Locale ('ndrangheta)
«La vita criminale degli 'ndranghetisti nasce e si sviluppa nella locale, è per gli interessi economici e per il prestigio della locale che ogni singolo affiliato commette reati»
Il "Locale" è una struttura di coordinamento delle 'ndrine che necessita però di almeno 49 affiliati per essere costituita. L'apertura, la chiusura e la sospensione di una Locale viene decisa dalla Locale di San Luca, detta per questo "Mamma". Sono diffuse in tutta la Calabria e le regioni d'Italia ma anche all'estero, fino ad arrivare all'ordine del migliaio di locali in tutto il mondo.[1][2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La struttura di Locale si attesta già alla fine del XIX secolo, secondo una sentenza del tribunale di Reggio Calabria del 16 luglio 1890, la Picciotteria (nome attribuito allora all'organizzazione) era compartimentata in Maggiore e Minore: i camorristi fanno parte della Maggiore, i picciotti della Minore. Nell'organigramma della Minore facevano parte il picciotto di giornata e il puntaiolo (cassiere)[3].
Dopo la seconda guerra di 'ndrangheta, nacquero nuove sovrastrutture di cui si venne a conoscenza solo a partire dagli anni novanta. Le 3 commissioni interprovinciali: La Piana per la piana di Gioia Tauro, La Montagna per la Locride e La Città per Reggio Calabria; e il Crimine, mentre per le locali di Lombardia e Liguria le camere di compensazione.[4]
Fino agli anni settanta il Locale di Cosenza, retto da Luigi Palermo detto "U Zorru" veniva chiamato Locale bastardo e visto malamente, poiché non seguiva le tradizionali regole e riti 'ndranghetisti. Le cose cambiarono con l'entrata in scena dei due nuovi gruppi criminali dei Pino e dei Sena dopo l'omicidio del vecchio Capobastone.
Il 13 novembre 2012 l'operazione Saggezza porta alla conoscenza di una nuova struttura al di sopra dei 5 locali aspromontani di Antonimina, Ardore, Canolo, Ciminà e Cirella di Platì: la Corona, di cui il capo, detto Capo-Corona era Vincenzo Melia, Luigi Varacalli, Nicola Romano e Nicola Nesci i consiglieri. Questa struttura sembra sia nata per dirimere questioni in seno a questi piccoli locali, a concedere doti e a poter competere economicamente alla pari di altre Locali di 'ndrangheta più blasonate. Non se ne conosce ancora la relazione col Crimine e il Mandamento ionico, in cui rientra.[5][6]
Gerarchia
[modifica | modifica wikitesto]«E il mio obiettivo era raggiungere le cime più alte della ‘ndrangheta. E una volta che si raggiunge l’apice è finita: non puoi più fidarti di nessuno, devi guardarti alle spalle, spostarti da un luogo all’altro, fuggire dai nemici. E alla fine ti ritrovi solo, senza famiglia e senza amici.»
Le "doti" (o "fiori") sono i termini con i quali si vuole indicare una sorta di scala gerarchica a "gradi" dell'organizzazione criminale. Si ottiene una dote per particolari meriti o per diritto di nascita (come nel caso del "giovane d'onore"), e ogni dote dà la possibilità di accedere a particolari funzioni (Capo-Locale, Contabile...) in seno a una 'ndrina, ad un Locale o ad organismi superiori (Mandamento, Camere di controllo e Crimine), e conoscenze a cui prima non poteva accedere. Un affiliato con una certa dote non è tenuto a sapere chi ha una dote superiore alla sua, quale essa sia e cosa comporta in termini di potere.
La o il Locale è formata secondo lo schema della doppia compartimentazione: la Società Minore e la Società Maggiore. Non in tutte le locali si riesce a costituire la Società Maggiore: quando avviene, spesso gli 'ndranghetisti parlano di Società, per differenziare la locale da quelle formate solo dalla Società Minore.
