Juventus Football Club 1989-1990
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1989-1990.
Juventus FC | |
---|---|
Stagione 1989-1990 | |
La rosa artefice del double di coppa | |
Sport | calcio |
Squadra | Juventus |
Allenatore | Dino Zoff |
Presidente | Giampiero Boniperti, poi Vittorio Caissotti di Chiusano |
Serie A | 4º |
Coppa Italia | Vincitore (in Coppa delle Coppe) |
Coppa UEFA | Vincitore |
Maggiori presenze | Campionato: Tacconi, De Agostini (33) |
Miglior marcatore | Campionato: Schillaci (15) |
Stadio | Comunale Vittorio Pozzo |
Abbonati | 12 780[1] |
Media spettatori | 29 627[2]¹ |
considera le partite giocate in casa in campionato. Si invita a seguire il modello di voce
|
Stagione
modificaNell'estate del 1989 la Juventus riparte con Dino Zoff per il secondo anno in panchina. Anche la rosa rimane per buona parte la stessa dell'anno passato, con alcuni nuovi innesti in ogni reparto. Per quanto riguarda la formazione base, davanti all'estremo difensore Tacconi, in difesa si segnalano le partenze del capitano Cabrini – il quale lascia la maglia bianconera dopo tredici stagioni, cedendo la fascia a Brio – e di Favero, con Napoli e De Agostini che diventano titolari a tempo pieno delle corsie laterali; al centro della retroguardia, accanto a Tricella arriva Dario Bonetti. Il centrocampo vede l'inserimento di Sergej Alejnikov, compagno di Zavarov nella nazionale sovietica, al fianco dei confermati Galia e Marocchi. L'attacco viene invece quasi rivoluzionato: del reparto offensivo della precedente stagione rimangono solo le mezzepunte Zavarov e Rui Barros; Altobelli e Laudrup fanno le valigie, e al loro posto si scommette su due giovani provenienti dalla Serie B e ancora semisconosciuti al grande pubblico, Pierluigi Casiraghi e il capocannoniere uscente del torneo cadetto, Salvatore Schillaci,[3] entrambi al debutto in Serie A.
L'inizio della stagione è segnato dal lutto per la prematura scomparsa, avvenuta a trentasei anni, di Gaetano Scirea, storica bandiera del club e al momento allenatore in seconda di Zoff. Scirea perde la vita il 3 settembre 1989 in un incidente automobilistico a Babsk, in Polonia, dove si era recato per visionare la squadra del Górnik Zabrze, prossimo avversario della Juventus in Coppa UEFA.[4]
Per quanto riguarda il lato sportivo, le prestazioni offerte nella prima parte di campionato dalla formazione bianconera sembrano ripercorrere lo scialbo cammino dell'annata precedente, con la squadra che rimane nelle posizioni di primo piano ma non riesce a inserirsi nella lotta per lo scudetto. Nonostante i contemporanei e proficui percorsi in Europa e in Coppa Italia, la prospettiva di un'altra stagione senza titoli in bacheca porta a una rivoluzione nei vertici societari: il 5 febbraio 1990 il presidente Giampiero Boniperti, in carica dal 1971, rassegna le dimissioni[5] subentrandogli Vittorio Caissotti di Chiusano, già a capo del consiglio di amministrazione del club.[6]
In questo clima d'incertezza, in cui inizia a essere messa in discussione anche la panchina di Zoff,[7][8] con l'arrivo della primavera avviene invece la svolta positiva, che incide favorevolmente sull'intera stagione. L'11 marzo una ritrovata Juventus regola per 3-0 il Milan di Arrigo Sacchi nella classica del Comunale, momento che de facto segna l'inizio dell'ottimo finale di stagione bianconero;[8] comincia a salire alla ribalta Schillaci che chiuderà il suo primo torneo di Serie A a quota 15 reti, guadagnandosi le attenzioni del commissario tecnico della nazionale italiana, Vicini, e la successiva convocazione in maglia azzurra per l'imminente campionato del mondo 1990,[9][10] assieme ai compagni di spogliatoio Tacconi, De Agostini e Marocchi.
