Berengaria di Barcellona
Berenguela di Barcellona Berenguela anche in spagnolo, in asturiano, in aragonese, in portoghese, in galiziano (in portoghese e galiziano anche Berengária), Berenguera in catalano e Berengaria in basco. Berengaria in latino (Barcellona, 1116 – Palencia, 15 gennaio 1149) fu una principessa catalana e regina consorte di León e Castiglia.
Berengaria di Barcellona | |
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Tomba di Berengaria nella Cattedrale di Santiago di Compostela | |
Regina consorte di Castiglia e Leòn | |
In carica | novembre 1128 – 15 gennaio 1149 |
Predecessore | Alfonso I d'Aragona |
Successore | Richenza di Polonia |
Nascita | Barcellona, 1116 |
Morte | Palencia, 15 gennaio 1149 |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di Santiago di Compostela |
Padre | Raimondo Berengario III di Barcellona |
Madre | Dolce I di Provenza |
Consorte di | Alfonso VII di León |
Figli | Sancho Raimondo Ferdinando Costanza Sancha García Alfonso |
Religione | cattolicesimo |
Origine
modificaBerengaria secondo gli Ex Gestis Comitum Barcinonensium era la figlia primogenita del conte di Barcellona, Gerona, Osona e Carcassonne, Raimondo Berengario III e la sua seconda moglie, la contessa di Provenza e Gévaudan, Dolce I (1090-1129)[1], figlia primogenita del Visconte di Millau, di Gévaudan, e di Carlat, Gilberto I di Gévaudan e della Contessa di Provenza, Gerberga, come viene confermato dalle Note dell'Histoire Générale de Languedoc, Tome II[2].
Secondo la Inquisitio circa comitatum Carcassonæ quomodo pervenerit ad comites Barcinonenses Raimondo Berengario III era l'unico figlio maschio del conte di Barcellona, Gerona, Osona e Carcassonne Raimondo Berengario II, detto testa di stoppa[3] e di Matilde d'Altavilla (o Mafalda di Puglia)[4], che secondo il cronista attivo in Italia in epoca normanna, a cavallo tra la fine dell'XI secolo e l'inizio del XII secolo, Guglielmo di Puglia, nel suo Gesta Roberti Wiscardi era la figlia primogenita del duca di Puglia e Calabria e conte di Sicilia Roberto il Guiscardo (anche l'Ex Gestis Comitum Barcinonensium ci conferma che era figlia del Guiscargo[5]) e della principessa longobarda, Sichelgaita di Salerno[6].
Berengaria era sorella di Raimondo Berengario (1113 - 6 agosto 1162), futuro conte di Barcellona e principe d'Aragona per il matrimonio con Petronilla d'Aragona[7] e di Berengario Raimondo(gennaio 1114- marzo 1144), futuro conte di Provenza[1].
Biografia
modificaSecondo la Chronica Adefonsi Imperatoris[8] Berenguela, nel 1128, sposò il re di León e Castiglia, Alfonso VII, detto l'imperatorea Saldaña, (Palencia)[9] come conferma anche il cronista, Rodrigo Jiménez de Rada, nel suo EX De Rebus Hispaniæ[10].
Il matrimonio viene confermato da diversi documenti di donazioni all'abbazia di Cluny:
- il n° 4038, datato 1132 (Ego rex Aldefonsus, cum uxore mea regina Berengaria)[11]
- il n° 4072, datato Luglio 1142 (Ego Aldefonsus Hyspanie imperator una cum uxore mea Berengaria)[12]
- il n° 4073, datato Agosto 1142 (Ego Aldefonsus Hyspanie imperator una cum uxore mea Berengaria)[13]
- il n° 4076, datato 1143 (Ego Aldefonsus Hyspanie imperator una cum uxore mea Berengaria)[14].
Berenguela poi è citata, assieme al fratello, Raimondo Berengario IV, nel testamento di suo padre, Raimondo Berengario III, dell'8 luglio 1130[15].
