Cineti
I Cineti o Conii erano uno dei popoli preromani della Penisola Iberica, che vivevano nelle attuali regioni dell'Algarve e del Basso Alentejo, nel Portogallo meridionale, e nella parte meridionale di Badajoz e nelle porzioni nord-occidentali delle province di Cordova e Ciudad Real, in Spagna, prima del VI secolo a.C. (in quella che diventerà la parte meridionale della provincia romana di Lusitania).[1] Secondo l'epitome di Giustino, i mitici Gargoris e Habis furono i loro re fondatori.[2]
Sono spesso citati nelle fonti antiche con varie denominazioni, per lo più derivati greci o latini dei loro due nomi tribali: Cynetas/Cynetum[3]; Kunetes, Kunetas[4], e Kunesioi o Cuneus[5], seguiti da Konioi.[6]
Origini ed etnonimo
modificaLe loro origini etniche e linguistiche rimangono ampiamente contestate, anche se, a causa della vicinanza geografica, è possibile che essi fossero legati sia alla civiltà di Tartesso sia ai celti, visto che il termine Conii, la probabile denominazione che impiegavano per identificarsi, deriva dal Protoceltico kwon (cane).[7] Queste tribù indoeuropee, celtiche o pre-celtiche che fossero, crearono un insediamento a Lacobriga (l'odierna Lagos) nell'anno 1899 a.C.[8]
Queste tribù indoeuropee, celtiche o pre-celtiche che fossero, crearono un insediamento a Lacóbriga (l'odierna Lagos) nell'anno 1899 a.C..[8]
È stato suggerito che gli aplotipi HLA-A25-B18-DR15 e HLA-A26-B38-DR13, che sono marcatori genetici unici trovati in Portogallo, possano provenire dai Cineti/Conii.[9]
Storia
modificaI Cinesi non sembrano aver avuto un ruolo significativo nella Seconda guerra punica e nei conflitti successivi, anche se per tutto il III-II secolo a.C. furono costantemente sotto la pressione delle tribù celtiche settentrionali, il che può spiegare la loro volontà di mettersi sotto la protezione di potenze straniere come Cartagine e poi Roma.
Intorno al III secolo a.C., i Celti raggiunsero l'Algarve occidentale, fondando una colonia a Lacobriga (Monte Molião, vicino a Lagos) e nel 153 a.C., durante le Guerre Lusitane contro Roma, Conistorgis cadde sotto i Lusitani e i loro alleati Vettoni. I Cineti furono quindi costretti a passare dalla Repubblica romana ai Lusitani, subendo nel 141-140 a.C. le campagne di rappresaglia del console Quinto Fabio Massimo Serviliano nel sud-ovest iberico.
Nel 138-137 a.C. il Cyneticum fu aggregato alla provincia Hispania Ulterior, per poi tornare ad essere un campo di battaglia durante le Guerre Sertoriane, quando Quinto Sertorio si impadronì di Conistorgis e il console Quinto Cecilio Metello Pio devastò la regione per rappresaglia, venendo sconfitto nella battaglia di Lacobriga nel 78 a.C..
Nel 27-13 a.C. i Cineti, noti meglio ai romani con l'etnonimo Conii, romanizzati furono incorporati nella provincia di Lusitania.
Cultura
modificaLa loro presenza in queste regioni è attestata archeologicamente dagli elaborati tumuli a cremazione dell'élite dominante, i cui ricchi corredi funerari e le lastre iscritte in "alfabeto tartassico" - detto anche "scrittura sud-occidentale" - che segnano le tombe, testimoniano i contatti con il Nordafrica e il Mediterraneo orientale fin dal IX secolo a.C.. Studiosi come Schulten considerano i Cine una tribù ligure (imparentata con i Liguri dell'Italia nord-occidentale/Francia sud-orientale) e ritengono che i "Liguri siano il popolo originaritio della penisola iberica". I Conii avrebbero lasciato la loro impronta non solo in Portogallo, ma anche in Spagna e nelle regioni europee in cui i Liguri si sono stabiliti. Sembrano essere imparentati con gli Aquitani e i Baschi.[10]
Nell'area sono state rinvenute iscrizioni in lingua tartassica, in una varietà spesso indicata come scrittura paleoispanica sud-occidentale. Il nome Conii, presente in Strabone, sembra essere identico a quello dei Cineti, citati da Erodoto come gli abitanti più occidentali dell'Europa e da lui distinti dai Celti.[11]
Note
modifica- ^ (EN) Dan Stanislawski, Portugal's Other Kingdom: The Algarve, University of Texas Press, 2014, p. 17, ISBN 978-14-77-30315-3.
- ^ Giustino, Epitome historiarum Trogi Pompeii, 44: 4-5.
- ^ Avieno, Ora Maritima, 200, 205, 223.
- ^ Erodoro di Eraclea, Frammenti.
- ^ Strabone, Geographikon, III, 1, 4.
- ^ Appiano di Alessandria, Iberiké, 10: 75
- ^ (EN) Joseph F. Eska, Law, Literature and Society, Four Courts Press, 2008, p. 115, ISBN 978-18-46-82099-1.
- ^ a b (PT) Manuel João Paulo Rocha, Monografia de Lagos, Algarve em Foco Editora, 1991, p. 15.
- ^ Arnaiz-Villena A, Martínez-Laso J, Gómez-Casado E, Díaz-Campos N, Santos P, Martinho A, Breda-Coimbra H, Relatedness among Basques, Portuguese, Spaniards, and Algerians studied by HLA allelic frequencies and haplotypes, in Immunogenetics, vol. 47, n. 1, 14 maggio 2014, pp. 37–43, DOI:10.1007/s002510050324, PMID 9382919.
- ^ Dr. Manuel Maria da Fonseca Andrade Maia, Dissertação de Doutoramento em Pré-História e Arqueologia (PDF), su arqueotavira.com, Faculdade de Letras de Lisboa, 1987 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2006).
- ^ John T Koch, Celtic from the West Chapter 9: Paradigm Shift? Interpreting Tartessian as Celtic, Oxbow Books, Oxford, UK, 2010, p. 187, ISBN 978-1-84217-410-4.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cineti
Collegamenti esterni
modifica- Mappa dettagliata dei popoli pre-romani nella peninsola Iberica (200 a.C.), su arqueotavira.com. URL consultato il 19 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2004).
- L'origine della scrittura Conia, su conistorgis.blogspot.com.