La squadra chiude il campionato al quarto posto, come l'anno precedente, a sette lunghezze dal Napoli di Maradona campione d'Italia. Tre giorni prima, il 25 aprile, era arrivato il successo nella coppa nazionale, ancora ai danni del favorito Milan: nel computo della doppia finale, dopo la partita di andata a Torino terminata a reti inviolate, nel retour match la Juventus espugna il Meazza di Milano grazie a un guizzo di Galia poco dopo il primo quarto d'ora di gioco, sufficiente per vincere la sua ottava Coppa Italia e tornare al contempo a sollevare un trofeo dopo un'astinenza di quattro anni.[11]
L'epilogo della stagione diventa ancora migliore il mese seguente quando arriva il secondo trofeo dell'anno, la Coppa UEFA. In virtù di un ottimo cammino continentale, segnato da sette vittorie nelle prime sette gare e a cui pongono una seria resistenza solo due formazioni tedesche, l'Amburgo ai quarti e il Colonia in semifinale, i piemontesi arrivano all'atto conclusivo della manifestazione trovandosi di fronte la Fiorentina di un Roberto Baggio ormai prossimo a vestire la maglia bianconera:[12] nella prima finale internazionale tra due squadre italiane, la Juventus ipoteca la sua seconda Coppa UEFA già all'andata, grazie al 3-1 interno di Torino[13] – in una partita rimasta l'ultima giocata dai bianconeri nel vecchio Comunale, impianto abbandonato dopo 57 anni[13] –, così da rendere ininfluente il pareggio a reti bianche della partita di ritorno, disputata in campo neutro al Partenio di Avellino.[14]
La formazione torinese chiude così la stagione mettendo agli annali il terzo double continentale della sua storia – dopo i precedenti del 1976-1977 e 1983-1984 –, un traguardo che tuttavia non basta alla riconferma di Zoff, già da tempo "scaricato" dai nuovi vertici societari:[15] al tecnico friulano rimane la soddisfazione di essere il primo a vincere la Coppa UEFA sia da giocatore (1976-1977) sia da allenatore, peraltro in entrambi i casi con la Juventus.
Divise e sponsor
modificaIl fornitore tecnico della Juventus per la stagione 1989-1990 è Kappa, mentre come sponsor ufficiale debutta UPIM.[16]
Le due casacche da gioco stagionali prevedono: una prima divisa con maglia a strisce bianconere verticali abbinata a pantaloncini e calzettoni bianchi, questi ultimi con piccoli dettagli neri; il completo da trasferta presenta invece i colori della città di Torino, abbinando una maglia gialla con colletto e bordature delle maniche blu, pantaloncini anch'essi blu e calzettoni gialli con dettagli blu.
Le divise dei portieri sono realizzate da Uhlsport, con sovrapposti i loghi Kappa e UPIM. Tutte le maglie recano all'altezza del cuore, incastonate in una «scatolina» bianca bordata d'oro, le due stelle conquistate dal club.
|
Organigramma societario
modifica[17] Area direttivo-organizzativa
- Presidente: Giampiero Boniperti (fino al 5 febbraio 1990); Vittorio Caissotti di Chiusano (dal 5 febbraio 1990)
- General Manager: Pietro Giuliano
- Segretario: Sergio Secco
Area tecnica
- Direttore sportivo: Francesco Morini
- Allenatore: Dino Zoff
- Allenatore in seconda: Gaetano Scirea (fino al 3 settembre 1989)
Area sanitaria
- Medico sociale: Giuseppe Bosio
Rosa
modifica
|
|
Formazione tipo
modificaIl 4-3-1-2 della Juventus 1989-1990[19] |
Calciomercato
modificaSessione estiva
modificaAcquisti | |||
---|---|---|---|
R. | Nome | da | Modalità |
P | Adriano Bonaiuti | Verona | definitivo |
D | Dario Bonetti | Verona | definitivo |
D | Daniele Fortunato | Atalanta | definitivo |
D | Michele Serena | Venezia-Mestre | definitivo |
C | Sergej Alejnikov | Dinamo Minsk | definitivo, ₤ 4,2 miliardi[20] |
C | Angelo Alessio | Bologna | fine prestito |
C | Salvatore Avallone | Valdiano 85 | definitivo |
A | Pierluigi Casiraghi | Monza | definitivo |
A | Salvatore Schillaci | Messina | definitivo |
Cessioni | |||
---|---|---|---|
R. | Nome | a | Modalità |
P | Luciano Bodini | Verona | definitivo |
D | Antonio Cabrini | Bologna | definitivo |
D | Luciano Favero | Verona | definitivo |
C | Marino Magrin | Verona | definitivo |
C | Massimo Mauro | Napoli | definitivo |
A | Alessandro Altobelli | Brescia | definitivo |
A | Renato Buso | Fiorentina | compartecipazione |
A | Michael Laudrup | svincolato |
Risultati
modificaSerie A
modificaGirone di andata
modificaTorino 27 agosto 1989, ore 16:30 CEST 1ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Bologna | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Verona 3 settembre 1989, ore 16:30 CEST 2ª giornata | Verona | 1 – 4 referto | Juventus | Stadio Marcantonio Bentegodi
| ||||||
|
Torino 6 settembre 1989, ore 20:15 CEST 3ª giornata | Juventus | 3 – 1 referto | Fiorentina | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Torino 10 settembre 1989, ore 16:00 CEST 4ª giornata | Juventus | 3 – 1 referto | Ascoli | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Milano 17 settembre 1989, ore 16:00 CEST 5ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza
| ||||||
|
Torino 24 settembre 1989, ore 15:00 CET 6ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Bari | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Roma 1º ottobre 1989, ore 15:00 CET 7ª giornata | Lazio | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Flaminio
