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E già

album di Lucio Battisti del 1982
Disambiguazione – Se stai cercando il brano presente nell'album, vedi E già/Straniero#E già.

E già è il 15º album discografico di Lucio Battisti, pubblicato il 14 settembre 1982[1] dall'etichetta discografica Numero Uno. Da esso venne estratto il singolo E già/Straniero.

E già
album in studio
ArtistaLucio Battisti
Pubblicazione14 settembre 1982[1]
Durata37:06
Dischi1
Tracce12
GenerePop
Synth pop
New wave
Synthwave
EtichettaNumero Uno (ZPLN 34182)
ProduttoreGreg Walsh
RegistrazioneStudi RCA, Roma (maggio – giugno 1982) e Trident, Londra (luglio 1982)[1]
FormatiLP, MC
Lucio Battisti - cronologia
Album precedente
(1980)
Album successivo
(1986)
Singoli
  1. E già/Straniero
    Pubblicato: 14 settembre 1982[2]
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Ondarock6 / 10[3]

Descrizione

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Si tratta del primo album di Battisti scritto senza la collaborazione di Mogol e che di fatto fa da ponte tra l'epoca di Mogol e quella successiva di Pasquale Panella; come indicato nella copertina, le canzoni del disco furono scritte da Battisti insieme alla moglie Grazia Letizia Veronese, che si firmò con lo pseudonimo di Velezia (Veronese Letizia Grazia).

I testi dell'album sono semplici e diretti e trattano argomenti maggiormente autobiografici: la nuova passione per il windsurf (Windsurf Windsurf), l'amore per l'ascolto e la registrazione della musica (rispettivamente Hi-Fi e Registrazione), eccetera. Quello che in generale ne emerge è lo stato d'animo di Battisti di quel periodo (freschezza e gioiosità, quasi una rinascita, un ritorno alle origini, per essersi scrollato di dosso un passato "pesante").

Nelle note di copertina, Battisti ringrazia diverse persone di averlo informato su temi che evidentemente debbono aver influenzato i testi dei brani e le scelte musicali: «Carlo Brivio: architettura post-modern; Brambilla: religioni indiane; Adriano Pappalardo: corsa e ritmo musicale; Francesco Fanti: illuminismo; Mario Veronese: il fantastico-tecnico; Gianluca Rastelli: poesia americana del Novecento; Dario Massari: la possibilità monotonale».

L'album è stato registrato utilizzando esclusivamente computer e strumenti elettronici, curati dall'unico musicista accreditato, Greg Walsh, che ha suonato e programmato tastiera, sintetizzatore e batteria elettronica.

È il disco della svolta di Battisti, che iniziò una fase più sperimentale e non tornerà più a comporre hit di grande successo, alle quali aveva abituato il pubblico durante la collaborazione con Mogol; già dal primo brano dell'album Battisti volle render noto che nulla sarebbe rimasto come prima:

«Scrivi il tuo nome su qualcosa che vale, mostra a te stesso che non sei un vegetale. E per provare che si può cambiare, sposta il confine di ciò che è normale. Bella giornata è questa qua, l'aria più fresca ti esalta già, il momento migliore per cominciare un'altra vita, un altro stile.»

La sostituzione di Mogol nel ruolo di autore, insieme all'evidente volontà di rottura con il passato e alla natura autobiografica dei testi, all'epoca portò ad interpretare una frase del disco come un riferimento polemico all'ex collaboratore: nella canzone Mistero, ritenuta dalla critica un elogio alle qualità umane e artistiche della moglie e neo-paroliera Grazia Letizia, si trova infatti la frase «Io mi ero lasciato entusiasmare / da quel tipo intellettuale e appariscente / che in fondo in fondo non valeva niente / una cosa che non so capire davvero».

Tale interpretazione contribuì alla nascita del mito secondo il quale alla base della separazione artistica ci sarebbe stato un litigio: in realtà oggi è noto che questa sia avvenuta silenziosamente e senza scontri, per quanto i rapporti tra i due siano rimasti a lungo piuttosto freddi. D'altra parte nello stesso disco sembra essere presente un riconoscimento proprio nei confronti di Mogol, che Battisti spesso chiamava scherzosamente "il poeta": in Registrazione si sente infatti «da Paul McCartney ho imparato a cantare / da Ray Charles ad emozionare / da Dylan a dire quello che mi pare / e dal poeta ad alleviar l'umanità».[senza fonte]

Copertina

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Le immagini di copertina fanno parte del servizio fotografico realizzato da Gered Mankowitz su un'idea di Battisti nella spiaggia di Mother Ivey's bay, in Cornovaglia (Regno Unito). Le faccine sorridenti sulla copertina (simili a degli smiles) sono state disegnate dal figlio di Battisti, Luca.

Accoglienza

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Il disco otterrà un buon successo, piazzandosi 14º nella classifica annuale degli album più venduti e al decimo posto tra quelli italiani nel 1982, raggiungendo come picco nella classifica settimanale il primo posto.[4] Il singolo E già/Straniero, pubblicato il 14 settembre 1982 raggiunse la seconda posizione tra l'ottobre 1982 e il gennaio 1983.

 
Mother Ivey's bay, Cornovaglia dove furono scattate le foto di copertina dell'album e del singolo.

Musiche di Battisti; testi di Battisti e Velezia.

Lato A
  1. Scrivi il tuo nome – 2:25
  2. Mistero – 3:05
  3. Windsurf windsurf – 2:47
  4. Rilassati e ascolta – 3:20
  5. Non sei più solo – 2:46
  6. Straniero – 4:42
Lato B
  1. Registrazione – 2:26
  2. La tua felicità – 2:18
  3. Hi-fi – 2:44
  4. Slow motion – 3:56
  5. Una montagna – 3:40
  6. E già – 2:57

Provini e inediti

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Girasole

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Si tratta di un brano registrato il 17 maggio 1982[5][6] che però non venne pubblicato nell'album. Non si conosce il motivo di questa scelta: alcuni ipotizzano che il brano fosse dedicato alla moglie e per tale motivo non sarebbe stato pubblicato, altri che lo spazio sull'LP non sarebbe bastato a contenere anche questo brano.

Risposta

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Questo brano, registrato anch'esso il 17 maggio 1982[6], è una versione meno avanzata del brano Non sei più solo, quinta traccia dell'album. Ci sono delle lievi differenze nel testo e nella musica.

Windsurf windsurf

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È uno dei provini fatti da Battisti nel suo studio di casa, poi fatto ascoltare a Greg Walsh per realizzare gli arrangiamenti.

  1. ^ a b c E già, in Io Tu Noi Tutti – luciobattisti.info. URL consultato il 28 luglio 2012.
  2. ^ E già / Straniero, in Io Tu Noi Tutti – luciobattisti.info. URL consultato il 29 luglio 2012.
  3. ^ Francesco Buffoli, Lucio Battisti – Un'emozione italiana, in Ondarock. URL consultato il 28 luglio 2012.
  4. ^ Gli album più venduti del 1982, in Hit Parade Italia. URL consultato il 28 luglio 2012.
  5. ^ Inediti, in Io Tu Noi Tutti – luciobattisti.info. URL consultato il 16 ottobre 2010.
  6. ^ a b TG2 dossier - 0:05

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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