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Società Sportiva Matelica Calcio 1921

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
SS Matelica Calcio 1921 ASD
Calcio
Biancorossi, Vallesinesi[1]
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco, rosso
SimboliTorre civica
Dati societari
CittàMatelica
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoEccellenza
Fondazione1921
Rifondazione1989
Rifondazione2021
PresidenteItalia (bandiera) Sabrina Orlandi
AllenatoreItalia (bandiera) Giuseppe Santoni
StadioGiovanni Paolo II
(circa 1 000 posti)
Sito webssmatelicacalcio.com
Palmarès
Coppa Italia serie D
Trofei nazionali1 Coppe Italia Serie D
Si invita a seguire il modello di voce

La Società Sportiva Matelica Calcio 1921 A.S.D., meglio nota come Matelica, è una società calcistica italiana con sede nel comune di Matelica. Milita in Eccellenza, la quinta divisione del campionato italiano.

Fondata nel 1921, è il maggior club del territorio marchigiano della Vallesina. Ha trascorso gran parte della propria storia nei campionati dilettantistici a carattere regionale e provinciale; esordiente in Serie D nel 2013, vi ha quindi giocato stabilmente fino all'annata 2019-2020, allorché ha vinto il proprio girone e ottenuto per la prima volta la promozione in Serie C. Dopo aver militato in terza serie con buon successo nella stagione 2020-2021, al termine della suddetta stagione la proprietà ha deciso di trasferirsi ad Ancona per subentrare all'Anconitana; il proprio nome e la propria denominazione sono stati pertanto ceduti al compaesano Gruppo Sportivo Corrado Fabiani Matelica[2].

Il primo decennio di esistenza della Società Sportiva Matelica, tra il 1921 e il 1930, è all'insegna di incerte attività in ambito locale; la prima stagione agonistica di cui si abbia notizia è il 1930-1931, ove la squadra biancorossa partecipa vittoriosamente al campionato marchigiano dell'ULIC, per poi essere eliminata nel girone di qualificazione alle finali nazionali contro Civitavecchiese, Zona Franca Napoli e Zara[3].

Negli anni 1930, sotto la presidenza di Riccardo Acqualagna (in carica fino al 1946), la S.S. Matelica si integra nel sistema calcistico nazionale, sotto l'egida della FIGC: nella stagione 1937-1938 vince i gironi marchigiani di Seconda Divisione (quinta serie nazionale), mancando però la promozione al livello superiore. Coeva è altresì la vittoria nel torneo Coppa Andreanelli[3].

Con l'uscita di scena di Acqualagna e l'inasprirsi della seconda guerra mondiale, nel 1939 il club entra in quiescenza, rimanendovi fino al 1945. Ripartita dalla Prima Divisione 1945-1946 sotto la presidenza di Achille Roversi, la società si ri-ferma nel 1948 e riparte nel 1950; segue circa un ventennio di altalena nelle divisioni dilettantistiche regionali, impreziosito dall'assegnazione della Coppa Disciplina nelle stagioni 1960-1961 e 1963-1964[3].

Gli anni 1970 vedono una prima fase di ascesa per il Matelica, che vince il girone A di Prima Categoria 1970-1971 e si piazza secondo nella "coppetta" di divisione tra squadre marchigiane. L'anno successivo i biancorossi sono però terzultimi nel girone marchigiano di Promozione e retrocedono; segue una pronta risalita e quindi una stabilizzazione nella categoria, che viene mantenuta fino al campionato 1977-1978, anno in cui il Matelica si piazza ultimo nel proprio girone ed è relegato[3].

La fase di crisi porta i biancorossi a declassare fino alla Seconda Categoria, per poi riprendersi e riottenere la Prima Categoria nel 1983-1984. Una nuova retrocessione in Seconda Categoria sopraggiunge nel 1988, seguita dalla risalita nel 1990 e quindi dal ritorno in Promozione nel 1991. Nel 1993 il Matelica è nuovamente relegato in Prima Categoria e nel 1995 ancora in Seconda Categoria, risalendo però immediatamente nella lega superiore. Nel 1999 i biancorossi rientrano in Promozione e quindi nel 2004-2005 disputano una prima stagione, non fortunata, in Eccellenza, per poi andare nuovamente in fase calante e ridiscendere, nel triennio 2008-2010, in Prima Categoria. In questo frangente la società inizia altresì ad accumulare una preoccupante massa debitoria, tale da mettere a rischio il prosieguo dell'attività[3][4].