| ||||||
|
Torino 8 ottobre 1989, ore 15:00 CET 8ª giornata | Juventus | 0 – 1 referto | Atalanta | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Genova 22 ottobre 1989, ore 14:30 CET 9ª giornata | Genoa | 2 – 3 referto | Juventus | Stadio Luigi Ferraris
| ||||||
|
Torino 29 ottobre 1989, ore 14:30 CET 10ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Sampdoria | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Milano 5 novembre 1989, ore 14:30 CET 11ª giornata | Milan | 3 – 2 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza
| ||||||
|
Udine 19 novembre 1989, ore 14:30 CET 12ª giornata | Udinese | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio Friuli
| ||||||
|
Torino 26 novembre 1989, ore 14:30 CET 13ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Napoli | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Cremona 3 dicembre 1989, ore 14:30 CET 14ª giornata | Cremonese | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio Giovanni Zini
| ||||||
|
Torino 10 dicembre 1989, ore 14:30 CET 15ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Cesena | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Roma 17 dicembre 1989, ore 14:30 CET 16ª giornata | Roma | 1 – 0 referto | Juventus | Stadio Flaminio
| ||||||
|
Torino 30 dicembre 1989, ore 14:30 CET 17ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Lecce | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Girone di ritorno
modificaBologna 7 gennaio 1990, ore 14:30 CET 18ª giornata | Bologna | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Renato Dall'Ara
| ||||||
|
Torino 14 gennaio 1990, ore 14:30 CET 19ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Verona | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Firenze 17 gennaio 1990, ore 14:30 CET 20ª giornata | Fiorentina | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio Comunale
| ||||||
|
Ascoli Piceno 21 gennaio 1990, ore 14:30 CET 21ª giornata | Ascoli | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Cino e Lillo Del Duca
| ||||||
|
Torino 28 gennaio 1990, ore 14:30 CET 22ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Inter | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Bari 4 febbraio 1990, ore 15:00 CET 23ª giornata | Bari | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio della Vittoria
| ||||||
|
Torino 11 febbraio 1990, ore 15:00 CET 24ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Lazio | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Bergamo 18 febbraio 1990, ore 15:00 CET 25ª giornata | Atalanta | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Comunale
| ||||||
|
Torino 25 febbraio 1990, ore 15:00 CET 26ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Genoa | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Genova 4 marzo 1990, ore 15:00 CET 27ª giornata | Sampdoria | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio Luigi Ferraris
|
Torino 11 marzo 1990, ore 15:00 CET 28ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Milan | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Torino 18 marzo 1990, ore 15:00 CET 29ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Udinese | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Napoli 25 marzo 1990, ore 15:30 CEST 30ª giornata | Napoli | 3 – 1 referto | Juventus | Stadio San Paolo
| ||||||
|
Torino 8 aprile 1990, ore 15:30 CEST 31ª giornata | Juventus | 4 – 0 referto | Cremonese | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Cesena 14 aprile 1990, ore 15:30 CEST 32ª giornata | Cesena | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Dino Manuzzi
| ||||||
|
Torino 22 aprile 1990, ore 15:30 CEST 33ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Roma | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Lecce 28 aprile 1990[21], ore 15:00 CEST 34ª giornata | Lecce | 2 – 3 referto | Juventus | Stadio Via del mare
| ||||||
|
Coppa Italia
modificaTurni eliminatori
modificaCagliari 23 agosto 1989, ore 17:00 CEST Primo turno | Cagliari | 0 – 1 (d.t.s.) referto | Juventus | Stadio Sant'Elia
| ||||||
|
Torino 30 agosto 1989, ore 20:30 CEST Secondo turno | Juventus | 2 – 1 referto | Taranto | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Fase a gironi
modificaPescara 10 gennaio 1990, ore 20:30 CET Terzo turno, 2ª giornata | Pescara | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Adriatico
| ||||||
|
Torino 24 gennaio 1990, ore 14:30 CET Terzo turno, 3ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Sampdoria | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Fase finale
modificaTorino 31 gennaio 1990, ore 14:30 CET Semifinale - Andata | Juventus | 2 – 0 referto | Roma | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Roma 14 febbraio 1990, ore 14:30 CET Semifinale - Ritorno | Roma | 3 – 2 referto | Juventus | Stadio Flaminio
| ||||||
|
Torino 28 febbraio 1990, ore 20:30 CET Finale - Andata | Juventus | 0 – 0 referto | Milan | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
|
Milano 25 aprile 1990, ore 16:00 CEST Finale - Ritorno | Milan | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (83 928 spett.)
