[go: up one dir, main page]
More Web Proxy on the site http://driver.im/Vai al contenuto

Terry Bisson

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Terry Ballantine Bisson

Terry Ballantine Bisson (Madisonville, 12 febbraio 1942Berkeley, 10 gennaio 2024) è stato uno scrittore e curatore editoriale statunitense.

Conosciuto soprattutto per i suoi racconti, il più famoso risale al 1990 intitolato Gli orsi scoprono il fuoco con il quale vinse le edizioni del 1990/1991 rispettivamente dei premi Nebula e Hugo.[1]

È nato a Madisonville (Kentucky). All'inizio della sua carriera, negli anni sessanta, Bisson ha collaborato alla realizzazione di svariati fumetti con Clark Dimond ed è stato editore per la Major Publications per la serie horror a fumetti in bianco e nero Web of Horror fino alla terza serie.

La caratteristica distintiva di molti racconti brevi di Bisson è che consistono solo in dialoghi, quindi con assenza totale di elementi che fanno riferimento a una voce narrante. Il lettore è portato a visualizzare autonomamente i personaggi, il contesto e la situazione in assenza di narrazione descrittiva. Un esempio notevole di questa tecnica è il racconto Sono fatti di carne che vinse il Premio Nebula per il miglior racconto breve del 1991. Questa storia consiste interamente in un dialogo tra due intelligenze aliene che hanno ricevuto una petizione dalla nostra specie per essere ammessa in una federazione galattica. Gli alieni, della cui fisiologia non sappiamo nulla, convengono che gli umani sono troppo disgustosi per essere ammessi perché "sono fatti di carne".

Completò il libro Saint Leibowitz and the Wild Horse Woman, pubblicato nel 1997, scritto in gran parte da Walter M. Miller come continuazione del romanzo Un cantico per Leibowitz.

È morto il 10 gennaio 2024 all'età di 81 anni[2].

  1. ^ Edito in italiano nel marzo 1993 dalla Telemaco sul Isaac Asimov Science Fiction Magazine Anno 1 n.3.
  2. ^ (EN) Terry Bisson (1942-2024), su locusmag.com, 10 gennaio 2024. URL consultato il 10 gennaio 2024.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN44434100 · ISNI (EN0000 0001 1442 9199 · SBN RAVV083109 · LCCN (ENn85331021 · GND (DE1246066157 · BNF (FRcb130556741 (data) · NSK (HR000237941 · NDL (ENJA00463310