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Motomondiale 1963

edizione del motomondiale

La stagione 1963 è stata la quindicesima del Motomondiale; rispetto all'anno precedente le prove aumentarono fino a 12, praticamente il doppio rispetto all'edizione inaugurale. Dopo aver aggiunto il Sudamerica, un altro continente venne aggiunto al calendario: da quest'anno si corse anche in Asia con il Gran Premio motociclistico del Giappone che chiuse l'annata il 10 novembre.

Motomondiale 1963
Edizione n. 15 del Motomondiale
Dati generali
Inizio5 maggio
Termine10 novembre
Prove12 (125), 10 (250), 9 (50), 8 (500), 7 (350), 6 (sidecar)
La 350 inizia il 26 maggio, La 500 inizia il 10 giugno, i sidecar terminano il 7 luglio, la 500 termina il 6 ottobre.
Titoli in palio
Classe 500Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood
su MV Agusta
Classe 350Rhodesia (bandiera) Jim Redman
su Honda
Classe 250Rhodesia (bandiera) Jim Redman
su Honda
Classe 125Nuova Zelanda (bandiera) Hugh Anderson
su Suzuki
Classe 50

Sidecar
Nuova Zelanda (bandiera) Hugh Anderson
su Suzuki
Germania (bandiera) Regno Unito (bandiera)Deubel / Hörner-Dungsworth su BMW
Altre edizioni
Precedente - Successiva

Il contesto

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Nessuna modifica venne introdotta né per quanto riguarda i punti assegnati, né per i metodi di conteggio della classifica finale.

La Suzuki vinse sia in 50 che in 125, mentre la Honda guadagnò il Mondiale di 250 e 350; la MV Agusta riuscì a mantenere ancora il trono della 500. Il dominio Honda in 250 fu insidiato da Tarquinio Provini, che con la Moto Morini monocilindrica tenne testa alla quattro cilindri nipponica sino all'ultima gara, disputatasi (per la prima volta) nel paese del Sol Levante. In 500 invece Hailwood dovette guardarsi dagli attacchi delle redivive Gilera, rientrate in gara grazie all'ex campione del mondo Geoff Duke. Nei sidecar, Max Deubel si riconfermò iridato, battendo come l'anno precedente Florian Camathias.

Curiosamente in 4 delle sei classi, le tre di maggior cilindrata e i sidecar, si fregiarono del titolo iridato gli stessi piloti che già l'avevano ottenuto l'anno precedente.

Il calendario

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Data Gran Premio Circuito Vincitore 500 Vincitore 350 Vincitore 250 Vincitore 125 Vincitore 50 Vincitore sidecar Resoconto
5 maggio Spagna (bandiera)  GP di Spagna Montjuïc Italia (bandiera)  Tarquinio Provini Svizzera (bandiera)  Luigi Taveri Germania (bandiera)  H.G. Anscheidt Germania (bandiera)  Max Deubel
Germania (bandiera)  Emil Hörner
Resoconto
26 maggio Germania (bandiera)  GP della Germania Ovest Hockenheimring Rhodesia (bandiera)  Jim Redman Italia (bandiera)  Tarquinio Provini Germania (bandiera)  Ernst Degner Nuova Zelanda (bandiera)  Hugh Anderson Svizzera (bandiera)  Florian Camathias
Svizzera (bandiera)  Alfred Herzig
Resoconto
2 giugno Francia (bandiera)  GP di Francia Clermont-Ferrand Annullata per nebbia Nuova Zelanda (bandiera)  Hugh Anderson Germania (bandiera)  H.G. Anscheidt Annullata per nebbia Resoconto
10 giugno[1] Isola di Man (bandiera)  Tourist Trophy Mountain Circuit Regno Unito (bandiera)  Mike Hailwood Rhodesia (bandiera)  Jim Redman Rhodesia (bandiera)  Jim Redman Nuova Zelanda (bandiera)  Hugh Anderson Giappone (bandiera)  Mitsuo Itoh Svizzera (bandiera)  Florian Camathias
Svizzera (bandiera)  Alfred Herzig
Resoconto
29 giugno Paesi Bassi (bandiera)  GP d'Olanda Assen Regno Unito (bandiera)  John Hartle Rhodesia (bandiera)  Jim Redman Rhodesia (bandiera)  Jim Redman Nuova Zelanda (bandiera)  Hugh Anderson Germania (bandiera)  Ernst Degner Germania (bandiera)  Max Deubel
Germania (bandiera)  Emil Hörner
Resoconto
7 luglio Belgio (bandiera)  GP del Belgio Spa Regno Unito (bandiera)  Mike Hailwood Giappone (bandiera)  Fumio Itō Austria (bandiera)  Bert Schneider Giappone (bandiera)  Isao Morishita Svizzera (bandiera)  Fritz Scheidegger
Regno Unito (bandiera)  John Robinson
Resoconto
10 agosto Irlanda del Nord (bandiera)  GP dell'Ulster Dundrod Regno Unito (bandiera)  Mike Hailwood Rhodesia (bandiera)  Jim Redman Rhodesia (bandiera)  Jim Redman Nuova Zelanda (bandiera)  Hugh Anderson Resoconto
17 agosto[2] Germania Est (bandiera)  GP della Germania Est Sachsenring Regno Unito (bandiera)  Mike Hailwood Regno Unito (bandiera)  Mike Hailwood Regno Unito (bandiera)  Mike Hailwood Nuova Zelanda (bandiera)  Hugh Anderson Resoconto
1º settembre Finlandia (bandiera)  GP di Finlandia Tampere Regno Unito (bandiera)  Mike Hailwood Regno Unito (bandiera)  Mike Hailwood Nuova Zelanda (bandiera)  Hugh Anderson Germania (bandiera)  H.G. Anscheidt Resoconto
15 settembre Italia (bandiera)  GP delle Nazioni Monza Regno Unito (bandiera)  Mike Hailwood Rhodesia (bandiera)  Jim Redman Italia (bandiera)  Tarquinio Provini Svizzera (bandiera)  Luigi Taveri Resoconto
6 ottobre Argentina (bandiera)  GP d'Argentina Buenos Aires Regno Unito (bandiera)  Mike Hailwood Italia (bandiera)  Tarquinio Provini Rhodesia (bandiera)  Jim Redman Nuova Zelanda (bandiera)  Hugh Anderson Resoconto
10 novembre Giappone (bandiera)  GP del Giappone Suzuka Rhodesia (bandiera)  Jim Redman[3] Rhodesia (bandiera)  Jim Redman Regno Unito (bandiera)  Frank Perris Svizzera (bandiera)  Luigi Taveri Resoconto

