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Polonia
Veduta di Cracovia, patrimonio dell'umanità UNESCO
Localizzazione
Polonia - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Polonia - Stemma
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Polonia - Bandiera
Polonia - Bandiera
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Sito web

Polonia (Rzeczpospolita Polska) è uno Stato dell'Europa centrale.

Da sapere

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Dopo l'adesione all'Unione Europea nel 2004 e al trattato di Schengen nel 2007, la Polonia ha presentato un turismo in forte crescita.

Secondo i dati del Tourist Institute, il paese è stato visitato da 15,7 milioni di turisti nel 2006, saliti a 21,4 milioni nel 2019, cifra che ha consentito alla Polonia di occupare il 18° posto nella classifica dei paesi più visitati al mondo. A fare da magnete per potenziali visitatori sono i tesori artistici delle città polacche. Cracovia, in particolare, attrae il maggior numero di turisti.

Le migliori destinazioni del turismo ricreativo includono la Terra dei laghi della Masuria, la costa del Mar Baltico, i Monti Tatra (la catena montuosa più alta dei Carpazi), i Sudeti e la foresta di Białowieża.

Cenni geografici

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La Polonia confina ad ovest con la Germania, a sud con la Repubblica Ceca e la Slovacchia, ad est con l'Ucraina e la Bielorussia, a nordest con la Lituania e l'exclave russa di Kaliningrad. Al nord si affaccia sul Mar Baltico.

Il territorio polacco è costituito in gran parte da una vasta pianura che si estende dal mar Baltico, a nord, fino ai Carpazi, a sud.

La costa del mar Baltico manca di porti naturali, se si escludono quelli di Danzica e Stettino. La regione a nord-est del Paese, chiamata la Terra dei laghi della Masuria, è scarsamente popolata e manca di risorse per l'agricoltura e l'industria. A sud ed a ovest della Terra dei laghi della Masuria si estende una vasta regione pianeggiante che corre fino ai Sudeti (a sud-ovest) al confine con la Repubblica Ceca e la Slovacchia e fino ai Carpazi al confine con la Repubblica Ceca, la Slovacchia e l'Ucraina (a sud-est).


Cenni storici

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Lo stato polacco ha una storia lunga più di un millennio; nel XVI secolo, sotto la dinastia Jagellone, era uno dei più ricchi e potenti paesi d'Europa. La Polonia cessò di esistere per 123 anni, in quanto spartita tra Russia, Austria e Prussia. L'indipendenza venne riguadagnata nel 1918, in seguito alla prima guerra mondiale, come Seconda Repubblica di Polonia. Dopo la seconda guerra mondiale, divenne uno stato satellite dell'Unione Sovietica, conosciuto come Repubblica Popolare Polacca (Polska Rzeczpospolita Ludowa o PRL). Nel 1989, le prime elezioni parzialmente libere dopo la seconda guerra mondiale, si conclusero con il movimento per la libertà che vinse contro il partito comunista. Il 12 marzo 1999 la Polonia è stata ammessa alla NATO. L'ingresso nell'Unione europea è avvenuto il 1º maggio 2004. Fa inoltre parte degli Accordi di Schengen.

Lingue parlate

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La lingua ufficiale è il polacco. Tutte le indicazioni e le informazioni sono solitamente scritte unicamente in polacco, così come gli annunci alle stazioni degli autobus e dei treni sono solo in lingua polacca. Fanno eccezione gli scali aeroportuali internazionali e i luoghi turistici maggiormente frequentati da stranieri. Nelle zone vicine ai confini con la Germania è facile trovare persone che parlano tedesco. Molti ragazzi giovani parlano inglese abbastanza bene, soprattutto nei centri urbani maggiori dove viene insegnato a scuola fin dai primi anni. Anche il Russo è una lingua abbastanza conosciuta, in particolare da coloro che hanno frequentato le scuole durante il periodo comunista, quando era insegnata come principale lingua straniera. Molti polacchi conoscono anche l'ucraino, soprattutto nel sud-est del paese. È anche possibile trovare qualche polacco che parla italiano soprattutto a Cracovia e Varsavia dove il numero di turisti e studenti italiani è in continuo aumento. L'ideale per viaggiare in Polonia è di conoscere almeno qualche frase e parola di base. Ovviamente più conoscete la lingua, minori saranno le difficoltà che incontrerete nel viaggiare in questo paese. I polacchi, tra l'altro, dimostrano di apprezzare molto gli sforzi che uno straniero fa per imparare la loro lingua e raramente incontrerete qualcuno che vi deride per gli errori commessi, ma anzi cercherà probabilmente di aiutarvi per migliorare.