| ||||||
|
Coppa UEFA
modificaZabrze 12 settembre 1989, ore 20:00 CEST Primo turno - Andata | Górnik Zabrze | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Zabrze
| ||||||
|
Torino 27 settembre 1989, ore 20:30 CET Primo turno - Ritorno | Juventus | 4 – 2 referto | Górnik Zabrze | Stadio Comunale Vittorio Pozzo
| ||||||
|
Parigi 18 ottobre 1989, ore 19:15 CET Secondo turno - Andata | Paris Saint-Germain | 0 – 1 referto | Juventus | Parc des Princes (30 699 spett.)
| ||||||
|
Torino 1º novembre 1989, ore 18:00 CET Secondo turno - Ritorno | Juventus | 2 – 1 referto | Paris Saint-Germain | Stadio Comunale Vittorio Pozzo (41 306 spett.)
| ||||||
|
Torino 22 novembre 1989, ore 20:15 CET Terzo turno - Andata | Juventus | 2 – 1 referto | Karl-Marx-Stadt | Stadio Comunale Vittorio Pozzo (17 426 spett.)
| ||||||
|
Karl-Marx-Stadt 6 dicembre 1989, ore 20:00 CET Terzo turno - Ritorno | Karl-Marx-Stadt | 0 – 1 referto | Juventus | Ernst-Thälmann-Stadion (ca 27 800 spett.)
| ||||||
|
Amburgo 7 marzo 1990, ore 18:30 CET Quarti di finale - Andata | Amburgo | 0 – 2 referto | Juventus | Volksparkstadion (ca 42 900 spett.)
| ||||||
|
Torino 21 marzo 1990, ore 20:30 CET Quarti di finale - Ritorno | Juventus | 1 – 2 referto | Amburgo | Stadio Comunale Vittorio Pozzo (42 977 spett.)
| ||||||
|
Torino 4 aprile 1990, ore 20:00 CEST Semifinale - Andata | Juventus | 3 – 2 referto | Colonia | Stadio Comunale Vittorio Pozzo (41 870 spett.)
| ||||||
|
Colonia 18 aprile 1990, ore 18:30 CEST Semifinale - Ritorno | Colonia | 0 – 0 referto | Juventus | Müngersdorferstadion (ca 60 000 spett.)
|
Torino 2 maggio 1990, ore 20:30 CEST Finale - Andata | Juventus | 3 – 1 referto | Fiorentina | Stadio Comunale Vittorio Pozzo (47 519 spett.)
| ||||||
|
Avellino 16 maggio 1990, ore 20:30 CEST Finale - Ritorno | Fiorentina | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio Partenio[22] (33 200 spett.)