Sistema di punteggio e legenda

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Pos. 1 2 3 4 5 6 7>
Punti 8 6 4 3 2 1 0

Le classi

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Classe 500

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A parte che in occasione del Gran Premio motociclistico d'Olanda in cui collezionò un ritiro, il dominatore della stagione fu nuovamente Mike Hailwood su MV Agusta che si aggiudicò tutte le altre prove in programma.

Anche in questa stagione l'ultimo gran premio stagionale, quello d'Argentina, fu disertato dalla maggior parte dei piloti europei e la classifica vide la presenza di piloti quasi tutti locali; essendo ormai la terza volta consecutiva che la cosa si ripeteva, dall'edizione successiva non apparve più nel calendario e ne rimase assente per vari anni ancora.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1963.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                         P.ti
1 Regno Unito (bandiera)  Mike Hailwood MV Agusta NE NE NE 1 Rit 1 1 1 1 1 1 NE 40 (56)[4]
2 Regno Unito (bandiera)  Alan Shepherd Matchless NE NE NE Rit 3 3 4 3 2 Rit NE 21
3 Regno Unito (bandiera)  John Hartle Gilera NE NE NE 2 1 15 2 Rit Rit NE 20
4 Regno Unito (bandiera)  Phil Read Gilera NE NE NE 3 2 2 Rit Rit NE 16
5 Regno Unito (bandiera)  Fred Stevens Norton NE NE NE 6 5 4 7 4 3 NE 13
Pos. Pilota Moto                         P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 350

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Il dominatore della 350 fu Jim Redman su Honda che, sulle 7 gare disputate, arrivò sempre nelle posizioni da podio, precedendo nettamente Mike Hailwood (vincitore della classe 500) su MV Agusta.

Senza validità per il campionato, venne disputata la 350 anche in occasione del Gran Premio motociclistico del Giappone e anche in questo caso fu Redman a tagliare per primo il traguardo.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1963.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                         P.ti
1 Rhodesia (bandiera)  Jim Redman Honda NE 1 NE 1 1 NE 1 3 2 1 NE NE 32 (50)[4]
2 Regno Unito (bandiera)  Mike Hailwood MV Agusta NE - NE Rit 2 NE 2 1 1 Rit NE NE 28
3 Svizzera (bandiera)  Luigi Taveri Honda NE - NE 3 NE 3 2 5 - NE NE 16
4 Cecoslovacchia (bandiera)  František Šťastný Jawa NE - NE 3 4 NE - - - - NE NE 7
5 Cecoslovacchia (bandiera)  Gustav Havel Jawa NE 4 NE 6 NE - 4 - - NE NE 7
Pos. Pilota Moto                         P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 250

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Nella quarto di litro l'abbinata Redman/Honda doppiò il risultato già ottenuto nella categoria superiore, ottenendo però il successo in maniera meno netta; sulle 10 prove in programma 4 vittorie andarono a Redman ma altrettante furono quelle di Tarquinio Provini su Moto Morini che si piazzò alle spalle del rhodesiano nella classifica generale.