Ogni Locale è diretta da una copiata, un triumvirato costituito da:
- Capobastone (o Capo Locale): è il responsabile della locale, per cui decide, autonomamente, le modalità operative finalizzate al conseguimento dell’illecito fine sociale; indice le riunioni della locale, decide su affiliazioni e promozioni, dirime i contrasti tra affiliati della locale e, cosa più importante, dirige l’attività criminale sul territorio di sua competenza.
- Contabile: è la persona deputata alla gestione dei proventi dell’attività illecita e provvede al sostegno economico delle famiglie degli affiliati che ne abbiano bisogno (soggetti in carcere), attingendo dalla cassa comune, la "baciletta" (o bacinella).
- Crimine: è il responsabile della pianificazione e dell'esecuzione delle attività criminali.
Il mastro di giornata è il portavoce del "Capo Locale": dà disposizioni agli affiliati, informa delle novità dalla Società Maggiore alla Società Minore e tiene al corrente il capo locale delle varie attività della locale, mettendolo al corrente di eventuali problematiche.
Tra le altre cariche, vi è anche quella di sorella d'omertá, affidata a una donna, che ha il compito di dare assistenza ai latitanti.
Le doti tra Società Minore e Società Maggiore
[modifica | modifica wikitesto]Sulla doppia compartimentazione della Locale sono strutturati i gradi all'interno della 'ndrangheta: ad ogni dote o fiore è associato un ruolo e un santo protettore. Il Santo Protettore della 'ndrangheta è San Michele Arcangelo.
Coloro che non sono affiliati all'organizzazione sono suddivisi in tre categorie:
- Contrasto: è chiunque non faccia parte dell'organizzazione. I contrasti sono «sfigati, fessi, gente senza palle che tira avanti con mille euro al mese, senza una dignità, una gioia».
- Contrasto onorato: è una persona con cui si può avere a che fare. Non è affiliato, ma potrebbe diventarlo. Secondo il pentito Rocco Varacalli: «È come avere il foglio rosa della patente».
- Giovane d'onore: è il titolo riconosciuto a tutti i figli maschi degli affiliati all'organizzazione.
Nella Società Minore le doti sono:
- Picciotto: è la prima dote della ‘ndrangheta, che si può ottenere al compimento del 14º anno di età. Il soggetto deve essere privo di macchie d’onore, infamità e tragedie. Ha delle "sopra-doti", che sono: liscio, di sgarro, puntaiolo, di giornata. I suoi incarichi sono meramente esecutivi. I Picciotti sono protetti da Santa Liberata.
- Camorrista: se un picciotto è “degno e meritevole” può diventare camorrista. I giovani d’onore possono essere battezzati direttamente come camorristi saltando la prima dote di picciotto. Ha delle "sopra-doti", che sono: semplice o di società, di fibbia, formato e di sgarro. I camorristi sono protetti da Santa Nunzia.
- Sgarrista: è l'ultima dote della società minore. Prevede due "sopra-doti": di sangue e definitivo. Il santo protettore è Santa Elisabetta.
Nella Società Maggiore invece le doti sono:
- Santa: è la prima dote della società maggiore. Il "Santista" è sia massone che 'ndranghetista. Quando venne fondata, potevano farne parte solamente 33 affiliati. Il loro compito non è di azione, ma di pensiero e organizzazione; a guidarli gli esempi dei generali Alfonso La Marmora, stratega di battaglia, e Giuseppe Garibaldi, combattente per la libertà e la giustizia.
- Vangelo: è la seconda dote della società maggiore e la ottengono solo personaggi eccelsi della 'ndrangheta, che prendono decisioni vitali. Sono guidati dall'esempio di Giuseppe Mazzini, promotore delle società segrete in generale; Camillo Benso di Cavour, statista. A proteggere questi uomini, i Santi Pietro e Paolo.
- Quartino e Trequartino: dalle indagini è emersa l'esistenza di queste due doti riservate ad esponenti apicali dell'organizzazione, ma non sono ancora state trovate informazioni dettagliate al riguardo.
- Padrino (o Quintino): fino al 2010, era considerata la dote apicale che uno 'ndranghetista poteva raggiungere. È attribuita a un ristretto numero di 'ndranghetisti che godono di una serie di privilegi e altrettante responsabilità. Si distinguono per un tatuaggio con la stella a cinque punte.