Territori e mete turistiche

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Mappa divisa per regioni — passa alla mappa interattiva
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Masovia Centro metropolitano della Polonia con Varsavia e Łódź, la città manifatturiera nota come la "Manchester della Polonia". Comprende:
      Piccola Polonia Offre spettacolari catene montuose, la più vecchia miniera di sale attualmente attiva, fantastici panorami, caverne, storici monumenti e città. La magnifica città medievale di Cracovia è il maggior centro metropolitano. Comprende:
  • Voivodato di Lublino Zamość si autodefinisce "Padova del nord" per la grande abbondanza di costruzioni in stile rinascimentale italiano realizzate dall'architetto padovano Bernardo Morando che qui ha costruito la sua città ideale.
  • Voivodato della Piccola Polonia Il suo capoluogo è Cracovia, una delle città più belle e meglio conservate della Polonia di cui è stata la capitale per 500 anni. Nelle vicinanze sta il Parco nazionale di Ojców con grotte e formazioni rocciose dall'aspetto singolare. A Wieliczka è ubicata una miniera di sale tra le più grandi al mondo. Dal suo interno è stata ricavata una cappella scavata nel sale. A 60 km da Cracovia sta il Museo e Memoriale di Auschwitz-Birkenau, sul luogo del campo di sterminio degli Ebrei. Zakopane sui monti Tatra è rinomata località di villeggiatura sia estiva che invernale con innumerevoli possibilità di sport, dallo sci all'alpinismo.
  • Voivodato della Precarpazia Il parco nazionale Bieszczady si estende sui monti omonimi, parte della catena dei Carpazi e al confine con Slovacchia e Ucraina. Nonostante possa essere annoverato tra i più interessanti della Polonia, il parco non è ancora meta del turismo di massa anche per la mancanza di infrastrutture adeguate.
  • Voivodato della Santacroce
      Slesia Variopinta mistura di panorami diversi tra loro. Una delle più calde regioni della Polonia con la popolare e dinamica città di Breslavia (capoluogo storico della regione) e la più grande area metropolitana dell'alta Slesia. Le sue radici culturali affondano nel popolo polacco, tedesco e ceco. Comprende:
  • Voivodato della Bassa Slesia Il suo capoluogo è Breslavia (Wrocław), quarta città della Polonia per dimensioni e primario centro industriale e culturale della regione. È costruita sul fiume Odra su 12 isole collegate da ben 130 ponti che la fanno assomigliare a una piccola Venezia. Tra le attrazioni naturali il Parco nazionale Góry Stołowe, nel mezzo dei monti Sudeti sul confine Ceco e dai paesaggi singolari tra rocce e vette con forme fantasiose.
  • Voivodato di Opole
  • Voivodato della Slesia Częstochowa richiama folle di pellegrini per via del suo monastero di Jasna Góra ove è custodita l'immagine della Madonna Nera
      Grande Polonia Varieta di paesaggi, profusione di vita selvaggia, paradiso dei birdwatcher e dune dell'entroterra. Comprende:
      Pomerania Offre la l'attraente costa polacca; spiagge sabbiose con dune e scogliere; laghi, fiumi e foreste. Comprende:
  • Voivodato della Cuiavia-Pomerania Toruń, città dove nacque e trascorse l'infanzia Nicolò Copernico custodisce bellissime chiese in mattoni rossi, abitazioni in stile gotico, strutture di difesa. La città vecchia è ben conservata ed è Patrimonio dell'umanità del UNESCO. Tra le attrazioni naturali la foresta di Tuchola (Bory Tucholskie) costituita per lo più da pini e paradiso degli appassionati della bicicletta.
  • Voivodato della Pomerania Il suo capoluogo è Danzica, principale porto del paese. Conserva l'antico borgo con la gru con cui venivano caricati i vascelli, la grande chiesa gotica della Vergine Maria che può accogliere fino a 25.000 persone, la piazza principale circondata da edifici caratteristici. È stata per secoli uno dei principali porti per il commercio dell'ambra e ancora oggi la città vecchia offre numerose opportunità di acquisto di gioielli di questo tipo. Tra le attrazioni naturali della Pomerania vanno menzionati il parco nazionale Słowiński, un parco costiero istituito principalmente per preservare la fascia delle dune mobili, unica in Europa e la Casciubia (Kaszuby), magnifica regione rimasta per lo più selvaggia e incontaminata, che si stende a ovest della Masuria. È il luogo ideale per vacanze in famiglia con roulotte e camper lontani dai grandi centri turistici e dalla folla..
  • Voivodato della Pomerania Occidentale
      Voivodato della Varmia-Masuria Rigogliosa area verde tempestata di laghi. Offre natura incontaminata e la possibilità di accamparsi in una splendida zona di campagna. Comprende la Terra dei laghi della Masuria, regione di estese foreste rinomata per le sue bellezze naturali e per le possibilità di praticare escursioni in kayak o in barca a vela. Malbork, prima capitale della Prussia e oggi tranquilla cittadina conserva un monumentale castello del XIII secolo, eretto dai Cavalieri Teutonici e figurante nella lista UNESCO dei patrimoni dell'umanità.
      Voivodato della Podlachia Unica foresta primordiale e pittoreschi specchi d'acqua (e.g. fiume Biebrza) con specie protette di uccelli che ne fanno di questa regione una meta particolarmente interessante per i turisti. Il parco nazionale di Białowieża è costituito da foreste ove è stato reintrodotto con successo il bisonte europeo. Ai confini con la Bielorussia si estende il Parco nazionale di Biebrza, un paradiso per gli appassionati di birdwatching.

Centri urbani

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  • 52.22987521.0116541 Varsavia (Warszawa) Capitale della Polonia, e uno dei fiorenti nuovi centri commerciali dell'Unione europea; il centro storico, quasi completamente distrutto durante la seconda guerra mondiale, è stata ricostruito in uno stile ispirato ai dipinti classicisti di Canaletto.
  • 54.35199118.6463542 Danzica (Gdańsk) Una delle vecchie e belle città europee, ricostruite dopo la seconda guerra mondiale. Situata nel centro della costa baltica, è un ottimo punto di partenza per numerose località di mare disseminate lungo il litorale del Mar Baltico.
  • 50.26444319.0237173 Katowice Quartiere centrale dell'Alta Slesia Metropolitana, importante centro commerciale e culturale.
  • Cracovia (Kraków) La "capitale culturale" della Polonia e sua capitale storica durante il Medioevo. Il suo centro è pieno di vecchie chiese, monumenti, il più grande mercato medievale d'Europa, ma anche di modernità quali: locali alla moda e gallerie d'arte. Il centro città è un patrimonio mondiale dell'UNESCO.
  • 51.24779522.5676394 Lublino (Lublin) La più grande città della Polonia orientale, ha un centro storico ben conservato, con tipica architettura polacca, insieme con insoliti elementi rinascimentali (il cosiddetto Lublino rinascimentale).
  • 51.75900819.4557045 Łódź Una volta rinomata per le sue industrie tessili, la "Manchester polacca" ha la più lunga strada pedonale d'Europa, la Piotrkowska, pieno di pittoresca architettura del XIX secolo.
  • 52.40624416.9256466 Poznań La città mercante, considerata la culla della nazione polacca e della chiesa (insieme a Gniezno); presenta un misto di architettura da tutte le epoche.
  • 53.42771514.5523277 Stettino (Szczecin) La più importante città della Pomerania con un enorme porto, monumenti, antichi parchi e musei.
  • 51.11011317.0334168 Breslavia (Wrocław) Vecchia città della Slesia con una grande storia. Posta su 12 isole, ha più ponti di qualsiasi altra città europea, ad eccezione di Venezia, Amsterdam e Amburgo.

Altre destinazioni

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Sono 23 i parchi nazionali della Polonia.


Come arrivare

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Posto di frontiera di Bezledy-Bagrationovsk, ai confini russo-polacchi (Oblast di Kaliningrad)

Requisiti d'ingresso

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La Polonia è un membro dell'Area Schengen.

