Chiesa nuova di San Giuseppe (Como)
La chiesa nuova di San Giuseppe è un edificio di culto cattolico situato nella zona sud della convalle di Como.[1] Fu una delle prime chiese della città a deviare dagli stilemi architettonici raccomandati dal Concilio di Trento[2].
Chiesa di San Giuseppe | |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Como |
Indirizzo | Via Geremia Bonomelli, 4, 22100 Como CO |
Coordinate | 45°47′56.35″N 9°05′43.27″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Giuseppe |
Diocesi | Como |
Consacrazione | 1967 |
Architetto | Gigi Radice |
Inizio costruzione | 1963 |
Completamento | 1967 |
Sito web | www.sangiuseppecomo.it |
Storia
modificaDurante il periodo dell'espansione edilizia italiana, il comune e la Diocesi di Como maturarono la decisione di erigere un nuovo edificio religioso che potesse meglio rispondere alle esigenze della parrocchia facente riferimento alla chiesa di San Giuseppe in Valleggio.[2][3]
I lavori, eseguiti secondo un avveniristico progetto di Gino Colombo e Gigi Radice[1][4], iniziarono ufficialmente il 17 marzo 1963.[3] La celebrazione della prima messa avvenne in occasione del Natale 1965;[3] per la consacrazione dell'altare bisognò tuttavia attendere fino alla Pasqua del 1967,[5][6] anno in cui terminò la realizzazione delle vetrate raffiguranti la via Crucis e dell'imponente Crocefisso (in travertino[2]) dell'abisde[3].
Al termine dei lavori, l'impostazione anticonformista della nuova chiesa parrocchiale suscitò numerose critiche.[2][4][6]
Nei decenni immediatamente successivi alla costruzione, la chiesa ospitò una serie di messe beat.[4]
Descrizione
modificaEsterni
modificaLa pianta è a forma di pesce,[2][7][8] mentre il profilo laterale dell'edificio vuole richiamare una barca a vela.[3] Le misure della chiesa sono state progettate basandosi sul numero 33, simbolo dei presunti anni di vita di Gesù.[2] Lo stesso numero identifica anche l'altezza in metri della cuspide che emerge dal tetto, realizzato per mezzo di due falde sostenute da travi in calcestruzzo armato[4].
Interni
modificaInternamente, la struttura della chiesa richiama una tenda, riferimento al quattordicesimo versetto del primo capitolo del vangelo secondo Giovanni.[3]
Nel presbiterio, il cui piano di calpestio è ricoperto da moquette come lo è tutto il pavimento della chiesa[4], trovano posto un tabernacolo e un grande Crocifisso scolpiti da Eli Riva, autore anche di una scultura raffigurante la Sacra Famiglia.[6][8]
Le vetrate, opera dell'artista di Zurigo Willy Kaufmann[1][4] raffigurano le quattordici stazioni della via Crucis[7].
Note
modifica- ^ a b c Cinquant’anni di architettura. Gino Colombo e Gigi Radice – CANTURIUM, su canturium.org. URL consultato il 16 dicembre 2021.
- ^ a b c d e f Saverio Xeres e Giovanna Riva, Chiese Nuove Per Nuove Comunità. URL consultato il 16 dicembre 2021.
- ^ a b c d e f La Parrocchia di san Giuseppe, su sangiuseppecomo.it. URL consultato il 16 dicembre 2021.
- ^ a b c d e f Autore Tracce e Sentieri, Fabio Cani: Complesso parrocchiale San Giuseppe. Nuova chiesa per un quartiere in espansione, da XXCO_038, su Coatesa sul Lario e dintorni, 8 febbraio 2016. URL consultato il 16 dicembre 2021.
- ^ Cinquant'anni con San Giuseppe, su Como - Lake Experience. URL consultato il 16 dicembre 2021.
- ^ a b c Como, la chiesa di San Giuseppe compie 50 anni. Per l’anniversario due mesi di eventi, su EspansioneTv, 20 febbraio 2017. URL consultato il 16 dicembre 2021.
- ^ a b Como, Parrocchia san Giuseppe, su Frati Minori Cappuccini di Lombardia. URL consultato il 16 dicembre 2021.
- ^ a b (EN) La comunità di San Giuseppe: una festa di popolo che dura da 50 anni, su comolive.it. URL consultato il 16 dicembre 2021.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su sangiuseppecomo.it.