A risolvere la situazione interviene l'imprenditore e politico locale Mauro Canil, che rileva la società da Silvano Passero, la risana e le dà la solidità economico-organizzativa necessaria a una stabile crescita[4]: i biancorossi sotto la sua presidenza inanellano promozioni e, nel 2012-2013, arrivano per la prima volta alla Serie D[3][4].

Il club biancorosso riesce a stabilizzarsi nel massimo campionato dilettantistico e, progressivamente, a proporsi quale squadra di vertice, potendo inoltre esordire in Coppa Italia; infine, nella stagione 2019-2020, dopo un prolungato scontro al vertice dapprima con S.N. Notaresco e Recanatese, quindi col Campobasso, il Matelica si piazza primo nel girone F (che, analogamente a tutti i campionati dilettantistici, viene "cristallizzato" anzitempo, con 8 giornate non disputate, per via della pandemia di COVID-19) e ottiene la prima promozione in Serie C della sua storia[3][4].

Nell'estate 2020 la rosa (affidata al confermato tecnico Gianluca Colavitto) viene nettamente rinnovata con l'innesto di vari elementi giovani e giovanissimi e, alla prova del professionismo, il Matelica riesce a rivelarsi nuovamente competitivo: partiti con l'obiettivo salvezza, i vallesinesi riescono a trascorrere tutto il campionato nella parte medio-alta della classifica. La conferma della categoria viene conseguita già il 15 marzo[5] e la stagione regolare si conclude all'ottavo posto. Nei successivi play-off il Matelica elimina Sambenedettese e Cesena, per poi perdere il primo turno nazionale contro il Renate.

Nel giugno 2021 viene annunciato il raggiungimento di un accordo con la dirigenza dell'Anconitana per riportare la città di Ancona nel calcio professionistico. In virtù dell'integrazione tra le rispettive società, la matrice matelicese cede il passo a quella del capoluogo regionale, previa assunzione della denominazione transitoria Ancona-Matelica (preludio alla trasformazione semplicemente in "Ancona"), adozione della simbologia dorica (segnatamente lo stemma del guerriero a cavallo) e trasferimento allo stadio Del Conero[6]. Al contempo il calcio vallesinese viene riorganizzato e riparte dalle leghe amatoriali locali, previo conferimento alla concittadina Gruppo Sportivo Corrado Fabiani Matelica Associazione Sportiva Dilettantistica (in breve Fabiani Matelica, presieduta dalla moglie di Canil, Sabrina Orlandi[7]) dei simboli e della denominazione del Matelica "storico"[8].

Cronistoria della Società Sportiva Matelica Calcio 1921 A.S.D.
  • 1921 - Fondazione della Società Sportiva Matelica.
  • 1921-1930 - Attività estemporanea a livello locale; affiliazione all'ULIC e quindi alla FIGC.

  • 1930-1931 - 1º in Prima Categoria ULIC Ancona. Perde il primo turno delle finali nazionali.
  • 1931-1932 - 1º in Prima Categoria ULIC Matelica. Perde il primo turno delle finali regionali.
  • 1932-1933 - 2º nel girone B della Terza Divisione Marche. 3º nel girone finale.
  • 1933-1934 - 6º nel girone C della Terza Divisione Marche.
  • 1934-1935 - 4º nel girone C della Terza Divisione Marche.
  • 1935-1937 - Attività a carattere amichevole e giovanile.
  • 1937-1938 - 2º nel girone C della Seconda Divisione Marche. 1º nel girone finale. Promosso in Prima Divisione.
  • 1938-1939 - 5º in Prima Divisione Marche.

  • 1939-1945 - Attività a carattere amichevole.
  • 1945-1946 - 6º nel girone C della Prima Divisione Marche.
  • 1946-1947 - 3º nel girone B della Prima Divisione Marche dopo aver vinto lo spareggio. 3º nel girone A delle semifinali regionali.
  • 1947-1948 - 3º nel girone B della Prima Divisione Marche.
  • 1948-1950 - Inattivo.