Non ci sono controlli alle frontiere tra i paesi che hanno firmato e attuato il trattato, ossia quelli dell'Unione europea (ad eccezione della Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda e Romania) e poi Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Gli aeroporti in Europa sono, pertanto, suddivisi in corsie "Schengen" e "non-Schengen", che di fatto si comportano come gli equivalenti nazionali dei voli "interni" e "internazionali". Se si vola da fuori dell'Europa verso un paese Schengen per poi continuare verso un altro, verranno effettuati i controlli di immigrazione e doganali al primo scalo per poi continuare verso la destinazione finale senza ulteriori verifiche. Si noti che indipendentemente dal fatto che si viaggia all'interno dello spazio Schengen o meno, molte compagnie aeree continueranno a insistere per vedere la vostra carta d'identità o passaporto.

I cittadini dell'UE o AELS (l'"Associazione europea di libero scambio", nota in inglese come EFTA, e composta da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) per l'ingresso hanno solo bisogno di una carta d'identità valida per l'espatrio o di un passaporto, entrambi ovviamente in corso di validità, in nessun caso si avrà bisogno di un visto per un soggiorno di qualsiasi durata; gli stessi criteri si applicano anche ai cittadini stranieri, in aggiunta dovranno solo mostrare il regolare visto d'ingresso che gli ha consentito l'accesso al primo stato membro.

I cittadini non-UE/AELS in genere necessitano di un passaporto per l'ingresso in un paese Schengen e la maggior parte avrà bisogno di un visto.

Dal 2012 anche i minorenni devono essere muniti di carta d'identità per lasciare il suolo nazionale e devono essere accompagnati da almeno uno dei genitori indicati in tale documento. In assenza dei genitori il minore deve avere una "dichiarazione di accompagno" da loro firmato e convalidato dagli organi competenti, in cui si indica la persona o l'ente a cui il minore sarà affidato.

Note

[1] I cittadini di questi paesi hanno bisogno di un passaporto biometrico per godere dell'esenzione dal visto.

[2] I cittadini serbi con passaporto rilasciato dalla direzione di coordinamento serba (residenti in Kosovo con passaporto serbo) necessitano del visto.

[3] I cittadini di Taiwan hanno bisogno che il loro numero identificativo sia indicato sul passaporto per poter viaggiare senza visto.

I cittadini dei seguenti Paesi non necessitano di visto per l'ingresso nello Spazio Schengen: Albania[1], Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia ed Erzegovina[1], Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Grenada, Guatemala, Honduras, Israele, Giappone, Macedonia del Nord[1], Malesia, Maurizio, Messico, Moldavia[1], Principato di Monaco, Montenegro[1], Nuova Zelanda, Nicaragua, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Regno Unito, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Serbia[1], [2], Seychelles, Singapore, Corea del Sud, Stati Uniti, Taiwan[3] (Cina), Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Ucraina[1], Uruguay, Vanuatu, Città del Vaticano, Venezuela, e i cittadini Britannici d'Oltremare, Hong Kong o Macao.

  • I cittadini non-UE/AELS non possono rimanere più di 90 giorni in un periodo di 180 giorni all'interno dell'area Schengen nel suo complesso (non singoli stati) e, in generale, non possono lavorare durante il loro soggiorno (anche se alcuni paesi Schengen fanno eccezione a certe nazionalità, come la Nuova Zelanda). Il conteggio dei 90 giorni inizia una volta che si entra in un paese dell'Area Schengen e non viene azzerato anche quando si lascia un paese Schengen per un altro.
  • I cittadini non-UE/AELS (anche se esenti da visto, a meno degli andorrani, monegaschi o sammarinesi), devono accertarsi che il passaporto venga timbrato sia all'ingresso che all'uscita dall'area Schengen. Senza il timbro d'ingresso, si può essere trattati come coloro che hanno ecceduto la permanenza prevista dal visto quando si tenta di lasciare lo spazio Schengen; inoltre a chi è privo di un timbro di uscita, può essere negato l'ingresso la successiva volta che cerca di entrare nell'area Schengen perché potrebbe risultare che abbia ecceduto il soggiorno durante la visita precedente. Se non è proprio possibile ottenere un timbro apposto sul passaporto, assicurarsi di conservare documenti quali carte di imbarco, biglietti di trasporto e ricevute ATM che possono aiutare a convincere il personale d'ispezione frontaliero della legale permanenza nell'area Schengen

Non vi sono obblighi doganali per l'introduzione di beni o merci di uso personale. Per alcuni prodotti esistono dei limiti entro i quali si considerano di uso personale: 800 sigarette, 200 sigari, 1 kg di tabacco, 10 litri di alcool o liquori, 20 litri di vini liquorosi (sherry, porto, ecc.), 90 litri di vino e al massimo 60 litri di spumante, 110 litri di birra. Ai minori di 17 anni non è consentito portare alcolici o tabacchi.

L'uso di alcol nei luoghi pubblici, ad eccezione ovviamente di bar e ristoranti con tavoli all'aperto, è severamente vietato. In Polonia è vietato fumare nei posti pubblici e in molti luoghi come bar, ristoranti, treni e teatri sono messe a disposizione dei fumatori apposite sale. È vietata la vendita di alcol e tabacchi ai minori di 18 anni.

Cartina dei maggiori aeroporti della Polonia (2016)

In aereo

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Per approfondire, vedi: Aeroporti in Polonia.

In auto

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Limiti di velocità

Viaggiando in auto si può entrare in Polonia attraverso i seguenti valichi di frontiera aperti 24 ore su 24:

frontiera con la Germania: Gubin, Kołbaskowo, Kostrzyn, Krajnik Dolny, Lubieszyn, Legnica, Olszyna, Osinów Dolny, Porajów, Sieniawka, Słubice, Świecko, Świnoujście (pullman), Zgorzelec
frontiera con la Repubblica Ceca: Boboszów, Chałupki, Cieszyn, Głuchołazy, Jakuszyce, Kudowa-Słone, Lubawka, Pietrowice, Pietraszyn, Porajów, Zawidów
frontiera con la Slovacchia: Barwinek, Chyżne, Konieczna, Łysa Polana, Piwniczna
frontiera con l'Ucraina: Dorohusk, Hrebenne, Medyka
frontiera con la Bielorussia: Kuźnica Białostocka, Terespol
frontiera con la Lituania: Ogrodniki
frontiera con la Russia: Bezledy

Partendo dall'Italia gli itinerari passano attraverso l'Austria, la Repubblica Ceca o la Slovacchia.

