In questa annata si svolgono due manifestazioni differenti che assegnano un titolo europeo. La Superstock 1000 FIM Cup, che viene disputata in concomitanza con le gare in territorio europeo del Campionato mondiale Superbike, inizia il 2 aprile con il Gran Premio Aragón e termina il 22 ottobre con il Gran Premio di Magny-Cours per un totale di nove prove in gara singola.[2] La classe Moto2 del campionato Spagnolo, per il terzo anno consecutivo, assegna il titolo di campione europeo; in questo caso il calendario si compone di undici prove in sette eventi differenti (in alcuni casi si disputa una sola prova in altri se ne disputano due) con inizio il 30 aprile presso il Circuito di Albacete e termine il 19 novembre presso il Circuito di Valencia; unica prova al di fuori della Spagna è il Gran Premio dell'Estoril nel fine settimana del 21/23 luglio.[3]
Questa edizione del CEV Moto2, dopo la vittoria del pilota wild cardHafizh Syahrin nella gara inaugurale, è caratterizzata dal duello tra Eric Granado e Ricard Cardús. Questi due piloti, entrambi su Kalex, ottengono tutte le vittorie nelle restanti gare e gran parte dei piazzamenti a podio. Al termine del campionato, grazie a migliori risultati nelle prove finali, la spunta Granado che chiude con un margine di circa quaranta punti sullo spagnolo.[4] Terzo, più staccato, si posiziona il campione uscente Steven Odendaal su NTS, in grado comunque di conquistare sei piazzamenti a podio. Tra i costruttori prevale nettamente Kalex che vince tutte le gare in calendario.[5] Come nelle annate precedenti, anche in questa scendono in pista piloti equipaggiati con motociclette derivate dalla serieː nella fattispecie Yamaha YZF-R6, Kawasaki ZX-6R e Honda CBR600RR. Questi piloti, oltre ad ottenere punti validi per la classifica di Moto2, concorrono per una classifica separataː la Stock600, il cui titolo va al francese Philippe Le Gallo, del team Yamaha Laglisse. Degno di nota il fatto che Le Gallo abbia conquistato il titolo al 59 anni compiuti.[6]
Per quanto concerne la Superstock 1000 FIM Cupː in questa stagione torna ad essere valevole come campionato europeo dopo dodici anni come coppa del mondo.[7] Contestualmente viene abolita la categoria Superbike dal CEV.[7] Nel campionato piloti Michael Ruben Rinaldi (Aruba Ducati Junior Team) e Toprak Razgatlıoğlu (Kawasaki Puccetti) si contendono il titolo continentale, riproponendo una sfida già consumatasi nelle ultime edizioni del Campionato europeo Superstock 600. Il confronto tra i due è molto equilibratoː ottengono lo stesso numero di vittorie e di piazzamenti a podio ma in questo caso, a differenza delle 600, a spuntarla è Rinaldi, per solo otto punti, grazie al minor numero di gare concluse senza punti.[8] Terzo, non molto distante dal titolo, si posiziona il francese Florian Marino che non vince alcuna gara ma ottiene cinque piazzamenti a podio. Nella classifica costruttori prevale Kawasaki per dodici punti su Ducati grazie anche all'apporto di altri piloti oltre a Razgatlıoğlu come ad esempio Jeremy Guarnoni vincitore a Magny-Cours. Pur non avendo mai conquistato il titolo piloti, Kawasaki ottiene in questa annata il terzo titolo costruttori dopo quelli del 2012 e del 2014.[8]