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Angraecum infundibulare

specie di orchidea

Angraecum infundibulare Lindl., 1862 è una pianta della famiglia delle Orchidacee, diffusa in Africa tropicale.[1]

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Angraecum infundibulare
Angraecum infundibulare
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAsparagales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaEpidendroideae
TribùVandeae
SottotribùAngraecinae
GenereAngraecum
SpecieA. infundibulare
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineOrchidales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaEpidendroideae
TribùVandeae
SottotribùAngraecinae
GenereAngraecum
SpecieA. infundibulare
Nomenclatura binomiale
Angraecum infundibulare
Lindl., 1862
Sinonimi

Angorchis infundubularis
(Lindl.) Kuntze 1891
Mystacidium infundibulare
(Lindl.) Rolfe 1898

Descrizione

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Ha una forma allungata e raramente produce diramazioni dal fusto principale. Tende molto a crescere in altezza e a produrre radici lungo il fusto per sostenersi; se tali radici non ricevono umidità a sufficienza la crescita della pianta rallenterà drasticamente.
Produce fiori di media grandezza, con uno sperone lungo dai 15 ai 20 centimetri. Forma solo un fiore sullo stelo, raramente ne forma 2 o più, sono molto profumati la notte, cerosi e molto duraturi. Il periodo di fioritura è autunno - inverno.[2][3]

Biologia

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Distribuzione e habitat

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La specie è diffusa in Nigeria, Camerun, isole del golfo di Guinea, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica Centrafricana, Etiopia, Ruanda, Uganda e Kenya.[1]

Il suo habitat è la foresta pluviale, sino ad una altitudine di 1350 m.[2]

Coltivazione

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A. infundibulare è una specie difficile da coltivare in mancanza di una serra. Ha bisogno di caldo e alta umidità ambientale.

  1. ^ a b (EN) Angraecum infundibulare, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 26 marzo 2021.
  2. ^ a b (EN) Angraecum infundibulare, su Internet Orchid Species Photo Encyclopedia.
  3. ^ (EN) Angraecum infundibulare, su angraecum.org (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2008).

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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