljković 19 agosto 2002 (22 anni) 1 0 Slovacchia (bandiera)  Spartak Trnava
C Svit Sešlar 9 gennaio 2002 (22 anni) 1 0 Slovenia (bandiera)  Celje
A Josip Iličić 29 gennaio 1988 (36 anni) 86 17 Slovenia (bandiera)  Maribor
A Andraž Šporar 27 febbraio 1994 (30 anni) 61 12 Grecia (bandiera)  Panathīnaïkos
A Benjamin Šeško 31 maggio 2003 (21 anni) 39 16 Germania (bandiera)  RB Lipsia
A Jan Mlakar 23 ottobre 1996 (28 anni) 26 4 Italia (bandiera)  Pisa
A Žan Celar 14 marzo 1999 (25 anni) 17 0 Inghilterra (bandiera)  QPR
A Žan Vipotnik 18 marzo 2002 (22 anni) 15 2 Galles (bandiera)  Swansea City

Record individuali

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Dati aggiornati al 14 novembre 2024.

  • Il grassetto indica giocatori ancora in attività con la nazionale.

Classifica presenze

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Posizione Giocatore Presenze Reti Periodo
1 Bostjan Cesar 101 10 2003-2018
2 Bojan Jokic 100 1 2006-2019
3 Jasmin Kurtic 96 2 2012-
4 Valter Birsa 90 7 2006-2018
5 Josip Iličić 86 17 2010-
6 Samir Handanovic 81 0 2004-2015
7 Zlatko Zahovic 80 35 1992-2004
Milivoje Novakovic 32 2006-2017
9 Miso Brecko 77 0 2004-2015
10 Aleš Čeh 74 1 1992-2002
Milenko Ačimovič 13 1998-2007
Jan Oblak 0 2012-

Classifica reti

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Posizione Giocatore Reti Presenze Periodo
1 Zlatko Zahovic 35 80 1992-2004
2 Milivoje Novakovic 32 80 2006-2017
3 Josip Iličić 17 86 2010-
4 Sašo Udovič 16 42 1993-2000
Benjamin Sesko 39 2021-
6 Ermin Šiljak 14 48 1994-2005
7 Milenko Ačimovič 13 74 1998-2007
8 Andraž Šporar 12 61 2016-
9 Tim Matavz 11 39 2009-2020

Commissari tecnici

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Dati aggiornati al 2 luglio 2024[9].

Name Periodo G V N P %V %N %P Risultati
Slovenia (bandiera)  Prašnikar, Bojan Bojan Prašnikar 1991-1993 4 1 2 1 25.00 50.00 25.00
Slovenia (bandiera)  Verdenik, Zdenko Zdenko Verdenik 1994-1997 32 10 8 14 31.25 25.00 43.75
Slovenia (bandiera)  Prašnikar, Bojan Bojan Prašnikar 1998 5 1 1 3 20.00 20.00 60.00
Slovenia (bandiera)  Katanec, Srečko Srečko Katanec 1998-2002 47 18 16 13 38.30 34.00 27.70 qualificazione a Euro 2000
qualificazione al mondiale 2002
Slovenia (bandiera)  Prašnikar, Bojan Bojan Prašnikar 2002-2004 16 6 3 7 37.50 18.75 43.75 play-off di Euro 2004
Slovenia (bandiera)  Oblak, Branko Branko Oblak 2004-2006 23 6 7 10 26.10 30.40 43.50
Slovenia (bandiera)  Kek, Matjaž Matjaž Kek 2007-2011 49 20 9 20 40.82 18.37 40.82 qualificazione al mondiale 2010
Slovenia (bandiera)  Stojanovič, Slaviša Slaviša Stojanovič 2011-2012 9 2 2 5 22.22 22.22 55.56
Slovenia (bandiera)  Katanec, Srečko Srečko Katanec 2013-2017 42 16 7 19 38.10 16.66 45.23 play-off di Euro 2016
Slovenia (bandiera)  Kavčič, Tomaž Tomaž Kavčič 2017-2018 7 1 1 5 14.29 14.29 71.43
Slovenia (bandiera)  Benedejčič, Igor Igor Benedejčič 2018 2 0 2 0 00.00 100.0 00.00
Slovenia (bandiera)  Kek, Matjaž Matjaž Kek 2018- 58 27 19 12 46.55 32.76 20.69

Confronti con le altre nazionali

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Dati aggiornati al 19 novembre 2018[10][11][12].

