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Federazione calcistica del Kosovo

organo di governo del calcio in Kosovo

La Federazione calcistica del Kosovo (in albanese Federata e Futbollit e Kosovës, acronimo FFK; in serbo Фудбалски савез Косова, Fudbalski savez Kosova) è l'organo di governo del calcio in Kosovo.

Federazione calcistica del Kosovo
Logo
Logo
 
Disciplina Calcio
Fondazione1946
NazioneKosovo (bandiera) Kosovo
ConfederazioneFIFA (dal 2016)
UEFA (dal 2016)
SedeKosovo (bandiera) Pristina
PresidenteAgim Ademi
Sito ufficialewww.ffk-kosova.com

Si formò come branca regionale della federazione jugoslava nel 1946 ma è indipendente dal 2008; è affiliata agli organismi internazionali di governo della disciplina dal 2016. La sua sede è a Pristina, capitale del Kosovo.

Tra il 1946 e il 2008 la federazione agì come comitato locale della federazione jugoslava e, a seguire, serba.

Il 17 febbraio 2008 il Kosovo dichiarò la propria unilaterale indipendenza dalla Serbia, e la federazione divenne quindi indipendente; per più di 8 anni successivi a tale pronunciamento la FIFA si astenne dall'ufficializzare la posizione della FFK, riservando il riconoscimento solo a quelle dei Paesi membri ONU, che al Kosovo era (ed è tuttora) impedita dal veto della Russia, alleata internazionale della Serbia[1]; l'UEFA seguì nel non permettere l'affiliazione.

Nel febbraio 2013 la FIFA, pur continuando a non riconoscere la FKK, autorizzò altre squadre e selezioni (a eccezione delle altre Nazionali ex-jugoslave) a disputare senza rischio di sanzioni incontri contro la selezione femminile del Kosovo, a condizione che quest'ultima si esibisse senza esporre qualsivoglia simbolo identificativo nazionale (bandiere e/o inni); un anno più tardi, a febbraio 2014, giunse la stessa autorizzazione per quella maschile; quest'ultima il 5 marzo 2014 disputò il primo incontro in regime di tale permissivismo contro Haiti.

Il 3 maggio 2016 il congresso annuale dell'UEFA decise, con un pronunciamento giudicato controverso per le implicazioni politiche e diplomatiche che comportava[2], di ammettere il Kosovo tra i propri membri con una maggioranza di 28 delegati a 24, suscitando le reazioni della Serbia e della Russia[2]. Il 13 maggio successivo anche la FIFA si espresse per il riconoscimento[3].

Il debutto internazionale della nazionale maschile avvenne il 3 giugno 2016 a Francoforte sul Meno (Germania) contro le Fær Øer, una vittoria 2-0; quello della femminile ad Alanya (Turchia) il 1º marzo 2017, una sconfitta 0-5 contro la Polonia.

Dalla stagione 2017-18 le squadre del Kosovo partecipano ai turni preliminari di qualificazione di Champions League e dell'Europa League.

  1. ^ (EN) UEFA Chief Reacts to FIFA's Kosovo Decision, Beograd, Balkan Insights, 23 maggio 2012. URL consultato il 23 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).
  2. ^ a b (EN) James Montague, UEFA’s Recognition of Kosovo Angers Serbs, in The New York Times, 3 maggio 2016. URL consultato il 23 gennaio 2016.
  3. ^ (EN) Kosovo’s recognition by FIFA is a step towards international legitimacy, in The Economist, 17 maggio 2016. URL consultato il 23 gennaio 2018.

Collegamenti esterni

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