Ilanz
Ilanz (toponimo tedesco; in romancio Glion ) è una frazione di 2 491 abitanti del comune svizzero di Ilanz/Glion, nella regione Surselva (Canton Grigioni); ha il titolo di città[1][2].
| Ilanz città | |
|---|---|
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 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Svizzera
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| Cantone |  Grigioni
|
| Regione | Surselva |
| Comune | Ilanz/Glion |
| Territorio | |
| Coordinate | 46°46′30″N 9°12′22″E |
| Altitudine | 702 m s.l.m. |
| Superficie | 4,67 km² |
| Abitanti | 2 491 (2013) |
| Densità | 533,4 ab./km² |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 7130 |
| Prefisso | 081 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Targa | GR |
| Cartografia | |
  Ilanz | |
| Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaIlanz si trova nella valle del Reno Anteriore, allo sbocco della Val Lumnezia[1].
Storia
modificaSi tratta del primo centro di una certa importanza lungo il Reno e per questo in epoca medioevale il comune venne fortificato e raggiunse un'importanza tale da essere considerato come una città; ancora oggi, nonostante il numero piuttosto esiguo di abitanti, l'appellativo ufficiale del comune è Stadt Ilanz[1][2].
Già comune autonomo che si estendeva per 4,67 km² e che nel 1978 aveva inglobato il comune soppresso di Strada, il 1º gennaio 2014 è stato aggregato agli altri comuni soppressi di Castrisch, Duvin, Ladir, Luven, Pigniu, Pitasch, Riein, Rueun, Ruschein, Schnaus, Sevgein e Siat per formare il nuovo comune di Ilanz/Glion, del quale Ilanz è il capoluogo[1][3].
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Chiesa riformata di Santa Margherita, attestata dal 1288[1];
- Chiesa cattolica di Santa Maria, eretta nel 1879[1];
- Convento delle suore domenicane di San Giuseppe (Kloster Ilanz), eretto nel 1969[1].
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaL'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella (dal 1850 con Strada)[1]:
Abitanti censiti[4]
Lingue e dialetti
modificaNel 2000 il 30% della popolazione parlava la lingua romancia[1].
Infrastrutture e trasporti
modificaIlanz è servito dall'omonima stazione della Ferrovia Retica (linea Reichenau-Disentis).
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i Martin Bundi, Ilanz, in Dizionario storico della Svizzera, 7 dicembre 2016. URL consultato il 21 aprile 2023.
- ^ a b (DE, RM) Ilanz, su ilanz-glion.ch, sito istituzionale del comune di Ilanz/Glion. URL consultato il 21 aprile 2023.
- ^ (DE, RM) Gemeindewappen, su ilanz-glion.ch, sito istituzionale del comune di Ilanz/Glion. URL consultato il 21 aprile 2023.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
modifica- AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (DE, RM) Ilanz, su ilanz-glion.ch, sito istituzionale del comune di Ilanz/Glion. URL consultato il 21 aprile 2023.
- Martin Bundi, Ilanz, in Dizionario storico della Svizzera, 7 dicembre 2016. URL consultato il 21 aprile 2023.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 239507188 · GND (DE) 4197229-6 · BNF (FR) cb133244206 (data) |
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