- Associazione: è la dote concesso ai capi delle famiglie che si riuniscono in forma di Consiglio. A parte la testimonianza di Rocco Varacalli nell'operazione Minotauro, ad oggi non vi sono altre informazioni al riguardo.
Nel 2010 con l'operazione Crimine-Infinito, attraverso le intercettazioni, vengono scoperte le doti: Crociata, Stella, Bartolo, Mammasantissima o Mamma, Infinito, Conte Ugolino.
Elenco di Locali in Calabria
[modifica | modifica wikitesto]In Calabria vi sarebbero almeno 166 Locali o Società.[8]
La Locale più importante è quella di San Luca, soprannominata in gergo mafioso anche Mamma o Mammasantissima, ciò è dovuto al fatto che molte riunioni, soprattutto in passato, si svolgevano nei pressi del Santuario della Madonna di Polsi, in territorio di San Luca.
Le Locali in provincia di Reggio Calabria farebbero riferimento ad un triumvirato:
Mandamento centro o Città:
- Locale di Archi[9]
- Locale di Bagnara Calabra[10]
- Locale di Cannavò[11]
- Locale di Condera Pietrastorta[12]
- Locale di Croce-Valanidi[13]
- Locale di Gallico[14]
- Locale di Oliveto[15]
- Locale di Pellaro[16]
- Locale di San Cristoforo[17]
- Locale di Santo Spirito
- Locale di Trunca e Allai[18]
- Locale di Gallicianò[19]
Mandamento ionico o Montagna:
- Locale di Africo[20][21]
- Locale di Antonimina[5][6]
- Locale di Ardore[22]
- Locale di Bianco[23]
- Locale di Canolo[24]
- Locale di Ciminà[25]
- Locale di Condofuri[26]
- Locale di Ferruzzano[27]
- Locale di Gioiosa Ionica[28]
- Locale di Grotteria[29]
- Locale di Locri[30]
- Locale di Mammola
- Locale di Marina di Gioiosa Ionica[31]
- Locale di Melito Porto Salvo[32]
- Locale di Natile[33]
- Locale di Palizzi[34]
- Locale di Platì[35][36]
- Locale di Cirella[37]
- Locale di Portigliola[38]
- Locale di Roccaforte del Greco[39]
- Locale di Roghudi[40]
- Locale di San Lorenzo[41]
- Locale di San Luca[15]
- Locale di Sant'Ilario[42]
- Locale di Santo Stefano in Aspromonte[43]
- Locale di Siderno[44]
- Locale di Spropoli[45][46]
- Locale di Palizzi[47]
- Locale di Stignano[48][49]
Mandamento tirrenico o Piana:
- Locale di Rosarno[50][51][52]
- Locale di Polistena[53]
- Locale di Barritteri[54]
- Locale di Cinquefrondi[55]
- Locale di Laureana di Borrello[56]
- Locale di Limbadi[57]
- Locale di Oppido Mamertina[58]
- Locale di Palmi[59]
- Locale di Sant'Eufemia d'Aspromonte[60]
- Locale di Sinopoli
- Locale di Seminara
- Locale di San Martino[61]
- Locale di Taurianova[62]
- Locale di San Giorgio Morgeto[63]
- Locale di Melicucco[64]
Le Locali in provincia di Crotone:
- Locale di Belvedere Spinello[65][66]
- Locale di Casabona[67]
- Locale di Cirò Marina[68]
- Locale di Cirò[69]
- Locale di Crotone
- Locale di Cutro[70]
- Locale di San Leonardo di Cutro[71]
- Locale di Isola Capo Rizzuto[72]
- Locale di Petilia Policastro[73]
- Locale di Mesoraca[74][75]
- Locale di Roccabernarda[76]
- Locale di Strongoli[77]
Le Locali in provincia di Cosenza:
- Locale di Altomonte[78]
- Locale di Cassano allo Ionio[79]
- Locale di Castrovillari
- Locale di Cetraro[80]
- Locale di Corigliano Calabro[81]
- Locale di Cosenza[82]
- Locale di Francavilla Marittima[83]
- Locale di Roggiano Gravina[84]
- Locale di Rossano[85]
- Locale di San Lorenzo del Vallo[86]
- Locale di Saracena
- Locale di Sibari[87]
Le Locali in provincia di Vibo Valentia:
- Locale di Fabrizia[88]
- Locale di Cassari[89]
- Locale di Piscopio[90]
- Locale di Sant'Onofrio[91]
- Locale di Santa Domenica[92]
- Locale di Serra San Bruno[93]
- Locale di Spilinga[94]
- Locale di Ariola[95]
Le Locali in provincia di Catanzaro:[96]
Elenco di Locali nel resto d'Italia
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito l'elenco dei locali scoperti durante le numerose operazioni delle forze dell'ordine, però secondo la DIA, come scrive nella sua seconda relazione semestrale del 2020 sono attualmente attive 25 locali in Lombardia, 14 in Piemonte, 3 in Liguria, 1 in Veneto, 1 in Valle d'Aosta e 1 in Trentino[106][107].