Limiti di velocità:

terreno edificato – fino ai 50 km/h
terreno non edificato – fino ai 90 km/h
centri urbani – fino ai 20 km/h
strada statale a due corsie – fino a 110 km/h
strada statale ad una corsia – fino a 100 km/h
strada statale con due corsie per lato – fino ai 100 km/h
autostrada – fino ai 130 km/h

L'uso delle cinture di sicurezza è obbligatorio per tutti i passeggeri e i bambini fino a 12 anni di età devono sedere su appositi seggiolini. Le luci anabbaglianti devono essere accese anche di giorno. L'uso del telefono cellulare è consentito all'autista solamente utilizzando dispositivi viva-voce o auricolare. La guida sotto l'effetto dell'alcol è severamente vietata e se il tasso nel sangue supera 0,5 promil scatta l'arresto e il sequestro del veicolo. Meglio evitare proprio di bere alcolici prima di mettersi al volante, perché anche se il livello fosse sotto la soglia si rischia comunque di incorrere in seri problemi, in quanto i controlli sono molto rigorosi.

La maggior parte delle stazioni di rifornimento e l'annesso negozio sono aperte 24 ore. Molto diffuso l'uso del GPL, il cui distributore è identificabile dalla scritta "GAZ" o "LPG".

La rete autostradale non è ancora diffusa su tutto il territorio, dove sono presenti numerosi cantieri che rallentano parecchio la circolazione.

Le stazioni di rifornimento delle reti autostradali non si trovano all'interno delle autostrade, per fare rifornimento è necessario uscire e a pochi km dietro segnalazione è possibile trovarne.

Per strada sono numerosi gli autovelox (fotoradar), che spesso vengono occultati.

In nave

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Il traghetto "Baltivia" della compagnia marittima "Polferries" ripreso mentre salpa dal porto di Danzica

Linee regolari di traghetti collegano le coste polacche con Svezia e Danimarca.

La compagnia PZB (Polska Zegluga Baltycka) collega le seguenti rotte:

Gdańsk - Nynäshamn
Świnoujście - Ystad
Świnoujście - Copenhagen
Świnoujście - Rønne

I traghetti Unity Line collegano Świnoujście con la Svezia meridionale:

Świnoujście - Ystad
Świnoujście - Trelleborg

In treno

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Non esistono collegamenti diretti con l'Italia. Una possibilità è quella di andare fino a Vienna e qui trovare una combinazione per la Polonia. I costi, tuttavia, sono piuttosto alti tanto da non essere competitivi con quelli dei voli low cost. La rete ferroviaria polacca comunque è molto estesa e conveniente per gli spostamenti interni.

In autobus

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L'autobus è un mezzo molto usato, soprattutto dagli stessi polacchi. Molte linee internazionali collegano città di tutta Europa con la Polonia. In Italia operano Eurolines, Eurolines Polska

Come spostarsi

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In treno

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Connessioni Intercity ed Eurocity

Il mezzo più economico per spostarsi all'interno della Polonia è il treno, soprattutto per le lunghe distanze. Acquistare il biglietto alla stazione può essere difficoltoso per uno straniero. Oltre alle lunghe code davanti alle biglietterie, raramente troverete un impiegato che parla inglese; conviene quindi scrivere su un foglio l'orario e la destinazione che volete raggiungere oppure rivolgersi ad una agenzia di viaggi. È possibile acquistare il biglietto anche a bordo pagando un supplemento. Il servizio di classe superiore è gestito da PKP Intercity che cura i collegamenti con treni EuroCity, Intercity ed Espresso; i collegamenti regionali, più lenti, sono a cura di Gruppo PKP. Per effettuare parte del viaggio con Intercity e parte con treni regionali è necessario acquistare 2 biglietti.

Orario dei treni

Treni ad alta velocità (in polacco: Kolej dużych prędkości) sono stati inaugurati in Polonia il 14 dicembre 2014, con l'introduzione di 20 convogli Pendolino che operano a una velocità di 200 km su alcuni tratti di 4 linee che si irradiano da Varsavia.

In autobus

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I collegamenti con gli autobus sono gestiti da operatori nazionali e regionali oltre che da piccole società private di minibus. Il viaggio in autobus è solitamente più lungo rispetto al treno. Alcune piccole città e villaggi non sono accessibili con la ferrovia quindi non rimane che servirsi del servizio pubblico di autobus. In alcuni casi i minibus privati offrono per i piccoli boghi un servizio migliore, economico e più veloce. Anche se è possibile acquistare il biglietto dal conducente (con un sovrapprezzo), è preferibile acquistarlo presso la biglietteria della stazione; infatti nel caso ci fossero molti passeggeri quelli che sono già in possesso del biglietto hanno la precedenza. Normalmente i biglietti sono numerati con abbinato il posto a sedere. In alcuni casi, con le piccole compagnie, non è così e può capitare di viaggiare in piedi.

Cosa vedere

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Miniera di sale di Wieliczka
Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Polonia.

Castelli

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  • 50.06856122.2346692 Castello di Łańcut (Zamek w Łańcucie). Commissionato da Stanislao Lubomirski, che divenne proprietario della città nel 1629, all'architetto Maciej Trapola e allo stuccatore Giovanni Battista Falconi, l'edificio fu completato nel 1641 e dopo il 1775, allora proprietà di Izabela Lubomirska, fu ampliato e gli interni rimodellati dall'architetto Vincenzo Brenna. Risalgono a questo periodo la sala da ballo neoclassica e la grande sala da pranzo, oltre agli ampi giardini con padiglioni.
    Nel XIX secolo la proprietà del palazzo passò alla famiglia Potocki. Dal 1889 al 1914 i penultimi proprietari, Roman ed Elżbieta Potocki, fecero ristrutturare e rimaneggiare la residenza.
    Castello di Łańcut su Wikipedia Castello di Łańcut (Q773316) su Wikidata
  • 49.9520.53 Castello di Nowy Wiśnicz (Zamek w Nowym Wiśniczu). Castello della seconda metà del XIV secolo, situato su una collina boscosa vicino al fiume Leksandrówka nel villaggio di Stary Wiśnicz, (Voivodato della Piccola Polonia).
    Dopo la seconda guerra mondiale, il castello divenne di proprietà statale dallo stato e, a partire dall'anno 1949, Alfred Majewski eseguì i lavori di ristrutturazione, che doveva riportare il castello alla sua struttura precedente. La storia del castello è legata a molte leggende (la leggenda della regina Bona, la leggenda dei "volatori", la leggenda del "fungo" di pietra). Molti artisti famosi (Marcin Bielski, Klemens Janicki, Juliusz Kossak, Jan Matejko, Stanisław Orzechowski, Stanisław Wyspiański) hanno soggiornato nell castello.
    Nowy Wiśnicz Castle (Q6334063) su Wikidata
  • 54.04166719.0333334 Castello di Malbork (Zamek w Malborku). Costruito dall'ordine teutonico e dedicato alla Madonna, patrona dell'ordine, il castello è situato sul tratto navigabile del fiume Nogat.
    È costituito da tre parti:
    • La parte alta ospitava un convento.
    • La parte media era adibita a abitazioni degli inservienti.
    • Il castello basso, nel quale vi era il karwan, uno spaccio di armi di ogni genere.
    Il castello è un classico esempio di fortezza medievale ed è il più grande castello del mondo costruito in mattoni.
    Nel 1997 è stato inserito nella lista UNESCO dei Patrimoni dell'umanità.
    Castello di Malbork su Wikipedia castello di Malbork (Q71279) su Wikidata
  • 51.85263917.9333365 Castello Gołuchów (Zamek w Gołuchowie). Castello a Gołuchów (Q9386639) su Wikidata
  • 52.24391717.0908436 Castello di Kórnik (Zamek w Kórniku). Castello di Kórnik su Wikipedia Castello di Kórnik (Q524338) su Wikidata