  • 1950-1951 - 10º nel girone B della Prima Divisione Marche.
  • 1951-1952 - 12º in Prima Divisione Marche.
  • 1952-1953 - 13º in Promozione Marche dopo aver perso lo spareggio. Retrocesso in Prima Divisione.
  • 1953-1954 - 7º nel girone B della Prima Divisione Marche.
  • 1954-1955 - 3º nel girone B della Prima Divisione Marche.
  • 1955-1956 - 10º nel girone B della Prima Divisione Marche.
  • 1956-1957 - 5º nel girone B della Prima Divisione Marche.
  • 1957-1958 - 4º nel girone B della Prima Divisione Marche.
  • 1958-1959 - 4º nel girone B della Seconda Categoria Marche. Ammesso in Prima Categoria.
  • 1959-1960 - 3º nel girone A della Prima Categoria Marche.

  • 1960-1961 - 9º nel girone A della Prima Categoria Marche.
  • 1961-1962 - 10º nel girone A della Prima Categoria Marche.
  • 1962-1963 - 5º nel girone A della Prima Categoria Marche.
  • 1963-1964 - 5º nel girone A della Prima Categoria Marche.
  • 1964-1965 - 5º nel girone A della Prima Categoria Marche.
  • 1965-1966 - 10º nel girone A della Prima Categoria Marche.
  • 1966-1967 - 14º nel girone A della Prima Categoria Marche dopo aver perso lo spareggio. Retrocesso in Seconda Categoria e successivamente riammesso.
  • 1967-1968 - 15º nel girone A della Prima Categoria Marche. Retrocesso in Seconda Categoria.
  • 1968-1969 - 4º nel girone C della Seconda Categoria Marche. Ammesso in Prima Categoria
  • 1969-1970 - 6º nel girone A della Prima Categoria Marche.

  • 1970-1971 - 1º nel girone A della Prima Categoria Marche. Promosso in Promozione.
  • 1971-1972 - 14º in Promozione Marche. Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1972-1973 - 1º nel girone B della Prima Categoria Marche. 2º nel girone finale. Promosso in Promozione.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti.
Quarto turno di Coppa Italia Dilettanti.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1975-1976 - 12º in Promozione Marche.
  • 1976-1977 - 8º in Promozione Marche.
  • 1977-1978 - 16º in Promozione Marche. Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1978-1979 - 7º nel girone C della Prima Categoria Marche.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1979-1980 - 2º nel girone C della Prima Categoria Marche dopo aver perso lo spareggio.

  • 1980-1981 - 4º nel girone C della Prima Categoria Marche.
  • 1981-1982 - 5º nel girone C della Prima Categoria Marche.
  • 1982-1983 - 14º nel girone C della Prima Categoria Marche. 2º nel girone salvezza intergirone. Retrocesso in Seconda Categoria.
  • 1983-1984 - 2º nel girone E della Seconda Categoria Marche dopo aver vinto lo spareggio. Vince gli spareggi intergirone. Promosso in Prima Categoria.
  • 1984-1985 - 13º nel girone C della Prima Categoria Marche.
  • 1985-1986 - 13º nel girone C della Prima Categoria Marche.
  • 1986-1987 - 13º nel girone C della Prima Categoria Marche.
  • 1987-1988 - 14º nel girone C della Prima Categoria Marche. Retrocesso in Seconda Categoria
  • 1988-1989 - 2º nel girone E della Seconda Categoria Marche dopo aver vinto lo spareggio. Perde la finale degli spareggi intergirone.
  • 1989 - La società si trasferisce ad Albacina e cambia denominazione in Società Sportiva Albacina. Il Fabriano cambia denominazione in Società Sportiva Matelica.
  • 1989-1990 - 7º nel girone C della Prima Categoria Marche.

  • 1990-1991 - 1º nel girone C della Prima Categoria Marche. Promosso in Promozione.
  • 1991-1992 - 9º nel girone B della Promozione Marche.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Marche.
  • 1992-1993 - 16º nel girone B della Promozione Marche. Retrocesso in Prima Categoria.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Marche.
  • 1993-1994 - 11º nel girone C della Prima Categoria Marche.
Primo turno di Coppa Marche.
  • 1994-1995 - 16º nel girone C della Prima Categoria Marche. Retrocesso in Seconda Categoria.
Primo turno di Coppa Marche.
  • 1995-1996 - 2º nel girone D della Seconda Categoria Marche. Perde lo spareggio intergirone. Ammesso in Prima Categoria.
Secondo turno di Coppa Italia Seconda Categoria Marche.
  • 1996-1997 - 13º nel girone C della Prima Categoria Marche. Vince lo spareggio salvezza intergirone.
Secondo turno di Coppa Marche.
  • 1997-1998 - 9º nel girone C della Prima Categoria Marche.
Primo turno di Coppa Marche.
  • 1998-1999 - 1º nel girone C della Prima Categoria Marche. Promosso in Promozione.
Primo turno di Coppa Marche.
  • 1999-2000 - 2º nel girone B della Promozione Marche. Perde lo spareggio intergirone.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Marche.