- Locale di Reggio Emilia[108]
- Locale di Monfalcone[109]
- Locale di Genova[114] (attivo secondo la 2° relazione semestrale 2020 della DIA[115])[107]
- Locale di Imperia
- Locale di Lavagna[115][116] (attivo secondo la 2° relazione semestrale 2020 della DIA[107])
- Locale di Rapallo[117] (attivo secondo la 1° relazione semestrale 2020 della DIA[115])
- Locale di Sanremo
- Locale di Sarzana
- Locale di Savona
- Locale di Taggia
- Locale di Ventimiglia[115][117] (attivo secondo la 2° relazione semestrale 2020 della DIA[115])[107]
- Locale del Basso Piemonte (Alba, Novi Ligure, Sommariva del Bosco)[distinto da quello di Alba o del Basso Piemonte?][107]
- Locale di Canavese[distinto da quello di Rivarolo Canavese]
- Locale di Alba o del Basso Piemonte (attivo secondo la 1° relazione semestrale 2020 della DIA[115])
- Locale di Asti[107]
- Locale di Bardonecchia
- Locale di Bra[107][115]
- Locale di Chivasso (attivo secondo la 1° relazione semestrale 2020 della DIA)[107][115]
- Locale di Collegno
- Locale di Costigliole d'Asti (attivo secondo la 1° relazione semestrale 2020 della DIA[115])
- Locale di Cuorgné[107]
- Locale di Giaveno (attivo secondo la 1° relazione semestrale 2020 della DIA[115])[107]
- Locale di Grugliasco
- Locale di Livorno Ferraris
- Locale di Moncalieri (attivo secondo la 1° relazione semestrale 2020 della DIA[115])[107]
- Locale di Nichelino
- Locale di Rivarolo
- Locale di Rivoli (attivo secondo la 1° relazione semestrale 2020 della DIA[115])[107]
- Locale di Salassa
- Locale di San Giusto Canavese[107]
- Locale di San Mauro Torinese
- Locale di Santhia[107]
- Locale di Natile di Careri a Torino (attivo secondo la 1° relazione semestrale 2020 della DIA[115])[107]
- Locale di San Mauro Marchesato a Torino (attivo secondo la 1° relazione semestrale 2020 della DIA[115])
- Locale di Siderno a Torino (attivo secondo la 1° relazione semestrale 2020 della DIA[115])[107]
- Locale di Volpiano[107]
- Locale di Appiano Gentile[107]
- Locale di Bollate[107][120]
- Locale di Bresso[107][121]
- Locale di Calolziocorte[122][107]
- Locale di Canzo-Asso[107][123]
- Locale di Cermenate-Fino Mornasco[124][107][125]
- Locale di Cormano[107][126]
- Locale di Corsico-Buccinasco[107][127]
- Locale di Desio[107][128]
- Locale di Erba[107][129]
- Locale di Giussano[130]
- Locale di Lecco[131][107]
- Locale di Legnano-Lonate Pozzolo[132]
- Locale di Lentate sul Seveso[107][133]
- Locale di Limbiate[107][134]
- Locale di Lumezzane[135]
- Locale di Mariano Comense[107]
- Locale di Milano[107]
- Locale di Monza[107]
- Locale di Pavia[107][136]
- Locale di Pioltello[107][137]
- Locale di Rho[107][138]
- Locale di Senna Comasco[107]
- Locale di Seregno[107][139]
- Locale di Solaro e Legnano[distinto da quello di Legnano-Lonate Pozzolo?] [107]
- Locale di Varedo[140]
- Locale di Varese
- Locale di Voghera[107]
- Locale di Lona-Lases(attivo secondo la 1° relazione semestrale 2020 della DIA[115])[107]
- Locale di Aosta[107][141] (Riconosciuta per la prima volta giudiziariamente nel processo d'appello Geenna nel 2021[142])
Elenco di Locali all'estero
[modifica | modifica wikitesto]In Canada ci sarebbero almeno 9 Locali secondo le intercettazioni dell'operazione Crimine.