Architetture religiose

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  • 50.01944419.8019449 Abbazia di Tyniec. Tyniec Abbey (Q334336) su Wikidata
  • 51.26113116.46926510 Abbazia di Lubiąż. Abbazia di Lubiąż su Wikipedia abbazia di Lubiąż (Q1775543) su Wikidata
  • 50.7328816.068111 Abbazia di Krzeszów. Abbazia di Krzeszów su Wikipedia abbazia di Krzeszów (Q1457087) su Wikidata

Natura

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  • Monti Sudeti - Queste montagne si trovano nella parte meridionale del paese lungo il confine Ceco. Vantano attrattive naturalistiche di diverso tipo e la zona è molto ben organizzata nelle infrastrutture turistiche.


Cosa fare

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In Polonia vi sono ancora moltissimi luoghi selvaggi e poco popolati. Nonostante il turismo sia in costante aumento non è difficile praticare sport all'aria aperta o fare qualche escursione senza trovare folle di persone. Inoltre le infrastrutture offerte agli sportivi e agli amanti della natura sono in continuo miglioramento.

  • Kayak, canoa e rafting Ci sono centinaia di itinerari sui fiumi e miglia di laghi adatti al canottaggio. I fiumi più popolari per queste attività sono Czarna Hańcza, Rozpuda, Krutynia, Drawa, Brda, Wda i Drweca lungo i quali si possono trovare centri per il noleggio di attrezzature. Chi ama il kayak può discendere il fiume di montagna Białka sui Tatra. A giugno sul Beskid Sądecki, tra le acque del Dunajec e del Poprad viene organizzata ogni anno la "Settimana delle Acque Selvagge", una vera festa per gli appassionati.
  • Caccia Per ottenere la licenza di caccia in Polonia bisogna sostenere un esame teorico e pratico presso la federazione polacca di caccia e iscriversi a un circolo di caccia che gestisce una tenuta. Per i cittadini dell'Unione Europea è necessario sostenere un ulteriore esame tenuto da una commissione polacca. Gli altri stranieri possono invece comperare un permesso presso un club di caccia. I più suggestivi terreni di caccia sono i monti Bieszczady, Augustow, la foresta di Białowieża vicino a Pisz e nella foresta circostante Koszalin e Zielona Góra.
  • Pesca La licenza di pesca si ottiene dalla Federazione Polacca della Pesca al costo di circa 200 zł l'anno e consente di praticare qualsiasi tipo di pesca compresa quella subacquea, permessa però senza l’uso dell’attrezzatura da sommozzatore. In Polonia si possono pescare siluri anche di 30 kg nel fiume Narew, lucciperca (sandre) nel basso Warta e trote nei torrenti di montagna. Nell'Hańcza, che è il più profondo dei laghi polacchi, si pratica la pesca subacquea. Le anguille si pescano in quasi tutti i fiumi e laghi collegati al mare. A Łeba, sul Mar Baltico, ci si può imbarcare sui pescherecci. Nella Kaszubia, quando il ghiaccio ha raggiunto lo spessore di sicurezza di almeno 10 cm, uno sport molto popolare è la pesca sul ghiaccio.
  • Bicicletta La normativa polacca è molto precisa e severa per quanto riguarda la circolazione in bicicletta; fino ad alcuni anni fa era necessaria la patente o uno speciale permesso per circolare in bicicletta. Oggi non è più necessario dai 18 anni in su. Dai 10 ai 18 anni serve un patentino "karta rowerowa" per circolare non accompagnati da un adulto. La bicicletta deve rispondere a precisi requisiti circa le luci, e i rifrangenti. Circolare in stato di ebrezza è un crimine punibile con la detenzione. Sono molti gli itinerari che si possono percorrere sulle due ruote. Attorno al Parco nazionale Kampinos ci sono 144 km di tracciati adatti alla bici e ci si può arrivare in sella da Varsavia. Attorno alla città di Poznań si snoda un percorso di 164 km. Un lungo percorso di 160 km collega Łeba a Miastko. Per chi pratica il downhill la località preferita è Wierdomla. Altri itinerari e zone suggestive sono i percorsi Katowice – Żywiec, Wisła – Zwardon, le piste della Valle di Kłodzko, i dintorni di Gora Zbarow e Chełm sull’altopiano Krakowsko–Częstochowski, il Monte Telegraf sui Monti Świętokrzyskie.
  • Vela, windsurf e kitesurf Per praticare la vela in Polonia è necessario possedere la patente nautica o navigare con persone che dispongono di tale documento. La terra dei laghi della Masuria è la meta preferita dei velisti polacchi. L'itinerario dei Grandi Laghi inizia dal lago Nidzki e arriva a Węgorzewo, sul Lago Mamry dopo aver percorso circa 80 km. Questo percorso può essere prolungato navigando lungo i fiumi Pisa e Narew e, passando per il lago Zegrzyński e il Canale Żeranski, si può arrivare a Varsavia. Altre mete molto amate sono il lago Wdzydze nella Kaszubia e il Drawsko, a forma di stella. Popolato dai velisti è anche il lago Gopło, come le acque nei dintorni di Meliborz e Barlinek, ad ovest della Polonia e il lago Soliński, grande da sembrare mare, con le rive come fiordi è racchiuso da montagne, ricco di isolette e golfi solitari. Il windsurf si pratica negli stessi luoghi adatti della vela, il lago Zegrzyński e quasi tutti i bacini artificiali a nord della Polonia nelle regioni Kaszubia e Warmińsko-Mazurskie. La regione di Lubuskie è ben organizzata per i surfisti e sul lago Nieslusz si svolge il “Capodanno su Tavola”, se le condizioni atmosferiche lo consentono. D'inverno, quando i laghi ghiacciano, arrivano gli appassionati di ice-yachting e ice-boarding. Il kitesurf, necessitando di spazi molto ampi, è praticabile solo in alcune località sul lago Zegrzyński e nel golfo di Puck dove esistono aree appositamente destinate a questo sport.
  • Equitazione Sono sempre di più i maneggi e i centri di equitazione che organizzano escursioni e gite a cavallo. Molti i possibili itinerari da percorrere a cavallo sulla spiaggia di Białagóra, nei boschi della regione Wielkopolskie (Wilczy Szlak), sulle coline della Warmia (i dintorni di Kierzbun), oppure percorrendo i 400 km della pista dei Sudeti che conduce da Lądek Zdrój a Karpacz.
  • Sci e snowboard La zona più famosa per sciare è sicuramente Zakopane ai piedi dei Tatra. Qui la pista più lunga, oltre 7 km, va dal monte Kasprowy Wierch fino all’Hala Gąsienicowa. Anche sul monte Nosal e sul Gubałówka ci sono piste molto frequentate. Il Polana Szymoszkowa è più adatto a chi pratica lo snowboard per i quali a Witowa e Białka Tatrzańska ci sono speciali piste acrobatiche. Sui Sudeti le piste sono concentrate nei dintorni di Karpacz e Szklarska Poręba. Lo sci di fondo ha in Jakuszyce il suo punto di riferimento, dove si svolge ogni anno la corsa dei Piast, la più importante gara invernale di tutta la Polonia. A Jaworzyna Krynicka, sui monti Beskidy, stanno nascendo impianti moderni con una nuovissima ovovia e una discesa di 2 km tutta illuminata. Con il crescere della popolarità degli sport invernali, sono nate piste artificiali anche nella Masuria, nella regione Podlaskie e nella Kaszubia, e persino nella varsaviana Szczęśliwice e a Malta.
  • Trattamenti termali I primi decenni dell XIX secolo videro la rapida comparsa di località termali, principalmente nei Sudeti, nei monti Beschidi e lungo la costa del Mar Baltico. Nel 2020 la Polonia contava una quarantina di centri termali, molti dei quali sono divenuti affermati centri di villeggiatura. Sopot, famosa per i bagni di mare, vanta anche un centro di balneoterapia. Ciechocinek, nei paraggi di Toruń, è un centro termale del 1836 che si avvale di sorgenti minerali, indicate per la terapia di numerose malattie e disturbi cardiovascolari. Karpacz è un altro rinomata località termale della Bassa Slesia che si è imposta come alternativa ai costosi centri di villeggiatura delle Alpi.
  • Trekking Migliaia di chilometri di sentieri di montagna e una fitta rete di rifugi a poca distanza l'uno dall'altro fanno della Polonia una meta ideale per gli amanti del trekking. Si possono compiere escursioni di qualche settimana così come la passeggiata che dura poche ore. Le zone sono quelle dei Carpazi con i monti Tatra, le valli intorno a Zakopane, i monti Bieszczady, i dintorni di Pieniny. Anche i monti Sudeti offrono opportunità per compiere interessanti escursioni ad esempio nel parco nazionale Karkonosze dove ci sono i monti dalle cime a tavola, il monte Śnieżna con crepacci e burroni scavati dal ghiaccio.