  • 2000-2001 - 5º nel girone B della Promozione Marche.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Marche.
  • 2001-2002 - 8º nel girone B della Promozione Marche.
Secondo turno di Coppa Italia Dilettanti Marche.
  • 2002-2003 - 5º nel girone B della Promozione Marche. Perde la semifinale dei play-off.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Marche.
  • 2003-2004 - 2º nel girone B della Promozione Marche. Vince i play-off. Promosso in Eccellenza.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Marche.
  • 2004-2005 - 15º in Eccellenza Marche. Perde i play-out. Retrocesso in Promozione.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Marche.
  • 2005-2006 - 8º nel girone B della Promozione Marche.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Marche.
  • 2006 - In ossequio alle nuove normative sulle società sportive non professionistiche, la società cambia denominazione in Società Sportiva Matelica Calcio Associazione Sportiva Dilettantistica.
  • 2006-2007 - 15º nel girone B della Promozione Marche. Vince i play-out.
Primo turno di Coppa Italia Promozione Marche.
  • 2007-2008 - 16º nel girone B della Promozione Marche. Perde i play-out. Retrocesso in Prima Categoria.
Primo turno di Coppa Italia Promozione Marche.
  • 2008-2009 - 2º nel girone C della Prima Categoria Marche. Perde la finale dei play-off.
Primo turno di Coppa Marche.
  • 2009-2010 - 4º nel girone C della Prima Categoria Marche. Perde la semifinale dei play-off.
Primo turno di Coppa Marche.

  • 2010-2011 - 1º nel girone C della Prima Categoria Marche. Promosso in Promozione.
Semifinale di Coppa Marche.
  • 2011-2012 - 1º nel girone A della Promozione Marche. Promosso in Eccellenza.
Vince la Coppa Italia Promozione Marche (1º titolo).
  • 2012-2013 - 1º in Eccellenza Marche. Promosso in Serie D.
Finale di Coppa Italia Dilettanti Marche.
  • 2013-2014 - 2º nel girone F della Serie D. Perde la semifinale dei play-off nazionali.
Secondo turno di Coppa Italia Serie D.
Primo turno di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie D.
  • 2015-2016 - 4º nel girone F della Serie D. Perde la semifinale dei play-off.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie D.
  • 2016-2017 - 2º nel girone F della Serie D. Perde la semifinale dei play-off.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2017-2018 - 2º nel girone F della Serie D. Vince i play-off.
Primo turno di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie D.
  • 2018-2019 - 2º nel girone F della Serie D. Vince i play-off.
Primo turno di Coppa Italia.
Vince la Coppa Italia Serie D (1º titolo).
Primo turno di Coppa Italia.
Trentaduesimi di finale Coppa Italia Serie D.

  • 2020 - La società cambia denominazione in Società Sportiva Matelica Calcio 1921 s.r.l.
  • 2020-2021 - 8º nel girone B della Serie C. Perde il primo turno dei play-off nazionali.
  • 2021 - La società si trasferisce ad Ancona e ottiene dall'Unione Sportiva Anconitana i diritti d'uso su nomi e simboli dell'Ancona Calcio, divenendo Ancona-Matelica s.r.l. I diritti d'uso sul nome e il simbolo del Matelica passano al Gruppo Sportivo Corrado Fabiani Matelica Associazione Sportiva Dilettantistica, che diviene Società Sportiva Matelica Calcio 1921 Associazione Sportiva Dilettantistica.
  • 2021-2022 - 1º nel girone C della Prima Categoria Marche. Promosso in Promozione.
Primo turno di Coppa Marche.
  • 2022-2023 - 5º nel girone B della Promozione Marche.
Primo turno di Coppa Italia Promozione Marche.
  • 2023-2024 - 1º nel girone B della Promozione Marche. Promosso in Eccellenza.
Quarti di finale di Coppa Italia Promozione Marche
Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti Marche.