Legenda
Bilancio positivo (più vittorie)
Bilancio neutro (numero di vittorie = numero di sconfitte)
Bilancio negativo (più sconfitte)

Pre-indipendenza (1921-1991)

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Slovenia indipendente (1992-oggi)

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Colori e simboli

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Lo sponsor tecnico della nazionale slovena è la Nike, con cui ha il contratto con la squadra fino al 2016.[14] Prima i sponsor tecnici erano Kappa, Uhlsport, Adidas e Puma.

Controversia sui colori

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Divisa di casa della Slovenia fino al 1994

Fino al 1992, quando non era affiliata dalla FIFA e dall'UEFA, la nazionale slovena giocò le sue partite con i colori tradizionali sloveni: bianco, blu e rosso.[15] Dopo l'indipendenza e il riconoscimento dalla FIFA e dall'UEFA, la squadra giocò con gli stessi colori fino al 1994,[15] quando la commissione della federcalcio slovena decise di cambiare i colori a verde e bianco, i colori tradizionali della capitale Lubiana, nonché del NK Olimpija, il club più famoso dell'epoca, che aveva sede in questa città. Il verde non ha, nel caso sloveno, giustificazioni certe, né storiche, né dinastiche, dalla sua parte se non il riferimento alle fronde dei tigli attorno ai quali si riuniva il popolo nelle tradizionali assemblee. Forse la Slovenia voleva soltanto distinguersi nell'ambito dalle altre undici nazionali slave (tutte con maglie rosse o bianche o azzurre che sono i colori panslavi) e riferirsi, naturalisticamente, alle sue montagne davvero boscose. Oppure si rifà ad una tradizione mitteleuropea che vede nel verde il colore delle rivoluzioni democratiche nazionali[16].

Per il fatto che verde e bianco non furono mai i colori tradizionali sloveni, vi furono forti pressioni affinché si tornasse ai colori iniziali, specialmente nell'est e nel nord del paese: secondo vari sondaggi fatti dopo il 1994 circa i due terzi degli sloveni erano contrari alla combinazione verde-bianco (nell'est della Slovenia, la percentuale di chi si opponeva a questi colori era di oltre l'80%).[17] Per questo una nuova commissione della federcalcio slovena, che salì al potere all'inizio del 2009, deliberò un cambio dei colori della maglia a partire dal 2012[18].

  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com.
  2. ^ Giancarlo Padovan, Luca Valdiserri e Franco Melli, Italia vice campione senza valore, in La Repubblica, 8 settembre 1994, p. 41. URL consultato il 29 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2015).
  3. ^ USA v Algeria: Landon Donovan 'proud' after last-gasp American triumph, Telegraph, 23 giugno 2010.
  4. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
  5. ^ Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito alla pandemia di COVID-19 del 2019-2021
  6. ^ Retrocessa in Lega D ma successivamente ripescata in Lega C con il cambio di formula a partire dall'edizione 2020-2021.
  7. ^ Promosso in Lega B
  8. ^ (SL) Kek za Norveško in Avstrijo vpoklical tudi Sešlarja in Ratnika, su rtvslo.si. URL consultato il 9 novembre 2024.
  9. ^ (EN) National football team managers from Slovenia, su eu-football.info. URL consultato il 31 luglio 2017.
  10. ^ (SL) Vsi izidi (1992-2017), su rtvslo.si, RTV Slovenija. URL consultato il 31 luglio 2017.
  11. ^ Slovenia national football team v all opponents in all times, su eu-football.info. URL consultato il 31 luglio 2017.
  12. ^ (SL) All matches, su nzs.si, Football Association of Slovenia. URL consultato il 31 luglio 2017.
  13. ^ Include le partite contro la Iugoslavia e la Serbia e Montenegro.
  14. ^ (SK) NZS in Nike še šest let, su nzs.si. URL consultato il 16 febbraio 2011.
  15. ^ a b Se reprezentanca vrača h koreninam? – Planet Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.. Siol.net (9 December 2009). Retrieved on 17 October 2011.
  16. ^ Salvi S., Savorelli A.; Tutti i colori del calcio; Firenze; Le Lettere; 2008
  17. ^ (SL) Kiks: Ameriški mediji "podžigajo" osamosvojitev Štajerske, in silo, Večer, 9 novembre 2011. URL consultato il 10 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2012).
  18. ^ Nogometaši od leta 2012 v novih dresih :: Prvi interaktivni multimedijski portal, MMC RTV Slovenija. Rtvslo.si. Retrieved on 17 October 2011.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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