|
Statistiche
modificaStatistiche di squadra
modificaCompetizione[23] | Punti | In casa | In trasferta | Totale | DR | |||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 44 | 17 | 10 | 6 | 1 | 28 | 10 | 17 | 5 | 8 | 4 | 28 | 26 | 34 | 15 | 14 | 5 | 56 | 36 | +20 |
Coppa Italia | - | 4 | 3 | 1 | 0 | 6 | 2 | 4 | 3 | 0 | 1 | 5 | 3 | 8 | 6 | 1 | 1 | 11 | 5 | +6 |
Coppa UEFA | - | 6 | 5 | 0 | 1 | 15 | 9 | 6 | 4 | 2 | 0 | 5 | 0 | 12 | 9 | 2 | 1 | 20 | 9 | +11 |
Totale | - | 27 | 18 | 7 | 2 | 49 | 21 | 27 | 12 | 10 | 5 | 38 | 29 | 54 | 30 | 17 | 7 | 87 | 50 | +37 |
Statistiche dei giocatori
modificaGiocatore | Serie A | Coppa Italia | Coppa UEFA | Totale | ||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||||
S. Alejnikov | 30 | 3 | 1 | 0 | 8 | 0 | 0 | 0 | 12 | 0 | 2 | 0 | 50 | 3 | 3 | 0 |
A. Alessio | 25 | 3 | 1 | 0 | 7 | 1 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 | 38 | 4 | 1 | 0 |
S. Avallone | 2 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 2 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 |
R. Barros | 31 | 2 | 2 | 0 | 7 | 0 | 0 | 0 | 12 | 2 | 0 | 0 | 50 | 4 | 2 | 0 |
A. Bonaiuti | 1 | -0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 0 | -0 | 0 | 0 | 1 | -0 | 0 | 0 |
D. Bonetti | 28 | 3 | 9 | 2 | 7 | 0 | 0 | 0 | 9 | 0 | 2 | 0 | 44 | 3 | 11 | 2 |
S. Brio | 15 | 1 | 2 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 8 | 0 | 0 | 0 | 25 | 1 | 2 | 0 |
P. Bruno | 19 | 0 | 6 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 8 | 0 | ? | ? | 29 | 0 | 6+ | 0+ |
P. Casiraghi | 23 | 4 | 2 | 1 | 8 | 2 | 0 | 0 | 11 | 4 | 0 | 0 | 42 | 10 | 2 | 1 |
G. Cavallo | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 |
A. Caverzan | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 |
L. De Agostini | 33 | 5 | 5 | 0 | 8 | 1 | 0 | 0 | 12 | 2 | 1 | 0 | 53 | 8 | 6 | 0 |
A. De Min | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 |
D. Fortunato | 19 | 3 | 2 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 6 | 1 | 0 | 0 | 28 | 4 | 2 | 0 |
R. Galia | 30 | 3 | 4 | 0 | 5 | 1 | 0 | 0 | 11 | 3 | 1 | 0 | 46 | 7 | 5 | 0 |
F. Giampaolo | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 |
G. Marocchi | 32 | 5 | 7 | 0 | 8 | 1 | 0 | 0 | 11 | 2 | 2 | 0 | 51 | 8 | 9 | 0 |
D. Micillo | 0 | -0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | -0 | 0 | 0 |
N. Napoli | 19 | 3 | 4 | 0 | 7 | 0 | 0 | 0 | 7 | 0 | 0 | 0 | 33 | 3 | 4 | 0 |
M. Rosa | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
S. Schillaci | 30 | 15 | 6 | 1 | 8 | 2 | 0 | 0 | 12 | 4 | 1 | 0 | 50 | 21 | 7 | 1 |
M. Serena | 4 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 1 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 |
P. Siroti | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
S. Tacconi | 33 | -36 | 2 | 0 | 8 | -5 | ? | ? | 12 | -9 | 1 | 0 | 53 | -50 | 3+ | 0+ |
M. Testa | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
R. Tricella | 19 | 0 | 6 | 0 | 7 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 28 | 0 | 6 | 0 |
O. Zavarov | 28 | 5 | 3 | 0 | 6 | 3 | 0 | 0 | 7 | 1 | 0 | 0 | 41 | 9 | 3 | 0 |
Giovanili
modificaOrganigramma
modificaArea tecnica
- Settore giovanile
- Primavera
- Allenatore: Antonello Cuccureddu
- Berretti
- Allenatore: Nenè
- Allievi
- Allenatore: Salvatore Jacolino
- Giovanissimi
- Allenatore: Elio Mesiti
- Mini Giovanissimi
- Allenatore: Domenico Maggiora
Piazzamenti
modifica- Primavera:
- Campionato: 2º nel girone Nord[24]
- Coppa Italia: ?
- Torneo di Viareggio: fase a gironi[25]
Note
modifica- ^ Spettatori ed Incassi dal 1962-63 al 2000-01 (PDF), su stadiapostcards.com.
- ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A – 1986-87 to 1997-98, su stadiapostcards.com.
- ^ Bruno Bernardi, Samp-Juve, chi ha i veri gemelli-gol?, in La Stampa, 3 marzo 1990, p. 15.
- ^ Da Meroni a Scirea, quando la strada è un pericolo mortale, in Corriere della Sera, 4 agosto 1993, p. 25 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
- ^ Bruno Perucca, Boniperti, addio Juventus dopo 44 anni, in La Stampa, 6 febbraio 1990, p. 19.
- ^ Gian Paolo Ormezzano, Chiusano presidente annunciato, in La Stampa, 13 febbraio 1990, p. 19.
- ^ Fabio Vergnano, Nel giorno di San Valentino finisce l'amore tra Zoff e Juve, in Stampa Sera, 15 febbraio 1990, p. 25.
- ^ a b Gian Paolo Ormezzano, La più bella Juve mette a nudo il Milan, in Stampa Sera, 12 marzo 1990, p. 29.
- ^ Franco Badolato, Totò si veste d'azzurro, in Stampa Sera, 12 marzo 1990, p. 31.
- ^ Panini, 2004, Il boom, p. 7.
- ^ Bruno Perucca, Juve grande, in La Stampa, 26 aprile 1990, p. 17.
- ^ Fulvio Bianchi, 25 miliardi, Baggio è d'oro, in la Repubblica, 18 maggio 1990.
- ^ a b Bruno Bernardi, Per la Juve è in arrivo un'altra coppa, in La Stampa, 3 maggio 1990, p. 19. URL consultato il 3 marzo 2020 (archiviato il 3 marzo 2020).
- ^ Juve troppo forte per la Fiorentina, su it.uefa.com, 30 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2013).
- ^ Marco E. Ansaldo, «Subito libero da questa Juve», in la Repubblica, 18 maggio 1990.
- ^ La Signora veste all'Upim, in La Stampa, 1º luglio 1989, p. 18.
- ^ Panini, 2004, p. 48.
- ^ a b Panini, 2004, Presenze e reti, pp. 8-9.
- ^ Panini, 2004, Così in campo, p. 11.
- ^ Panini, 2012, p. 10.
- ^ Gara anticipata al sabato su richiesta della Juventus in vista dell'impegno infrasettimanale nella finale d'andata di Coppa UEFA; cfr. Pomeriggio con mini - scudetto, in la Repubblica, 25 aprile 1990. URL consultato il 28 aprile 2021.
- ^ Gara disputata ad Avellino anziché allo stadio Comunale di Firenze per la squalifica del campo inflitta dalla UEFA alla società viola in seguito agli incidenti di Fiorentina-Werder Brema del 17 aprile 1990, semifinale di ritorno di Coppa UEFA disputata allo stadio Renato Curi di Perugia; cfr. Ad Avellino finale UEFA con la Juve, in la Repubblica, 8 maggio 1990. URL consultato il 16 maggio 2021. Secondo il regolamento UEFA, lo stadio alternativo doveva distare almeno 300 km in linea d'aria dalla sede della società: tra le possibili scelte, pertanto, figuravano anche Bari, Catanzaro, Lecce e Pescara; cfr. Alessandro Rialti, Dopo la rissa la Fiorentina rimane sola, in La Stampa, 5 maggio 1990, p. 17. URL consultato il 16 maggio 2021.
- ^ Panini, 2004, Classifica finale, p. 10.
- ^ La Juventus presa in giro, in La Stampa, sez. Torino, 3 giugno 1990, p. 7.
- ^ Giorgio Viberti, Juventus e Torino, discolpatevi, in La Stampa, sez. Torino, 20 febbraio 1990, p. 7.
Bibliografia
modifica- AA.VV., Calciatori 1989-90, edizione speciale per "La Gazzetta dello Sport", Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 2004.
- AA.VV., Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 6 (1989-1990), edizione speciale per "La Gazzetta dello Sport", Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 2012.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni sulla Juventus Football Club 1989-1990
Collegamenti esterni
modifica- Black & White Stories | L'ottava Coppa Italia, su juventus.com, 15 giugno 2020.
- Stagione 1989/90, su myjuve.it.
- (EN) Maurizio Mariani, Italy Championship 1989/90, su rsssf.com, 26 ottobre 2000.