Colori e simboli

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I colori sociali del Matelica sono il bianco e il rosso, mutuati dallo stemma araldico del comune d'appartenenza (di rosso alla croce d'argento). La maglia interna presenta in genere quale tinta dominante il rosso, oppure una soluzione palata in bi-cromia. La maglia esterna è invece normalmente bianca con finiture rosse. Per la terza maglia (laddove impiegata) si segnala l'uso di completi neri, azzurri, verdi o finanche viola[3].

Simboli ufficiali

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Il Matelica si riconosce storicamente nel sopracitato stemma comunale quale elemento rappresentativo: esso è stato a più riprese ricamato sulla maglia, senza particolari orpelli. Tra gli altri esempi simbologici, nel 1941 sul petto delle divise vallesinesi appariva la lettera M maiuscola, mentre nel terzo millennio in molti casi è stato apposto il solo lettering con la ragione sociale[3].

Dalla stagione 2016-2017 il club si è comunque dotato di uno stemma proprio: uno scudo sannitico partito a sinistra di una croce bianca in campo rosso, a destra di una palatura bianco-rossa; nella cuspide inferiore è inserito il disegno della torre civica del palazzo del Governo (uno degli edifici-simbolo di Matelica) e l'anno di fondazione, mentre nella fascia rossa in capo compare la ragione sociale a lettere stampatelle bianche[9].

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Helvia Recina-Giuseppe Brizi.

Sede delle gare interne della prima squadra è stato storicamente lo stadio Giovanni Paolo II di Matelica, facente parte del centro polisportivo comunale ubicato in località Boschetto, all'estremità sud-occidentale dell'abitato[10]. L'impianto dispone di un terreno di gioco in erba sintetica posato nel 2016[11], circondato da una pista asfaltata per il pattinaggio di velocità in linea (fino al 2019 adibita all'atletica leggera)[12], e di due tribune per il pubblico: una principale coperta (in muratura) sul lato ovest e una minore scoperta (in prefabbricato metallico) sul lato est.

Stante la sua inadeguatezza strutturale ai canoni della Serie C[13] e non essendovi la marginalità per eseguire una ristrutturazione[14], nella stagione 2020-2021 il Matelica opta per il trasferimento della sede delle sue gare interne al più capiente stadio Helvia Recina di Macerata[15].

Dopo i fatti dell'estate 2021, il Matelica torna a giocare nel proprio comune, allo stadio Giovanni Paolo II.

Centro di allenamento

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Le selezioni societarie svolgono la preparazione presso il già citato centro sportivo del Boschetto, che dispone altresì di un ulteriore campo da calcio (costruito su iniziativa del club e dei relativi sponsor[4]), di campi da tennis e bocciodromi indoor e outdoor, nonché alla palestra Mancinelli nel centro comunale[16].

Organigramma societario

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Aggiornato al 24 agosto 2021[17]

Staff dell'area amministrativa
  • Italia (bandiera) Sabrina Orlandi - presidente
  • Italia (bandiera) Lorenzo Falcioni - direttore sportivo
  • Italia (bandiera) Massimiliano Marconi - dirigente accompagnatore
Cronologia degli sponsor tecnici

Settore giovanile

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Il settore giovanile del Matelica ha sede a sua volta presso il centro sportivo Giovanni Paolo II e consta di sei sezioni: Berretti, Allievi, Giovanissimi, Esordienti, Pulcini e Piccoli Amici. Dal 2020 esso è integrato dalla Futbol3, società puramente di vivaio con sede nel comune di Muccia[19].

Nelle giovanili biancorosse si è formato, tra gli altri, il centravanti italo-albanese Giacomo Vrioni[4].

Settore femminile

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Negli anni 1970 il Matelica gestì brevemente una selezione di calcio femminile, operante sotto la denominazione Venus Matelica[3].