In origine il calendario prevedeva 11 prove ma, a causa della nebbia, la prova del Gran Premio motociclistico di Francia non venne disputata.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1963.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                         P.ti
1 Rhodesia (bandiera)  Jim Redman Honda 2 3 AN 1 1 1 3 NE 2 2 1 44 (58)[4]
2 Italia (bandiera)  Tarquinio Provini Moto Morini 1 1 AN 3 3 2 NE 1 1 4 42 (49)[4]
3 Giappone (bandiera)  Fumio Ito Yamaha AN 2 2 1 NE 2 26
4 Irlanda del Nord (bandiera)  Tommy Robb Honda 3 2 AN 5 5 5 3 7 NE 6 - - 20 (21)[4]
5 Svizzera (bandiera)  Luigi Taveri Honda 5 - AN Rit - 4 - 5 NE 3 - 5 13
Pos. Pilota Moto                         P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 125

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La 125 fu presente in tutti i gran premi della stagione e la lotta per il titolo fu tra piloti equipaggiati da Suzuki e quelli dotati di Honda; alla fine ne risultò vincitore il neozelandese Hugh Anderson che ottenne 6 vittorie e precedette i due alfieri Honda, Luigi Taveri e nuovamente Jim Redman (iridato in 250 e 350).

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1963.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                         P.ti
1 Nuova Zelanda (bandiera)  Hugh Anderson Suzuki Rit 2 1 1 1 2 1 1 1 5 54 (62)[4]
2 Svizzera (bandiera)  Luigi Taveri Honda 1 4 3 4 3 3 3 4 2 1 - - 38 (47)[4]
3 Rhodesia (bandiera)  Jim Redman Honda 2 - 2 6 Rit 7 - 5 2 1 2 35
4 Regno Unito (bandiera)  Frank Perris Suzuki - - 4 2 2 - 6 - Rit 1 24
5 Austria (bandiera)  Bert Schneider Suzuki 7 - - 5 4 1 2 3 - NP 23
Pos. Pilota Moto                         P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 50

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Come già aveva fatto Redman in 350 e 250, un secondo pilota ottenne un'accoppiata di titoli: fu Hugh Anderson che dopo il titolo della 125 ottenne anche quello nella categoria di minor cilindrata, al termine di 9 prove e ottenendo due vittorie. In questo caso il suo maggior antagonista fu il tedesco Hans-Georg Anscheidt che, in sella ad una Kreidler, ottenne due vittorie e arrivò distanziato di soli due punti in classifica.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1963.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                         P.ti
1 Nuova Zelanda (bandiera)  Hugh Anderson Suzuki 2 1 - 2 2 4 NE NE 3 NE 1 2 34 (47)[4]
2 Germania (bandiera)  Hans-Georg Anscheidt Kreidler 1 4 1 3 6 3 NE NE 1 NE NP Rit 32 (36)[4]
3 Germania (bandiera)  Ernst Degner Suzuki Rit 3 2 Rit 1 2 NE NE - NE 2 7 30
4 Giappone (bandiera)  Isao Morishita Suzuki 4 2 - 4 4 1 NE NE 4 NE - - 23 (26)[4]
5 Giappone (bandiera)  Mitsuo Itoh Suzuki Rit 5 - 1 5 5 NE NE 2 NE - 6 20 (21)[4]
Pos. Pilota Moto                         P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe sidecar

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Anche in quest'annata furono le motocarrozzette quelle che disputarono il numero minore di prove, solo 5, terminando la loro stagione con largo anticipo sulle altre e senza uscire dall'Europa. In effetti il calendario iniziale prevedeva anche la prova in Francia ma, come già accaduto per la classe 250, la gara non ebbe luogo a causa della nebbia.

Il titolo fu ottenuto da Max Deubel (con passeggeri diversi) su un veicolo BMW che precedette lo svizzero Florian Camathias su un sidecar autocostruito in collaborazione con altri due piloti della categoria: il vincitore di due titoli mondiali Helmut Fath e lo specialista dei telai Colin Seeley.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1963.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                         P.ti
1 Germania (bandiera)  Regno Unito (bandiera)  Max Deubel/Emil Hörner-Barry Dungsworth[5] BMW 1 2 AN 8 1 2 NE NE NE NE NE NE 22 (28)[4]
2 Svizzera (bandiera)  Florian Camathias/Alfred Herzig FCS 3 1 AN 1 3 Rit NE NE NE NE NE NE 20 (24)[4]
3 Svizzera (bandiera)  Regno Unito (bandiera)  Fritz Scheidegger/John Robinson BMW Rit - AN 2 2 1 NE NE NE NE NE NE 20
4 Germania (bandiera)  Otto Kölle/Dieter Hess BMW 2 - AN 4 4 5 NE NE NE NE NE NE 12 (14)[4]
5 Germania (bandiera)  Georg Auerbacher/Beno Heim BMW 5 3 AN 5 5 3 NE NE NE NE NE NE 10 (14)[4]
Pos. Pilota Moto                         P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
  1. ^ Le gare si svolsero poi sino al 14 giugno.
  2. ^ Le gare si svolsero anche il 18 agosto.
  3. ^ Gara non valida per il Campionato del Mondo.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Tra parentesi i punti ottenuti prima degli scarti come da regolamento.
  5. ^ Dungsworth fu passeggero solo al TT.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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