[go: up one dir, main page]
More Web Proxy on the site http://driver.im/Vai al contenuto

Niccolò Antonelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Niccolò Antonelli
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio2012 in Moto3
Miglior risultato finale
Gare disputate182
Gare vinte4
Podi11
Punti ottenuti886
Pole position9
Giri veloci4
Carriera in Supersport
Esordio2024
Miglior risultato finale17°
Gare disputate23
Punti ottenuti46
 

Niccolò Antonelli (Cattolica, 23 febbraio 1996) è un pilota motociclistico italiano, campione italiano classe 125 nel 2011.

Figlio di Igor Antonelli, anch'egli pilota professionista,[1] inizia a correre nel 2004, concludendo undicesimo nella categoria Junior A del campionato di minimoto. Nella stessa categoria è campione regionale e vicecampione europeo nel 2005. Nel 2006 passa alla categoria Junior B, giungendo secondo nei campionati regionale e italiano e terzo in quello europeo. Nel 2007 vince nella stessa categoria a tutti i livelli, compreso quello mondiale. Nel 2008 è campione italiano MiniGP Junior 50. Nel 2009 corre nel campionato catalano e mediterraneo, nella categoria Metrakit 125. Nel 2010 prende parte alla Red Bull Rookies Cup, che conclude all'ottavo posto, e corre nella classe 125 GP del campionato Italiano Velocità, finendo in sesta posizione prima di vincere il titolo nel 2011. Nello stesso periodo partecipa anche a prove del campionato spagnolo, piazzandosi in 17ª posizione nel 2010 e in 4ª nel 2011.

Nel 2012 debutta nel motomondiale in Moto3, ingaggiato dal team Gresini Racing, iniziando la stagione alla guida di una Honda NSF250R per poi passare, dal GP di Spagna, ad una FTR M312. Ottiene come miglior risultato due quarti posti (Francia e Italia) e termina la stagione al 14º posto con 77 punti. In questa stagione è costretto a saltare il Gran Premio d'Australia a causa di una forte botta alla testa, rimediata nelle prove libere del GP. Sempre nel 2012, disputa due gare, vincendole entrambe, nel CIV Moto3 ma, in virtù del regolamento, non ottiene punti. Nel 2013 rimane nello stesso team, con compagno di squadra Lorenzo Baldassarri. Ottiene come miglior risultato un settimo posto in Italia e termina la stagione al 16º posto con 47 punti.

Nel 2014 rimane nello stesso team, con compagno di squadra Enea Bastianini. Corre con il numero 23. Ottiene una pole position in Comunità Valenciana e un quinto posto in Olanda come miglior risultato in gara; termina la stagione al 14º posto con 68 punti. Nel 2015 passa al team Ongetta-Rivacold, alla guida di una Honda; il compagno di squadra è Jules Danilo. Vince la sua prima gara di carriera in Moto3 a Brno, partendo dalla pole. In Gran Bretagna ed a San Marino giunge terzo. Vince in Giappone. Ottiene la pole position in Malesia. Chiude la stagione al quinto posto con 174 punti.

Nel 2016 rimane nello stesso team, con la stessa moto, il compagno di squadra è ancora il francese Jules Danilo. Vince il primo Gran Premio stagionale in Qatar.[2] Ottiene una pole position in Francia. In questa stagione é costretto a saltare il Gran Premio di Germania a causa di una caduta in qualifica, nella quale si procura una frattura scomposta della clavicola sinistra in prossimità dello sterno.[3] Chiude la stagione all'undicesimo posto in classifica piloti, con 91 punti ottenuti.

Nel 2017 su trasferisce nel team Red Bull KTM Ajo, alla guida di una KTM RC 250 GP, dove trova come compagno di squadra l'olandese Bo Bendsneyder.[4] In questa stagione è costretto a saltare il Gran Premio di Germania a causa di un infortunio alla settima e ottava vertebra cervicale rimediato nelle prove della gara precedente; il suo posto in squadra, in questo frangente, viene preso da Danny Kent.[5] Conclude la stagione al diciottesimo posto in classifica piloti con 38 punti ottenuti.

Nel 2018 corre con la Honda NSF250R del team SIC58 Squadra Corse; il compagno di squadra è Tatsuki Suzuki. Ottiene pole position e quarto posto (miglior risultato in gara della stagione) in Qatar e termina la stagione al 15º posto con 71 punti. In questa stagione è costretto a saltare il Gran Premio di Catalogna per la lussazione della spalla sinistra rimediata nelle prove libere del GP e il Gran Premio d'Australia a causa della frattura di una vertebra e di una microfrattura al piede sinistro rimediate nel precedente GP del Giappone.

Nel 2019 è nuovamente pilota titolare in Moto3, con lo stesso team e lo stesso compagno di squadra della stagione precedente. Ottiene due pole position (Americhe e Giappone) e una vittoria nel Gran Premio di Spagna e chiude la stagione al 7º posto con 128 punti. In questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi d'Aragona e di Thailandia a causa della frattura del polso sinistro rimediata nel precedente GP di San Marino e il Gran Premio d'Australia a causa della lussazione della spalla sinistra rimediata nelle qualifiche del GP.

