Anita Pallenberg
Anita Pallenberg (Roma, 6 aprile 1942 – Chichester, 13 giugno 2017) è stata una modella, attrice e stilista italiana, nota per essere stata la compagna prima di Brian Jones e poi di Keith Richards, entrambi membri dei Rolling Stones per poi scegliere come suo compagno il pittore Mario Schifano.
Biografia
modificaFiglia di un agente del turismo italiano di origine tedesca, Arnoldo Pallenberg, e della segretaria tedesca Paula Wiederhold, fu nota principalmente per le storie sentimentali che la legarono a Mario Schifano e a due membri dei Rolling Stones: dapprima Brian Jones (che la incontrò nel 1965) e in seguito dal 1967 di Keith Richards.[1] Con Richards ha avuto tre figli: Marlon Richards (nato nel 1969), sposato con la modella franco-gallese Lucie de La Falaise; Dandelion Richards (nata nel 1972), meglio nota col nome di Angela Richards; infine Tara Richards, nato nel 1976 e morto per problemi di salute poco dopo la nascita.
Come Richards, la Pallenberg si disintossicò dall'eroina. Ci sono state voci secondo cui ebbe una breve relazione con Mick Jagger durante le riprese del film Sadismo[2], che lei però ha sempre smentito[3][4]. Sempre per il cinema ricoprì il ruolo della Black Queen in Barbarella (1968) di Roger Vadim e della moglie di Michel Piccoli in Dillinger è morto (1969) di Marco Ferreri. Dopo la fine del rapporto con Richards, la Pallenberg divenne una stilista di moda, dividendosi per lavoro tra New York e l'Europa. È deceduta il 13 giugno 2017, all'età di 75 anni, a causa di complicazioni dovute alla epatite C.[5][6]
Citazioni e omaggi
modifica- La canzone Angie (1973) è stata scritta e composta da Keith Richards prima della nascita della loro seconda figlia, quando Anita era incinta ma ancora non sapevano il sesso del bambino, che si rivelò essere, appunto, femmina. Il nome Angela fu scelto come secondo nome, in quanto la struttura cattolica dov'era nata la secondogenita impose un nome più adatto secondo i propri canoni.[7]
- La canzone Chez Keith et Anita di Carla Bruni pubblicata nell'album Little French Songs nel 2013 fa riferimento a lei.
Filmografia
modifica- Vivi ma non uccidere, regia di Volker Schlöndorff (1967)
- Onyricon, non accreditata, regia di Joe Massot (1968)
- Barbarella, regia di Roger Vadim (1968)
- Candy e il suo pazzo mondo, regia di Christian Marquand (1968)
- Heads, cortometraggio, regia di Peter Gidal (1969)
- Dillinger è morto, regia di Marco Ferreri (1969)
- La spietata legge del ribelle, regia di Volker Schlonforff (1969)
- Sadismo, regia di Donald Cammell e Nicolas Roeg (1970)
- Le berceau de cristal, regia di Philippe Garrel (1976)
- Madonna: Drowned World/Substitute for Love, cortometraggio, regia di Walter A. Stern (1998)
- Love Is the Devil, regia di John Maybury (1998)
- Absolutely Fabulous - serie TV, 1 episodio (2001)
- Hideous Man, cortometraggio, regia di John Malkovich (2002)
- Mister Lonely, regia di Harmony Korine (2007)
- Go Go Tales, regia di Abel Ferrara (2007)
- Chéri, regia di Stephen Frears (2009)
- Napoli, Napoli, Napoli, regia di Abel Ferrara (2009)
- 4:44 - Ultimo giorno sulla terra (4:44 Last Day on Earth), regia di Abel Ferrara (2011)
Doppiatrici
modifica- Rita Savagnone in Dillinger è morto, Sadismo
- Anna Miserocchi in Barbarella
- Monica Pariante in Go Go Tales
- Paila Pavese in Chéri
- Stefania Romagnoli in 4:44 - Ultimo giorno sulla terra
Note
modifica- ^ (EN) Keith Richards Recalls 'Trying to Keep Up with' Ex Anita Pallenberg — the 'Bonnie' to His 'Clyde' — in New Doc (Exclusive), su Peoplemag. URL consultato il 13 luglio 2024.
- ^ Keith Richards, Life, 1995, p. Kindle Location 3909, ISBN 978-0-88396-420-0.
- ^ Chris Sullivan, Performance: Anita Pallenberg talks about the notorious Sixties film, in The Independent, 23 marzo 2007.
- ^ Lynn Barber, Lady Rolling Stone, in The Guardian, 23 febbraio 2008. URL consultato il 14 giugno 2017.
- ^ Pat Saperstein, Anita Pallenberg, Actress and Longtime Girlfriend of Keith Richards, Dies at 73, in Variety, 14 giugno 2017. URL consultato il 14 giugno 2017.
- ^ Anita Gates, Anita Pallenberg, Actress and Muse of Rolling Stones, Dies at 75, in The New York Times, 14 giugno 2017. URL consultato l'11 luglio 2017.
- ^ Keith Richards, Life Feltrinelli
Bibliografia
modifica- Valerio Mattioli: Roma 60. Viaggio alle radici dell'underground italiano. Parte prima, Blow up #187 pg. 73, dicembre 2013, Editore: Tuttle Edizioni.
- https://www.enciclopediadelledonne.it/edd.nsf/biografie/anita-pallenberg
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Anita Pallenberg
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anita Pallenberg
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Anita Pallenberg, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Anita Pallenberg, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Anita Pallenberg, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Anita Pallenberg, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Anita Pallenberg, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Anita Pallenberg, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Anita Pallenberg, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (DE, EN) Anita Pallenberg, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 56821349 · ISNI (EN) 0000 0000 6302 4537 · SBN LO1V304741 · LCCN (EN) no98124049 · GND (DE) 1034787489 · BNE (ES) XX1154949 (data) · BNF (FR) cb142134750 (data) |
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