Fu fondato il 2 aprile 1902 in piazza Vrijthof a Maastricht. Adottò l'attuale denominazione solo nel 1908. Dal 1902 al 1976 militò ininterrottamente nel massimo livello del campionato olandese di calcio.
Nel 1926-1927 andò vicino alla vittoria del titolo nazionale, ma si piazzò secondo a causa di una sconfitta nella decisiva partita contro l'SC Enschede. Nel 1932 sfiorò nuovamente il successo, ma giunse secondo dietro al PSV. Altre annate positive furono il 1935-1936, il 1938-1939 e il 1945-1946, con due secondi posti. Nel 1946-1947 vinse il campionato regionale e si qualificò per il girone finale nazionali, in un gruppo composto dai quattro campioni regionali, ma in questo turno decisivo si piazzò ultimo. In questo periodo i calciatori Bèr Felix, Sjo Soons e Jeu van Bun, tutti militanti nel MVV, furono selezionati nella nazionale olandese, evento degno di nota dato che di solito militavano in nazionale calciatori di squadre ben più blasonate.
Nel 1952 il club celebrò il proprio cinquantennale e nel 1954-1955 la federcalcio olandese (KNVB) introdusse il semiprofessionismo. Il nuovo campionato, denominato Eredivisie, raggruppò le nove squadre più forti dei precedenti campionati, noti come NBVB e KNVB. Essendosi classificato terzo nella propria lega, l'MVV fu invitato a partecipare alla Eredivisie.
Negli anni '50 e '60 la squadra visse alcune buone stagioni, dando alla nazionale calciatori come Fons van Wissen, Giel Haenen e Gerard Bergholtz. Nel 1957 la capienza dello Stadio Boschpoort fu portata a 18.000 posti in considerazione dell'accresciuta popolarità del club. Nel 1961 la squadra si trasferì al nuovo stadio De Geusselt. Nella stagione 1969 si registrò un'affluenza stagionale complessiva allo stadio di 100.000 persone. Gli anni '60 furono un periodo di alti e bassi, con frequenti coinvolgimenti nella lotta per non retrocedere.
Le cose cambiarono quando il club acquistò dal Chèvremont, vicino club di terza divisione, un giovane di nome Willy Brokamp, che esordì con l'MVV in Eredivisie a 18 anni, nel 1964. Guidata dal suo talento, la compagine di Maastricht terminò il campionato nelle posizioni di vertice nei primi anni '70 e nel 1972-1973 Brokamp fu eletto miglior calciatore del campionato, di cui si laureò capocannoniere insieme a Cas Janssens. In questo periodo la squadra espresse il miglior calcio della propria storia. In undici stagioni di militanza nel club furono ben 141 i gol di Brokamp, che durante la sua militanza nell'MVV collezionò 6 presenze e 6 reti in nazionale. Nel 1974 lasciò il Maastricht per l'Ajax.
Nel 1976 il club retrocesse in Eerste Divisie, nella prima disastrosa stagione senza Brokamp. La risalita non fu immediata: la squadra si classificò terza in seconda serie, ma nel 1976-1977, giunta seconda, ottenne la risalita tramite gli spareggi promozione-retrocessione. Nel 1980 in uno storico match batté l'Ajax per 3-6. Resta questa la peggiore sconfitta interna dell'Ajax allo Stadio De Meer. Dopo alcuni piazzamenti a metà classifica la squadra di Maastricht conobbe una nuova retrocessione nel 1982. Risalita nel 1984, tornò in seconda serie nel 1986, ma si risollevò nel 1988, per poi rimanere in massima serie sino al 1995.
In questo periodo i calciatori dell'MVV Cees Schapendonk e Erik Meijer guadagnarono la chiamata della nazionale olandese; Erik Gerets quella della nazionale belga. L'MVV si piazzò settimo el 1991-1992 e nel 1992-1993, sfiorando la qualificazione alle coppe europee. Nel 1992 fu eletta "squadra dell'anno" dalla KNVB per il suo calcio propositivo e offensivo, voluto dal tecnico Sef Vergoossen.
Alla retrocessione del 1995 seguì la risalita del 1997, quando la squadra vinse il campionato di Eerste Divisie sotto la guida dell'ex portiere dell'MVV Frans Körver. Nel 2000 vi fu una nuova retrocessione, da cui il club non è stato in grado di risollevarsi. La peggiore annata nella storia della squadra fu il 2003-2004, con il 18° e penultimo posto in seconda serie.