Dopo che il marito, Alfonso VII; aveva stabilito la supremazia su tutti i regni cristiani e aveva assunto, nel 1135, ed essersi fatto incoronare Imperatore, il 26 maggio nella Cattedrale di León[16], Berenguela ebbe una certa influenza sul marito nel normalizzare i rapporti tra Alfonso VII e il fratello di lei, il nuovo conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV: infatti tra il 1139 ed il 1140 a Carrión de los Condes, suo marito, Alfonso VII, stipulò un trattato con il principe d'Aragona e conte di Barcellona Raimondo Berengario IV, che fissava i confini tra Castiglia ed Aragona e lo impegnava in una guerra di conquista contro la Navarra; dopo aver sconfitto il re di Navarra, García IV Ramírez, nel 1140, a Tudela, firmò, una pace separata, suggellata da un impegno matrimoniale per i propri figli, Bianca di Navarra e Sancho di Castiglia, con Garcia IV che si confermava suo vassallo, come riporta la Gran enciclopedia catalana[17].
Inoltre, nel 1143, a Zamora, negli stessi giorni in cui veniva sancita la pace tra Alfonso VII e il cugino Alfonso Henriquez, a cui fu riconosciuto il titolo di re del Portogallo (Alfonso I del Portogallo, detto il Conquistatore)[18]., ancora per l'interessamento di Berenguela, Alfonso VII riconobbe il matrimonio tra il conte di Barcellona Raimondo Berengario IV e Petronilla di Aragona, erede al trono d'Aragona, accettando così l'unione di tutte le contee catalane con l'Aragona e di fatto un grande regno d'Aragona[7].
Berenguela morì a Palencia, nel gennaio 1149, come riporta il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia[19]; gli Anales Toledanos reportado la morte di Berenguela nel Febbraio 1149 (Muriò la Emperadriz en el mes de Febrero, Era MCLXXXVII)[20].
Dopo la sua morte, il corpo della regina Berenguela venne trasportato in Galizia e inumato nella Cattedrale di Santiago di Compostela, come riporta il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia[19].
Figli
modificaBerenguela diede diede ad Alfonso sette figli:[16][21][22]
- Sancho III di Castiglia (1134 - 1158)], come conferma il De Rebus Hispaniæ di Rodrigo Jiménez de Rada[10], che fu re di Castiglia, come conferma il Chronicon Burgense (Rex Sancius filius Imperatoris)[23]
- Raimondo di Castiglia (circa 1136 - 1151), citato in un documento datato 1136 (Raymundo filio Adefonsi imperatoris et domine Berengarie)[16]
- Ferdinando II di León (1137 - 1188)[10], re di León, come confermano gli Annales Compostellani (Fernandus Rex Legionis)[24]
- Costanza di Castiglia (1138 - 6 ottobre 1160), sposata nel 1154 con il re Luigi VII di Francia, citata erroneamente col nome di Elisabeth (Elisabeth nupsit Ludovico Regi Francorum) da Rodrigo Jiménez de Rada[10]
- Sancha di León e Castiglia (1139 - 5 agosto 1177), come riporta il De Rebus Hispaniæ di Rodrigo Jiménez de Rada, citata erroneamente col nome di Beatiam[10]sposata nel 1153 con il re Sancho VI di Navarra, come riportano gli Anales Toledanos (la Reyna de Navarra, filla del Emperador)[25]
- Garcia di Castiglia (marzo 1142 - settembre o dicembre 1146), come riportano gli Annales Compostellani (Garsias Infans, filius Ald. Imperatoris)[24]
- Alfonso di Castiglia (circa 1145 - prima del gennaio 1149), citato nelle Memorias de las reynas catholicas, vol. 1[26].
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Raimondo Berengario I di Barcellona | Berengario Raimondo I di Barcellona | ||||||||||||
Sancha Sánchez di Castiglia | |||||||||||||
Raimondo Berengario II di Barcellona | |||||||||||||
Almodis de La Marche | Bernardo I de La Marche | ||||||||||||
Almodia/Adalmoda | |||||||||||||
Raimondo Berengario III di Barcellona | |||||||||||||
Roberto il Guiscardo | Tancredi d'Altavilla | ||||||||||||
Fresenda | |||||||||||||
Matilde d'Altavilla | |||||||||||||
Sichelgaita di Salerno | Guaimario IV di Salerno | ||||||||||||
Gemma di Capua | |||||||||||||
Berengaria di Barcellona | |||||||||||||
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Gilbert I, conte di Gévaudan | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
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Dolce I di Provenza | |||||||||||||
Goffredo I di Provenza | Guglielmo II di Provenza | ||||||||||||
Gerberga di Borgogna | |||||||||||||
Gerberga di Provenza | |||||||||||||
Stefania di Marsiglia | Guglielmo II di Marsiglia | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Note
modifica- ^ a b (LA) #ES Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 12, Ex Gestis Comitum Barcinonensium', pag. 376
- ^ (FR) Histoire générale de Languedoc, Notes, tomus II, pagina 529
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus XII,Inquisitio circa comitatum Carcassonæ quomodo pervenerit ad comites Barcinonenses, par. C, pag 374
- ^ Matilde d'Altavilla, in Catalogna, fu conosciuta come Mafalda di Puglia
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus XI, Ex Gestis Comitum Barcinonensium, par. 9, pag 289
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, Tomus IX, Gesta Roberti Wiscardi, liber IIII, pag 279 Archiviato il 2 febbraio 2014 in Internet Archive.
