Monte Salviano
Monte Salviano | |
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Scorcio di Avezzano dal monte Salviano | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | L'Aquila |
Altezza | 1 011 m s.l.m. |
Catena | (nell'appennino centrale) |
Coordinate | 42°01′54.9″N 13°24′04.4″E |
Mappa di localizzazione | |
Il monte Salviano è un gruppo montuoso dell'appennino abruzzese, situato lungo lo spartiacque tra la conca del Fucino e i piani Palentini, nella Marsica, incluso nella riserva naturale guidata Monte Salviano e indicato tra i siti di interesse comunitario dell'Abruzzo per una superficie di 860 ettari.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Include al suo interno le cime dei monti Salviano e d'Aria (1011 m s.l.m.), Cimarani (1108 m s.l.m.) e San Felice (1030 m s.l.m.). Sulla sommità si trova il santuario della Madonna di Pietraquaria, mentre il ventre montuoso è attraversato dai cunicoli di Claudio, complessa opera idraulica risalente all'epoca romana che permise nella seconda metà dell'Ottocento, dopo articolate opere di ampliamento dell'emissario ipogeo e delle infrastrutture connesse, il totale prosciugamento del lago Fucino; attraverso il sentiero "Cammino della Pace", inaugurato nel 2024, si può raggiungere la grotta di Ciccio Felice[1].
Non distante dal santuario svetta il Crocione, una grande croce di legno dedicata al Cristo redentore e innalzata tra gli alberi secolari nel 1902, restaurata una prima volta nel 1937, infine nel 2006[2].
Il primo agosto 1993 un grave incendio mandò in fumo decine di ettari di pino nero nella pineta impiantata nel 1916 dai prigionieri del campo di concentramento di Avezzano[3][4] e nel 1951, grazie al rimboschimento avviato con i "cantieri-scuola" ideati da Amintore Fanfani[5]. Il restauro ecologico successivo al grande incendio del 1993, attuato attraverso la riforestazione di specie autoctone e indigene, ha favorito il processo di rinaturalizzazione spontanea consolidando l'ecosistema della riserva[6].
Dal 1999 i settori montuosi ricadenti nel territorio comunale di Avezzano (AQ) sono inclusi nella riserva naturale guidata Monte Salviano[7], già parco periurbano[7]. Nel 2005 è stato indicato tra i siti di interesse comunitario[8].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Sull'origine del nome Salviano ci sono diverse ipotesi: la principale lega il toponimo alla consistente presenza sulla montagna della cosiddetta Salvia di Gerusalemme, ovvero il Salvione giallo (Phlomis fruticosa, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae)[9] o più semplicemente della Salvia comune (Salvia officinalis). Una supposizione lega il toponimo alla gens Salvia per via del ritrovamento nell'area marsicana di alcune epigrafi che fanno esplicito riferimento all'antica famiglia romana[10][11].
Visuale dalla vetta
[modifica | modifica wikitesto]Dalla vetta del monte Salviano è possibile ammirare a nord le vette del monte Velino, ad ovest i piani Palentini, a sud ovest l'imbocco della valle Roveto nei pressi di Capistrello e ad est la conca del Fucino circondata dai monti Marsicani.
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rete sentieristica della Riserva naturale guidata Monte Salviano, consultabile on line Archiviato il 7 ottobre 2018 in Internet Archive.
- Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Domenica 13 ottobre tornerà fruibile l'antica Grotta di Ciccio Felice…, su comune.avezzano.aq.it, Comune di Avezzano, 8 ottobre 2024. URL consultato il 13 ottobre 2024.
- ^ Il libro del Crocione (PDF), su soms-az.it, SOMS AZ. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ Scrigno di biodiversità, su tesoridabruzzo.com, 19 dicembre 2013. URL consultato il 15 giugno 2022.
- ^ Paolo Guadagni, Appiccato il fuoco alla storica pineta del monte Salviano, su ilcentro.it, Il Centro, 15 giugno 2012. URL consultato il 7 ottobre 2018.
- ^ Avezzano, nuovi alberi nella riserva del Salviano…, su comune.avezzano.aq.it, Comune di Avezzano, 21 novembre 2024. URL consultato il 21 novembre 2024.
- ^ Relazione Generale dal Parco del Salviano alla Riserva Naturale Regionale guidata Monte Salviano (PDF), su regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo. URL consultato il 7 ottobre 2018.
- ^ a b Riserva Naturale Regionale del Monte Salviano - L'area protetta, su parks.it. URL consultato il 7 ottobre 2018.
- ^ SIC, ZSC e ZPS in Italia, su minambiente.it. URL consultato il 13 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2020).
- ^ Phlomis fruticosa L., su floraitaliae.actaplantarum.org, Acta Plantarum. URL consultato il 13 luglio 2020.
- ^ Giovanni Pagani, Avezzano e la sua storia: Madonna di Pietraquaria, su avezzano.terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 7 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2018).
- ^ Riserva Naturale Guidata Monte Salviano - Abruzzo, su agraria.org. URL consultato il 7 ottobre 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Domenico M. Palombi, Monte Salviano. Il paradiso della flora, Avezzano, LCL industria grafica, 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Riserva naturale guidata Monte Salviano
- Santuario della Madonna di Pietraquaria
- Pietraquaria
- Via dei Marsi
- Cunicoli di Claudio
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Monte Salviano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale, su comune.avezzano.aq.it, Comune di Avezzano. URL consultato il 19 dicembre 2023.