Valuta e acquisti

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La valuta nazionale è il Złoty polacco (PLN) che viene suddiviso in grosze. Le monete sono da 1, 2 e 5 złoty e da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 groszy. Le banconote sono in tagli da 10, 20, 50, 100 e 200 złoty. Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD

Il cambio di valuta può essere fatto in banca, negli alberghi e nei "kantor" che sono agenzie di cambio private molto diffuse e generalmente offrono condizioni più vantaggiose; si trovano un po' ovunque nei supermercati, stazioni dei treni, centri commerciali e nelle strade più frequentate. Non esistono limitazioni sulla quantità di valuta importabile in Polonia. Si consiglia comunque di utilizzare bancomat o carte di credito per pagare negli esercizi commerciali, in modo da avere il cambio effettivo e non pagare le commissioni di cambio. Attenzione però che spesso nelle cittadine più distaccate molti negozi non hanno il pos e bisogna fare parecchi km per trovare un bancomat o un kantor.

Gli orari di apertura dei negozi sono dalle 8 alle 19, senza interruzione. Molti sono aperti anche la domenica fino alle 14 e alcuni grossi centri commerciali sono aperti 24 ore.

Nel fare gli acquisti, tenere presente che è illegale esportare oggetti realizzati prima del 1945, qualunque sia la loro rilevanza storica. Per poterlo fare è necessario ottenere il permesso dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale.

A tavola

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La cucina polacca è molto varia, ma risulta difficile definirne l'origine e la tipicità. La cucina attuale infatti, è frutto dei cambiamenti storici, e delle numerose invasioni, che hanno profondamente influenzato la moda culinaria ed è il risultato della reinterpretazione delle influenze della cucina tedesca, francese, italiana. L'ingrediente principale è la patata, ma sono molto celebri le carni di maiale affumicate e le zuppe.

Il pranzo è il pasto principale della giornata, ed è consumato nelle prime ore del pomeriggio. Le portate sono una zuppa, seguita da un piatto generico e verdura ed infine il dolce accompagnato da tè, o succo di prugne o rabarbaro.

barszcz czerwony

Alcune pietanze tipiche sono:

  • żurek: zuppa a base di brodo di manzo, pancetta, cipolle, funghi, panna acida e kwas un miscuglio di acqua e farina di segale fatto fermentare per diversi giorni. Tradizionalmente viene servito dentro un pane vuotato dalla mollica con uova e pezzetti di salsiccia.
  • barszcz czerwony: zuppa di barbabietole rosse con piccoli ravioli ripieni.
  • bigos: piatto nazionale polacco a base di verza, salsiccia e carne cotti assieme per molte ore.
Un piatto di bigos in un ristorante di Wawel
  • pierogi: grandi ravioli con vari tipi di ripieni dolci o salati. I più tradizionali contengono patate e ricotta salata o verza e ricotta salata.
  • zupa ogórkowa: una minestra di cetrioli.
  • kapuśniak: a base di cavoli.
  • gołąbki: involtini di cavolo ripieni di carne e di riso.
  • pyzy: gnocchi di patate con o senza ripieno di carne.
  • karp: carpa in gelatina o fritta.
  • makowiec: dolce tipico il cui ingrediente principale sono i semi di papavero.
  • sernik: dolce tipico a base di formaggio fresco.
  • piernik: dolce tipico a base di miele e spezie.
Pierogi
Wódka Wyborowa

Bevande

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Molto apprezzato dai polacchi è il te (herbata) che può essere consumato in vari tipi nelle herbaciarnie.