- Locale di Clermont-Ferrand[148]
- Locale di Mentone[149]
- Locale di Marsiglia[150]
- Locale di Nizza[151]
- Locale di Tolone
- Locale di Tolosa[152]
In Germania ci sarebbero almeno 60 Locali secondo le dichiarazioni del gennaio 2018 di Nicola Gratteri.
- Locale di Dortmund[153]
- Locale di Duisburg
- Locale di Engen[154]
- Locale di Francoforte[154]
- Locale di Monaco di Baviera[155]
- Locale di Norimberga[154]
- Locale di Radolfzell[156]
- Locale di Ravensburg[157]
- Locale di Rielasingen[158]
- Locale di Singen[159]
- Locale di Johannesburg[160]
- Locale di Frauenfeld (operazione Crimine 2 del 2011, Helvetia del 2014)[161]
- Locale di Zurigo (operazione Crimine 2 del 2011, Helvetia del 2014)[162]
Influenza culturale
[modifica | modifica wikitesto]Letteratura
[modifica | modifica wikitesto]- Nel romanzo Crimine Infinito di Cristiano Barbarossa e Fulvio Benelli si fa diretto riferimento alla struttura dei locali di 'ndrangheta della Lombardia per come sono emersi durante l'operazione Crimine-Infinito. Attraverso i suoi protagonisti il racconto si sposta in Calabria per approdare sino al Locale di Stirling in Australia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ dossier 'ndrangheta, in narcomafie, dicembre 2004 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2009).
- ^ Forgione 2008.
- ^ Gratteri 2006.
- ^ Dossier 'Ndrangheta, “Potenzialmente eversiva...” Intervista a Vincenzo Macrì di Marco Nebiolo, Narcomafie Archiviato il 7 febbraio 2009 in Internet Archive.
- ^ a b 'Ndrangheta, decine arresti tra la Calabria e la Lombardia, in Repubblica.it.
- ^ a b ‘Ndrangheta: clan guidati da “Corona”, al vertice un vecchio boss, in CN24.tv.
- ^ Infinito, parla Antonino Belnome: ieri padrino, oggi pentito., in Stampoantimafioso.it. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2021).
- ^ Nicola Gratteri, Fratelli di sangue, Luigi Pellegrini Editore, 2007, p93.