Nel 2020 corre con lo stesso team e lo stesso compagno di squadra del 2019. Ottiene come miglior risultato un quarto posto in Repubblica Ceca e termina la stagione al 19º posto con 40 punti. In questa stagione è costretto a saltare il Gran Premio del Qatar a causa di un intervento chirurgico alla spalla sinistra per una lussazione rimediata in un test pre-stagionale.[6]

Nel 2021 passa alla guida della KTM del team Esponsorama Racing; il compagno di squadra è Carlos Tatay. Ottiene due secondi posti (Gran Bretagna e San Marino), due terzi posti (Gran Premio di Doha e Algarve) e una pole position in Emilia Romagna e conclude la stagione al sesto posto con 152 punti.[7] In questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi di Stiria e Austria a causa della frattura di due metacarpi della mano destra rimediata nelle qualifiche del GP di Stiria.[8]

Dopo dieci stagioni nella Moto3, viene annunciato il suo passaggio in Moto2 per il 2022. Il pilota romagnolo corre, con Celestino Vietti come compagno di squadra, nel team VR46 Racing. Chiude la stagione senza ottenere punti.[9] Nel 2023 passa alla classe Moto2 del campionato Europeo FIM con il team Italiano MMR alla guida di una Kalex. Ottiene un podio al Gran Premio dell'Estoril e, con cinquanta punti, chiude all'undicesimo posto in classifica.[10] Nel 2024 si trasferisce nel mondiale Supersport. Ingaggiato da Althea Racing con Piotr Biesiekirski come compagno di squadra, ottiene quasi conquanta punti classificandosi diciassettesimo.[11]

Risultati in gara

[modifica | modifica wikitesto]
2012 Classe Moto Punti Pos.
Moto3 Honda e FTR Honda 17 8 6 4 12 13 Rit 12 4 NE Rit 23 8 10 12 15 NP 13 77 14º
2013 Classe Moto Punti Pos.
Moto3 FTR Honda Rit Rit Rit Rit 7 Rit 13 15 NE 16 10 13 8 14 Rit 8 9 27 47 17º
2014 Classe Moto Punti Pos.
Moto3 KTM 9 Rit 25 Rit Rit Rit Rit 5 Rit 18 13 7 16 9 9 10 7 7 68 14º
2015 Classe Moto Punti Pos.
Moto3 Honda 8 23 Rit Rit 5 6 4 9 5 7 1 3 3 6 1 17 4 Rit 174
2016 Classe Moto Punti Pos.
Moto3 Honda 1 10 Rit Rit 8 4 20 5 Inf 18 5 SQ 11 14 10 Rit 12 16 91 11º
2017 Classe Moto Punti Pos.
Moto3 KTM 7 Rit 14 22 Rit 16 11 NP Inf 24 Rit 16 Rit 18 2 Rit Rit 14 38 18º
2018 Classe Moto Punti Pos.
Moto3 Honda 4 8 24 11 5 9 NP 17 16 11 22 AN 10 Rit Rit Rit Inf 10 7 71 15º
2019 Classe Moto Punti Pos.
Moto3 Honda 8 4 5 1 Rit 4 11 8 12 5 9 4 Rit Inf Inf 12 NP 10 NP 128
2020 Classe Moto Punti Pos.
Moto3 Honda Inf 9 15 4 19 16 11 18 9 Rit 18 22 Rit 14 11 40 19º
2021 Classe Moto Punti Pos.
Moto3 KTM 6 3 6 8 Rit 13 8 6 14 NP Inf 2 5 2 15 6 3 9 152
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.
2022 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Kalex 26 25 Rit Rit Rit 23 Rit 18 19 Rit Rit 19 16 Rit 20 Rit 22 Rit 21 Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Supersport

[modifica | modifica wikitesto]
2024 Moto Punti Pos.
Ducati Rit 17 9 18 15 4 23 9 19 16 27 18 Rit 13 30 21 Rit NP 13 Rit 16 14 9 13 46 17º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.
  1. ^ Niccolò Antonelli in 125 sulle orme di papà Igor, su civ.tv, Federazione Italiana Motociclismo, 27 gennaio 2010. URL consultato l'8 maggio 2019 (archiviato il 16 giugno 2018).
  2. ^ Giovanni Zamagni, Moto3, Qatar, Antonelli vince su Binder al fotofinish. Cinque italiani fra i primi 6, su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 20 marzo 2016. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  3. ^ Antonello D'Amore, Moto3 Sachsenring: Niccolò Antonelli “Che peccato, oggi mi sentivo particolarmente bene in sella”, su motograndprix.motorionline.com, Motorionline S.r.l., 16 luglio 2016. URL consultato il 17 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2016).
  4. ^ Moto3, Antonelli passa al team Red Bull Ajo, su tuttosport.com, Nuova Editoriale Sportiva S.r.l., 14 settembre 2016. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  5. ^ Alessio Piana, Moto3 Niccolò Antonelli infortunato, in Germania corre Danny Kent, su corsedimoto.com, Editoriale l'Incontro, 28 giugno 2017. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  6. ^ Serena Zunino, Moto3, Antonelli infortunato: in Qatar c'è Josè Garcia, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 3 marzo 2020. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  7. ^ (EN) Moto3 2021 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 14 novembre 2021. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  8. ^ Diana Tamantini, Moto3: Antonelli infortunato, riecco Elia Bartolini nel GP d’Austria, su corsedimoto.com, Editoriale l'Incontro, 11 agosto 2021. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  9. ^ (EN) Moto2 2022 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 6 novembre 2022. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  10. ^ (EN) CEV Moto2 2023 - Championship Standings, su results.fim-europe.eu, 5 novembre 2023. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  11. ^ (EN) SSP 2024 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 20 ottobre 2024. URL consultato il 26 ottobre 2024.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]