- ^ a b Rafael Altamira, La Spagna (1031-1248), in «Storia del mondo medievale», vol. V, 1999, pag. 880
- ^ La Chronica Adefonsi Imperatoris è una cronaca, scritta in latino da un cronista anonimo, che descrive gli avvenimenti del regno del re di León e Castiglia, Alfonso VII, detto l'imperatore, tra il 1126 ed il 1157.
- ^ (EN) #ES Chronica Adefonsi Imperatoris, pagg. 58 e 59
- ^ a b c d e (LA) #ES Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 12, Ex De Rebus Hispaniæ, pag. 383
- ^ (LA) #ES Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny.Tome 5, doc. 4038, pagg. 390 - 392
- ^ (LA) #ES Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny.Tome 5, doc. 4072, pagg. 423 - 426
- ^ (LA) #ES Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny.Tome 5, doc. 4073, pagg. 426 e 427
- ^ (LA) #ES Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny.Tome 5, doc. 4076, pagg. 428 - 430
- ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: COMTES de BARCELONA - BERENGUELA de Barcelona
- ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of CASTILE and LEÓN 1112-1217 (BOURGOGNE-COMTE) - BERENGUELA de Barcelona (Infante don ALFONSO de Castilla y León)
- ^ (CA) [https://www.enciclopedia.cat/gran-enciclopedia-catalana/alfons-vii-de-castella-lleo #ES Gran enciclopedia catalana - Alfons VII de Castella-Lleó
- ^ Edgar Prestage, Il Portogallo nel Medioevo, in «Storia del mondo medievale», vol. VII, 1999, pag. 581
- ^ a b (ES) Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia. - Berenguela Berenguer
- ^ (ES) #ES España Sagrada, vol. 23, Anales Toledanos, pag. 390
- ^ (EN) Casa d'Ivrea genealogy
- ^ (DE) Alfonso VII genealogie mittelalter Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive.
- ^ (LA) #ES España sagrada, Volume 23, Chronicon Burgense, pag. 309
- ^ a b (LA) #ES España sagrada, vol. 23, Annales Compostellani, pag. 322
- ^ (LA) #ES España sagrada, vol. 23, Anales Toledanos, pag. 392
- ^ (ES) #ES Memorias de las reynas catholicas, vol. 1, pag. 284
Bibliografia
modificaFonti primarie
modifica- (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XI.
- (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII.
- (LA) #ES España sagrada, Volume 23.
- (LA) Histoire Générale de Languedoc, Tome IV, Notess.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, Tomus XXIII.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, Tomus IX.
- (LA) Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny.Tome 5.
Letteratura storiografica
modifica- Rafael Altamira, La Spagna (1031-1248), in «Storia del mondo medievale», vol. V, 1999, pp.865–896
- Edgar Prestage, "Il Portogallo nel Medioevo", in «Storia del mondo medievale», vol. VII, 1999, pp.576–610
- (FR) Histoire générale de Languedoc, Notes, tomus II.
- (ES) #ES Memorias de las reynas catholicas, vol. 1.
- (EN) The World of El Cid: Chronicles of the Spanish Reconquest.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Berengaria di Barcellona
Collegamenti esterni
modifica- (ES) Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia. - Berenguela Berenguer
- (ES) La web de las biografias - Berenguela Berenguer. Reina de Castilla (1108-1149)
- (CA) Gran enciclopedia catalana - Berenguera de Barcelona
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy: COMTES de BARCELONA - BERENGUELA de Barcelona
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of CASTILE and LEÓN 1112-1217 (BOURGOGNE-COMTE) - BERENGUELA de Barcelona (Infante don ALFONSO de Castilla y León)
- (EN) Genealogy: Barcelona 10 - Berenguela
- (EN) Genealogy: Ivrea6 - Berenguela (ALFONSO VII King of Castile and Leon)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 26157523404027032440 |
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