Alessandro Degai
Aleksandr Nikolaevič Degaj (in russo Александр Николаевич Дегай?), conosciuto in Italia come Alessandro Degai, (San Pietroburgo, 16 marzo 1890 – Buenos Aires, 19 maggio 1962[1]) è stato un pittore russo naturalizzato italiano.
Biografia
modificaDiscendente da un italiano, fu un ufficiale di cavalleria dell'esercito imperiale zarista e dell'Armata Bianca fino alla guerra civile russa. Durante una battaglia perse il braccio destro ma rimase comunque in servizio. Esiliato in Svizzera, si trasferì in seguito in Italia dove si dedicò alla pittura, realizzando numerose opere con soggetti militari.[2][3] Lavorò anche come costumista per il cinema. Nel 1939 fu eletto vice presidente dell'Associazione fra mutilati e invalidi di guerra russi vecchio regime.[4] Durante il regime fascista fu deportato nel campo di internamento di Campagna.[5]
Opere
modificaAutore di cartoline reggimentali dei vari corpi italiani, realizzò anche numerosi quadri esposti nel Museo storico dell'Arma dei carabinieri, nel Museo storico della Guardia di finanza e nel Museo storico dell'Arma del genio.[6]
Filmografia
modifica- Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, regia di Giorgio Simonelli (1936), costumi
Note
modifica- ^ Искусство и архитектура русского зарубежья - ДЕГАЙ Александр Николаевич
- ^ Guardia di Finanza - I Finanzieri nell'opera di Alessandro Degai
- ^ Alessandro Degai
- ^ Russi in Italia
- ^ Gianluca Petroni, Gli Ebrei a Campagna durante il secondo conflitto mondiale Edizione Comitato Giovanni Palatucci, p.77
- ^ ANC Associazione nazionale carabinieri Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
Bibliografia
modifica- Gianluca Petroni, Gli Ebrei a Campagna durante il secondo conflitto mondiale Edizione Comitato Giovanni Palatucci (Campagna, 2001)
- Pierpaolo Meccariello e Espedito Finizio, I Finanzieri nell'opera di Alessandro Degai, Editore Museo Storico della Guardia di Finanza.