Il caffè polacco viene preparato versando l'acqua bollente nel bicchiere con 2 cucchiaini di caffè (kawa parzona). Da un po' di tempo si sta diffondendo anche il caffè americano e il caffè espresso che però difficilmente vi verrà servito corto.

La bevanda più diffusa è la birra (piwo) che potrete acquistare praticamente ovunque. Le marche più famose sono Lech, Okocim, Tyskie, Leżajsk, Łańcut, Żywiec. Normalmente viene servita a temperatura ambiente.

La vodka (wódka) polacca è considerata migliore della concorrente russa. Le marche più apprezzate sono Wyborowa, Żubrówka, Chopin, Żytnia. La Wyborowa è considerata la regina delle vodke bianche mentre la Żubrówka (vodka del bisonte) ha un caratteristico colore verde molto chiaro che le viene donato da un'erba della foresta di Białowieża con cui viene aromatizzata. La stessa erba di cui si nutrono i bisonti.

Altro superalcolico veramente potente è la śliwowica, un brandy di prugne a 70°. Una ricetta per preparare un buon te di montagna, scritta sull'etichetta della śliwowica Łącko recita: "prendere il bicchiere, metterci dentro un cucchiaino, versare la śliwowica, mescolare, togliere il cucchiaino e bere tutto d'un fiato".

Infrastrutture turistiche

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Grand Hotel Sopot

La ricettività in Polonia è oggi comparabile con gli standard degli altri paesi europei, anche per ciò che riguarda i prezzi. La scelta degli alloggi è piuttosto vasta e va dai grandi hotel di lusso, alle pensioni, affittacamere, ostelli e campeggi.

Gli standard qualitativi degli alberghi possono variare molto anche a parità di prezzo. Chiedere, se possibile, di vedere la camera prima di confermarla. In questo modo è più probabile che vi venga offerta una delle stanze migliori.

Nelle grandi città come Cracovia e Varsavia i prezzi degli alberghi sono molto più elevati rispetto alle zone rurali. In queste città si possono trovare ottime sistemazioni cercando tra gli affittacamere, le pensioni e gli appartamenti in affitto. Molto spesso si trovano in posizione centrale e dispongono del loro sito internet attraverso cui è possibile gestire la prenotazione. Verificare le dimensioni della camera o appartamento offerti e se dispone o meno di bagno privato.

Notevole è la disponibilità di campeggi in tutto il territorio nazionale registrati presso la Polska Federacja Campingu i Caravaningu. Si tratta sia di strutture completamente attrezzate, sia di zone di bivacco che dispongono solamente dei servizi igienici. Esistono inoltre servizi privati offerti da cittadini che mettono a disposizione il giardino dietro casa oppure da grandi strutture complete di negozi e noleggi attrezzature.

Eventi e feste

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  • Fiera di San Domenico. St. Dominic's Fair (Q7587758) su Wikidata
  • Festival della buona birra. Festival of Good Beer (Q9259210) su Wikidata
  • Festival del vino di Zielona Góra. Zielona Góra Wine Fest (Q8071595) su Wikidata
  • Juwenalia. Juwenalia (Q11729769) su Wikidata
  • Wianki. Wianki (Q9372432) su Wikidata

Festività nazionali

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  • Capodanno, 1 gennaio
  • Pasqua (Marzo o aprile date variabili come in Italia)
  • Festa del lavoro, 1 maggio
  • Festa della costituzione, 3 maggio
  • Pentecoste (50 giorni dopo Pasqua)
  • Corpus Domini (10 giorni dopo Pentecoste)
  • Ascensione di Maria, 15 agosto
  • Ognissanti, 1 novembre
  • Festa dell'indipendenza, 11 novembre
  • Natale, 25 dicembre
  • Secondo giorno del Natale, 26 dicembre


Sicurezza

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Non ci sono da segnalare condizioni particolari di pericolo anche se ultimamente si registrano sempre più frequenti episodi di microcriminalità come borseggi, rapine o furti d'auto. Generalmente è sufficiente usare le semplici cautele che normalmente si adottano: prestare attenzione alle borse e alle tasche nei luoghi molto affollati, non lasciare borse o oggetti di valore visibili all'interno dell'auto, non esibire grosse somme di denaro o gioielli di valore, non tenere tutto il proprio denaro nello stesso posto. Se si viaggia in treno evitare di addormentarsi o ci si potrebbe risvegliare senza soldi e senza bagagli.

Se si viaggia in auto, fuori dai centri abitati molte strade si trovano in precario stato di manutenzione e sono poco illuminate; è quindi consigliabile mantenere una velocità ridotta.

Le città sono sicure, soprattutto nei centri storici. Bisogna usare maggiori precauzioni in alcuni sobborghi dei grandi centri urbani dove si aggirano gruppi di giovani teppisti e skinhead il cui principale divertimento è di attaccar briga con la gente, in particolar modo con gli stranieri. Se si dovesse creare qualche tipo di discussione o contrasto con questo genere di bulli la cosa migliore da fare è allontanarsi il più velocemente possibile e chiamare la polizia.

Il numero d'emergenza generale è il 112, sia in lingua polacca che inglese, oppure per contattare singolarmente:

  • Polizia: 997
  • Ambulanza: 999
  • Vigili del Fuoco: 998

In Polonia tutte le leggi vengono rispettate molto alla lettera, quindi si consiglia di attraversare le strade solo sulle strisce pedonali, rispettare il semaforo (incluso quello pedonale) ect. Nei centri urbani sono presenti molti agenti di polizia a piedi.

In Polonia è vietato fumare e consumare alcolici nei luoghi pubblici (per strada, alla fermata dell'autobus, parchi).

Situazione sanitaria

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Il livello delle strutture sanitarie pubbliche è accettabile. Nelle città maggiori si trovano cliniche e ambulatori privati dove il livello è decisamente più elevato e si può più facilmente trovare personale che parla inglese. Non vi sono carenze igieniche e non è richiesta alcuna vaccinazione.