Allenatori e presidenti

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Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori della S.S. Matelica Calcio 1921.
Allenatori
  • 1937-1938 Italia (bandiera) Raffaele D'Aquino
  • 1938-1939 Italia (bandiera) Giuseppe Ronca
  • 1939-1946 Attività amichevole
  • 1946-1948 Italia (bandiera) Ennio Zamparini
  • 1948-1950 Inattivo
  • 1950-1952 Italia (bandiera) Ennio Zamparini
  • 1952-1953 Italia (bandiera) Dario Longhi
  • 1953-1955 Italia (bandiera) Ennio Zamparini
  • 1955-1956 Italia (bandiera) Santinelli
    Italia (bandiera) Guido Cegna
  • 1956-1957 Italia (bandiera) Guido Cegna
  • 1957-1959 Italia (bandiera) Antonio Crescentini
  • 1959-1960 Italia (bandiera) Giovanni Compagnucci
  • 1960-1961 Polonia (bandiera) Jerzy Grzegorczyk
  • 1961-1964 Italia (bandiera) Oscarre Spadavecchia
  • 1964-1966 Italia (bandiera) Guido Cegna
  • 1966-1967 Italia (bandiera) Giovanni Compagnucci
    Italia (bandiera) Anelio Carbonari
  • 1967-1968 Italia (bandiera) Rosello Roselli
  • 1968-1970 Polonia (bandiera) Jerzy Grzegorczyk
  • 1970-1971 Italia (bandiera) Guglielmo Mecozzi[3]
  • 1971-1972 Italia (bandiera) Guglielmo Mecozzi
    Italia (bandiera) Gabriele Guizzo
  • 1972-1975 Italia (bandiera) Giuseppe Cecchetto
  • 1975-1977 Italia (bandiera) Giuseppe Campi
  • 1977-1978 Italia (bandiera) Emilio Monaldi
    Italia (bandiera) Giuseppe Campi
  • 1978-1979 Italia (bandiera) Roberto Guerci
    Italia (bandiera) Ettore Fugiani
    Italia (bandiera) Bruno Cagnoni
  • 1979-1981 Jugoslavia (bandiera) Ivan Sandukcic
  • 1981-1982 Italia (bandiera) Anelio Carbonari
    Jugoslavia (bandiera) Ivan Sandukcic
  • 1982-1983 Italia (bandiera) Raffaele Iesari
    Italia (bandiera) Ettore Fugiani
  • 1983-1984 Italia (bandiera) Ettore Fugiani
    Italia (bandiera) Giuseppe Fermani
    Italia (bandiera) Giuseppe Cecchetto
  • 1984-1985 Italia (bandiera) Giuseppe Cecchetto
    Italia (bandiera) Anelio Carbonari
    Italia (bandiera) Franco Mosciatti
  • 1985-1986 Italia (bandiera) Mario Sestili
  • 1986-1987 Italia (bandiera) Armando Amico
    Italia (bandiera) Luigi Gheroni
  • 1987-1988 Italia (bandiera) Giampaolo Caramanti
    Italia (bandiera) Luigi Gheroni
    Italia (bandiera) Gianfranco Morici
    Italia (bandiera) Massimo Carsetti
  • 1988-1989 Italia (bandiera) Claudio Innocentin
  • 1989-1990 Italia (bandiera) Gianfranco Amici
  • 1990-1992 Italia (bandiera) Alvaro Retini
  • 1992-1993 Italia (bandiera) Alvaro Retini
    Italia (bandiera) Massimo Carsetti
    Italia (bandiera) Carlo Capannera
    Italia (bandiera) Massimo Carsetti
  • 1993-1994 Italia (bandiera) Gianfranco Amici
  • 1994-1995 Italia (bandiera) Sebastiano Polgrossi
  • 1995-1996 Italia (bandiera) Gilberto Focanti
  • 1996-1997 Italia (bandiera) Armando Amico
    Italia (bandiera) David Mugianesi
  • 1997-1998 Italia (bandiera) Raffaele Mengoni
    Italia (bandiera) Raffaele Iesari
  • 1998-1999 Italia (bandiera) Dino Andreani
  • 1999-2000 Italia (bandiera) Sauro Bacci
  • 2000-2001 Italia (bandiera) Marco Mattiacci
