Calvera
Calvera (Càlavìrë in dialetto lucano[4]) è un comune italiano di 357 abitanti[1] della provincia di Potenza in Basilicata.
Calvera comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Basilicata |
Provincia | Potenza |
Amministrazione | |
Sindaco | Pasquale Bartolomeo (lista civica Rispetto e sostegno reciproco) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 40°09′N 16°09′E |
Altitudine | 630 m s.l.m. |
Superficie | 16,01 km² |
Abitanti | 357[1] (30-4-2024) |
Densità | 22,3 ab./km² |
Frazioni | Vallina |
Comuni confinanti | Carbone, Castronuovo di Sant'Andrea, San Chirico Raparo, Teana |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 85030 |
Prefisso | 0973 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 076016 |
Cod. catastale | B443 |
Targa | PZ |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 2 055 GG[3] |
Nome abitanti | calveresi |
Patrono | san Gaetano di Thiene |
Giorno festivo | 7 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Calvera all'interno della provincia di Potenza | |
Sito istituzionale | |
Origine del nome
modificaSecondo alcuni il suo nome deriverebbe dal greco "Kalaurus", Κάλαυρος, "luogo in cui si respira aria pura" [5].
Geografia fisica
modificaSorge a 630 m s.l.m. nell'area settentrionale del parco nazionale del Pollino, alle pendici del Monte Mancino, sulla Valle del Serrapotamo e nei pressi della foresta demaniale regionale Magrizzi - Cielagresti, ricca di tartufi e funghi porcini [6]. Gode di una posizione che consente vedute panoramiche fino alle vette della catena del Pollino. Confina con i comuni di Teana (7 km), Carbone (8 km), Castronuovo di Sant'Andrea (16 km) e San Chirico Raparo (23 km).
Storia
modificaLe prime notizie scritte risalgono all'epoca angioina, precisamente in un documento del 1280 dove sono riportate tutte le terre della Basilicata di allora. Dal XV al XVIII secolo Calvera è feudo prima dei Sanseverino e dopo dei Donnaperna [7]. Nel 1875 una grande frana distrugge buona parte dell'abitato, oltre alla Chiesa Madre dedicata a San Gaetano.
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Chiesa della Madonna del Carmine
- Chiesa di San Gaetano
- Palazzo Beniamino Mazzilli
- Palazzo Durso (ex Donnaperna)
- Palazzo Salerno
- Palazzo Calabrese
- Palazzo Mobilio-Nocera
- Palazzo Bononati-Mobilio
- Palazzo De Nigris
- Museo fotografico Anamnesis
- Cascate del Vallone
Cultura
modificaCalvera è inserita nel percorso del Cammino del mischiglio[8] che attraversa altri tre Comuni della valle del Serrapotamo (Teana, Fardella, Chiaromonte) e prende il nome dal mix di farine di grano, fave e cereali tipico di questo territorio.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[9]
Amministrazione
modificaNote
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1990, p. 119, ISBN 8811305004.
- ^ Calvera luogo di aria pura, su basilicatanotizie.net.
- ^ Calvera borgo del Pollino, su borgopollino.com.
- ^ Calvera, palazzo Durso, su percorsibasilicata.it. URL consultato l'8 marzo 2022 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2022).
- ^ Cammino del mischiglio - speciale su TRM trmtv.it del 23 settembre 2021
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Calvera
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.calvera.pz.it.
- Sito ufficiale, su calvera.app.