Assistenza sanitaria europea

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Tessera sanitaria italiana (fronte)
Tessera sanitaria europea (retro)

In quanto cittadini dell'Unione europea (UE), se vi ammalate inaspettatamente durante un soggiorno temporaneo di vacanza, studio o lavoro in un altro paese dell'UE, avete diritto alle stesse cure mediche disponibili in ogni paese UE. È sempre necessario portare con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) che costituisce la prova fisica del fatto che si è assicurati in un paese dell'UE. Tuttavia se non avete la tessera con voi o non siete in grado di usarla (come nei casi di assistenza privata), avete sempre diritto alle cure, ma siete obbligati a pagare subito le spese salvo poi chiedere il rimborso al vostro rientro.

I paesi in cui è prevista la copertura sanitaria sono tutti quelli aderenti all'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein, e Norvegia), la Svizzera e alcuni territori d'oltremare.

Si ricorda che l'assistenza sanitaria non include eventuali operazioni di salvataggio e rimpatrio per cui sarà utile stipulare un'assicurazione di viaggio specifica e l'assistenza sanitaria presso strutture private.

Rispettare le usanze

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Nel pagare il conto al ristorante, al bar o al tassista se si porge il denaro ringraziando il resto verrà considerato mancia qualunque sia il valore. Pagare e attendere il resto, poi lasciare la mancia e ringraziare. Di media la mancia si calcola come 10% del conto. Nei ristoranti il servizio è già incluso, ma lasciare la mancia esprime maggiore gradimento.

Quando ci si rivolge a una persona si deve mantenere un approccio del tutto formale e, a meno che non si sia invitati ad usare il nome proprio, usare sempre Signore (Pan) o Signora (Pani) e il cognome.

Nei saluti si usa stringere la mano a persone di entrambi i sessi ma nel caso di una signora è educato attendere che sia lei la prima a porgere la mano. Tra i polacchi più anziani è ancora in uso il baciamano nei confronti delle donne. Quando ci si stringe la mano si deve tenere una stretta ferma e mantenere il contatto con gli occhi.

I polacchi in genere sono molto formali e possono apparire un po' rigidi e severi. Ciò in realtà avviene fintanto che non si stabilisce fiducia con il nuovo conoscente.

Alcuni polacchi sono molto diretti nel fare domande a proposito della vostra vita privata. Non sono cattive maniere, ma un modo per conoscervi meglio e stabilire una onesta ed aperta relazione di amicizia.

Se si viene invitati in una casa si può portare un piccolo omaggio come un dolce o una bottiglia di vino per dimostrare il proprio apprezzamento all'invito.

Quando si entra in una casa di solito ci si toglie le scarpe. È frequente anche che vi venga offerto un paio di pantofole appena arrivati.

Bere nei luoghi pubblici è illegale e anche considerato inappropriato.

Fumare alla fermata dell'autobus o per strada è illegale ed è visto come segno di maleducazione.

Negli autobus si lascia sempre il posto alle persone più anziane e soprattutto alle donne in gravidanza.

Come restare in contatto

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Poste

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In ogni città e anche piccolo villaggio si possono acquistare i francobolli e inviare corrispondenza. I francobolli si acquistano nei chioschi sulle strade o negli uffici postali. La posta ordinaria può essere inviata utilizzando le tipiche buche da lettere rosse che si trovano lungo le vie. Gli uffici postali sono generalmente aperti dalle 10:00 alle 18:00, il sabato dalle 9:00 alle 14:00. Nelle grandi città gli uffici delle poste centrali spesso seguono orari prolungati.

Telefonia

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Roaming europeo

Dal 15 giugno 2017 è stato introdotto il cosiddetto "roaming europeo" che consente a tutti i possessori di SIM appartenente ad una delle nazioni europee aderenti di mantenere le stesse condizioni tariffarie del paese di provenienza.

Le telefonate, gli SMS e la navigazione Internet sono valide in tutti i paesi europei senza alcun sovrapprezzo, salvo che esso non sia stato autorizzato dalle autorità nazionali (tipicamente operatori minori) o si superi la soglia (che si innalza di anno in anno) dei GB di dati non sovrapprezzabili; per utilizzare il servizio è sufficiente attivare l'opzione roaming del proprio cellulare.

Gli Stati aderenti sono: quelli dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e alcuni territori d'oltremare (Martinica, Gibilterra, Guadalupa, Saint Martin, Guyana Francese, La Riunione, Mayotte, Isole Canarie).

Le carte telefoniche da usare nei telefoni pubblici si possono acquistare in ogni ufficio postale. I telefoni pubblici si trovano per le strade, all'interno o nelle vicinanze degli uffici postali, negli hotel, ristoranti e bar. Le telefonate a lunga distanza sono più convenienti tra le 18:00 e le 8:00 e nei weekend. Per chiamare fuori dal distretto telefonico in cui ci si trova comporre il numero '0', attendere di sentire il segnale, quindi comporre il prefisso della città e il numero telefonico.

Internet

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In numerose città vi sono punti di accesso wireless, in alcuni casi gratuiti. Anche negli alberghi è frequente la disponibilità dell'accesso a internet a volte compresa nel prezzo a volte da calcolare a parte. Ci sono anche numerosi caffè che concedono l'accesso wireless a patto di sedersi e consumare qualcosa. Chi possiede un pc portatile con modem è consigliabile comperare una sim card ricaricabile (nessuna registrazione necessaria) di uno qualsiasi dei gestori polacchi, i prezzi abbastanza convenienti partono da c.ca 19 zl per 1 gb). Per chi non dovesse disporre del proprio portatile, ci sono gli internet-cafè molto diffusi nelle città un po' meno nelle zone rurali. I prezzi variano da 2 a 7 zł l'ora.


Altri progetti

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Stati d'Europa

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Stati marginalmente europei: bandiera Kazakistan[3] (Atyrau, Kazakistan Occidentale) · bandiera Turchia[3] (Tracia orientale)

  1. 1 2 3 4 5 Stato o dipendenza fisicamente asiatico ma generalmente considerato europeo sotto il profilo antropico
  2. 1 2 3 4 Stato con territorio del tutto o in parte in Asia secondo le diverse convenzioni geografiche
  3. 1 2 3 Stato con la maggior parte del proprio territorio in Asia
StatoUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per dare un'idea generale sullo Stato. Offre informazioni sulla cultura e sulle principali attrazioni presenti.