    Italia (bandiera) Luca Ballini
  • 2001-2002 Italia (bandiera) Luca Ballini
    Italia (bandiera) Sandro Sabbatini
    Italia (bandiera) Michele Palazzi e Italia (bandiera) Massimo Ferranti
  • 2002-2004 Italia (bandiera) Francesco Moriconi
  • 2004-2005 Italia (bandiera) Francesco Moriconi
    Italia (bandiera) Massimo Carsetti
  • 2005-2007 Italia (bandiera) Giuseppe Santoni
  • 2007-2008 Italia (bandiera) Luca Fermanelli
    Italia (bandiera) Francesco Moriconi
  • 2008-2009 Italia (bandiera) Fernando Salvetti
  • 2009-2011 Italia (bandiera) Francesco Palombi
  • 2011-2012 Italia (bandiera) Francesco Palombi
    Italia (bandiera) Nicola Spuri Forotti
  • 2012-2013 Italia (bandiera) Nicola Spuri Forotti
    Italia (bandiera) Fabio Carucci
  • 2013-2014 Italia (bandiera) Fabio Carucci
  • 2014-2015 Italia (bandiera) Franco Gianangeli
    Italia (bandiera) Roberto Bartoccetti
  • 2015-2016 Italia (bandiera) Aldo Clementi
  • 2016-2017 Italia (bandiera) Aldo Clementi
    Italia (bandiera) Antonio Mecomonaco
    Italia (bandiera) Aldo Clementi
  • 2017-2019 Italia (bandiera) Luca Tiozzo
  • 2019-2020 Italia (bandiera) Pier Francesco Battistini
    Italia (bandiera) Gianluca Colavitto
  • 2020-2021 Italia (bandiera) Gianluca Colavitto
  • 2021-2022 Italia (bandiera) Roberto Bartoccetti
  • 2022-2023 Italia (bandiera) Roberto Bartoccetti
    Italia (bandiera) Francesco Ruggeri
    Italia (bandiera) Lorenzo Ciattaglia
  • 2023-2024 Italia (bandiera) Renzo Tasso
    Italia (bandiera) Paolo Passarini
  • 2024- Italia (bandiera) Giuseppe Santoni
Presidenti[3]
  • 1930-1946 Italia (bandiera) Riccardo Acqualagna
  • 1946-1948 Italia (bandiera) Achille Roversi
  • 1948-1950 Inattivo
  • 1950-1953 Italia (bandiera) Isidoro Belluco
  • 1953-1957 Italia (bandiera) Galliano Boldrini
  • 1957-1959 Italia (bandiera) Emilio Acqualagna
  • 1959-1962 Italia (bandiera) Giuseppe Ottalina
  • 1962-1963 Italia (bandiera) Emilio Acqualagna
  • 1963-1967 Italia (bandiera) Giuseppe Baldini
  • 1967-1972 Italia (bandiera) Emilio Acqualagna
  • 1972-1973 Italia (bandiera) Giuseppe Baldini
  • 1973-1976 Italia (bandiera) Emilio Acqualagna
  • 1976-1981 Italia (bandiera) Renato Brancaleoni
  • 1981-1982 Italia (bandiera) Giuseppe Vico
    Italia (bandiera) Pietro Mataloni
  • 1982-1983 Italia (bandiera) Pietro Mataloni
  • 1983-1988 Italia (bandiera) Oreste Cesari
  • 1988-1990 Italia (bandiera) Gino Mecella
  • 1990-1995 Italia (bandiera) Pietro Lucernoni
  • 1995-1997 Italia (bandiera) Ezio Scalamonti
  • 1997-2010 Italia (bandiera) Silvano Passero
  • 2010-2018 Italia (bandiera) Mauro Canil
  • 2018-2019 Italia (bandiera) Mauro Canil
    Italia (bandiera) Roberta Nocelli
  • 2019-2021 Italia (bandiera) Roberta Nocelli
  • 2021- Italia (bandiera) Sabrina Orlandi
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori della S.S. Matelica Calcio 1921.
  • ... (fino al 1998)
  • Italia (bandiera) Michele Palazzi (1998-2004)[20]
  • ... (2004-2018)
  • Italia (bandiera) Manuel Angelilli (2018-2019)[21]
  • Italia (bandiera) Simone De Santis (2019-2021)[22]

Competizioni nazionali

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2018-2019

Competizioni interregionali

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2019-2020 (girone F)

Competizioni regionali

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2012-2013
1837-1938 (girone C)
2011-2012 (girone A), 2023-2024 (girone B)
1970-1971 (girone A), 1972-1973 (girone A), 1990-1991 (girone C), 1998-1999 (girone C), 2010-2011 (girone C), 2021-2022 (girone C)
  • Coppa Italia Promozione: 1
2011-2012

Statistiche e record

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Partecipazione ai campionati

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Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie C 1 2020-2021 1
Serie D 6 2014-2015 2019-2020 6
Serie D 1 2013-2014 1

Partecipazione alle coppe

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Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa Italia 4 2014-2015 2019-2020 4
Coppa Italia Serie D 7 2013-2014 2019-2020 7
Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici nelle Marche.

La storia del club (attivo per oltre 90 anni nelle sole divisioni dilettantistiche marchigiane) e la sua origine (da un comune popolato da meno di 10 000 abitanti) fanno sì che il Matelica abbia un seguito di tifosi ridotto ed estremamente geolocalizzato.

La tifoseria biancorossa intrattiene amicizia con i supporter della Civitanovese[23]; le fonti attribuiscono la qualifica di derby alle partite contro Tolentino, Jesina e Recanatese.

  1. ^ Monza-Matelica 1-0. I biancorossi avanzano in Tim Cup. Domenica trasferta a Padova - mbnews.it, 30 lug 2018
  2. ^ Cambio di denominazione sociale da G.S. Fabiani Calcio in S.S. Matelica Calcio 1921 asd - ssmatelicacalcio.com, 28 lug 2021
  3. ^ a b c d e f g h i j k l Storia - ssmatelicacalcio.com
  4. ^ a b c d e f Serie C, Matelica: quello che c'è da sapere della più piccola delle promosse - affaritaliani.it, 12 giu 2020
  5. ^ Il Matelica conquista la salvezza. La Dg: "Non ci sentiremo mai arrivati fino alla fine" - tuttomercatoweb.com, 15 mar 2021
  6. ^ Ancona Matelica Calcio: c'è l'accordo. Stadio, maglia e stemma - ilrestodelcarlino.it, 15 giu 2021
  7. ^ Matelica prepara la prima festa grazie al Fabiani di lady Canil - corriereadriatico.it, 19 apr 2018
  8. ^ Prosegue il calcio a Matelica con il connubio di due realtà cittadine - ssmatelicacalcio.com, 17 giu 2021
  9. ^ Presentata la campagna abbonamenti e il restyling dello stemma - ssmatelicacalcio.com, 27 lug 2016
  10. ^ Impianti sportivi Archiviato il 9 luglio 2020 in Internet Archive. - comune.matelica.mc.it
  11. ^ Restyling allo stadio di Matelica: arriva il sintetico - cronachemaceratesi.it, 11 mag 2016
  12. ^ Pista d'atletica asfaltata, la rotellistica difende i lavori - cronachemaceratesi.it, 10 set 2019
  13. ^ Matelica, 800 mila euro per rendere a norma lo stadio per la C Archiviato il 12 agosto 2020 in Internet Archive. - youtvrs.it, 13 giu 2020
  14. ^ Matelica Calcio a Macerata, Canil: "Non si poteva giocare qui" - cronachemaceratesi.it, 31 lug 2020
  15. ^ Matelica, risolto il problema stadio: gare casalinghe all'Helvia Recina - tuttoc.com, 27 lug 2020
  16. ^ Allenamento in palestra per la prima squadra. Società serena per il ricorso della Jesina - ssmatelicacalcio.com, 18 gen 2017
  17. ^ Ai nastri di partenza la stagione della S.S. Matelica Calcio 1921 asd - ssmatelicacalcio.com, 24 ago 2021
  18. ^ Il Matelica stringe un patto di ferro con la Macron - ssmatelicacalcio.com, 7 lug 2016
  19. ^ Matelica e Futbol3: accordo di collaborazione - ssmatelicacalcio.com, 8 ago 2020
  20. ^ Michele Palazzi, l'ultimo capitano di Matelica - tribunastadio.it, 6 set 2019
  21. ^ Quinto colpo Monterosi: arriva l’ex capitano Matelica Manuel Angelilli - zonacalciofaidate.it, 8 lug 2019
  22. ^ Taranto: Mercato, sondaggio per un difensore del Matelica - blunote.it, 21 lug 2020
  23. ^ I tifosi del Matelica: "La nostra provincia è CM" - cronachemaceratesi.it, 12 gen 2015

Collegamenti esterni

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