- ^ Ndrangheta: la Dda chiude l'indagine sui rampolli delle cosche che terrorizzavano la movida di Reggio Calabria, su la Repubblica, 20 maggio 2021. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Droga, dieci arresti a Bagnara: "Volevano formare una cosca di 'ndrangheta e impadronirsi del territorio", su Il Fatto Quotidiano, 28 giugno 2018. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Pellegrinaggio della ndrangheta:Facciamo triangolo bermuda Archi, Condera e Cannavò”, su strill.it, 14 novembre 2018. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ 'Ndrangheta: arrestato imprenditore, su lagazzettadelmezzogiorno.it. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Il Crimine 2: la ‘ndrangheta internazionale. 41 arresti, su strill.it, 8 marzo 2011. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Sulla gestione del "locale" di Gallico si è rischiata una nuova guerra di mafia | VIDEO, su ReggioToday. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ a b La mappatura della 'ndrangheta di Reggio Calabria: il Mandamento Centro nella relazione semestrale 2017 della Dia | Newz.it, su newz.it. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ ‘Ndrangheta – Cosca Franco di Pellaro: scoperti i ruoli del locale reggino, su strill.it, 25 gennaio 2016. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ "Sono il capo di San Cristoforo": sequestrato e minacciato per 500 euro (non dovuti), su Il Dispaccio. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ “Locale” di Trunca e Allai: colpiti i beni del boss defunto, sequestro da 1,6 mln, su CN24. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ ‘Ndrangheta a Reggio, confisca beni a presunto capo della locale di Gallicianò, su Lacnews24.it, 13 novembre 2018. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Fratelli di Sangue di Nicola Gratteri e Antonio Nicasio, Luigi Pellegrini Editore
- ^ "Operazione Mandamento". Così la 'ndrangheta comanda ancora, in espresso.repubblica.it, 4 luglio 2017. URL consultato il 31 maggio 2018.
- ^ ‘Ndrangheta: lo strapotere dei “locali” di Locri, Africo, Ardore, Platì e Careri, su Lacnews24.it, 4 luglio 2017. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Codingest, Ndrangheta, Bianco (RC): sequestrati nr. 27 orologi di lusso, grandi firme, su ilquotidianoditalia.it, 14 aprile 2021. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ ‘Ndrangheta, locride: arrestati i presunti mandanti omicidio di Fortunato La Rosa (NOMI E FOTO), su strill.it, 27 marzo 2015. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ L’alleanza tra ’ndrangheta e massoneria per avvicinarsi al potere, su Linkiesta.it, 24 novembre 2012. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ redazione, Condofuri, confiscati i beni del boss Giuseppe Nucera, su Approdo Calabria, 13 novembre 2018. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ ‘Ndrangheta. “Mandamento Jonico”, delineati i nuovi assetti delle cosche reggine, su ecodellalocride.it. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Cap. 26. Il locale di Marina di Gioiosa Jonica. La cosca AQUINO. - PDF Free Download, su docplayer.it. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Scacco alle 'ndrine di Giffone e Grotteria, su Corriere della Calabria, 5 dicembre 2014. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Ndrangheta, storico blitz : 140 capi d’imputazione per i 291 indagati, su ecodellalocride.it. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Confiscato il patrimonio di un indiziato di appartenenza alla ‘ndrangheta della fascia ionica, su strill.it, 10 marzo 2020. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ ‘Ndrangheta, sequestrato 1 milione di euro a famiglia di Melito di Porto Salvo vicina alla cosca Iamonte, su ecodellalocride.it. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Operazione Minotauro. Ecco la struttura della 'ndrangheta in Piemonte: i dettagli sui "locali" attivati a Torino | Newz.it, su newz.it. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ 'Ndrangheta, prorogato per 6 mesi lo scioglimento dei consigli comunali di Palizzi e di Stilo, su Gazzetta del Sud. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Il Giorno, 'Ndrangheta, blitz Platinum: arresti in Italia e Germania. Sigilli a bar e torrefazione, su Il Giorno, 1620193786131. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Reggio Calabria, il dominio delle Locali di 'ndrangheta: un 15enne pronto a essere affiliato, su ilmattino.it. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ remar, Operazione Minotauro, 9 locali di ‘ndrangheta in Piemonte: struttura, arrestati, intercettazioni, su Blogo, 9 giugno 2011. URL consultato il 16 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2021).
- ^ Colpo di scena al mega processo alla ‘ndrangheta: la cassazione annulla per Domenico Zucco, elemento di vertice della Locale di Portigliola, su Stretto Web, 31 maggio 2018. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Roccaforte, feudo di 'ndrangheta Il paese dove è proibito votare, su la Repubblica, 31 maggio 2013. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ 'Ndrangheta: operazione 'Reale', trattativa tra cosche per successione al locale di Roghudi, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ 'Ndrangheta, scacco alle famiglie egemoni su San Lorenzo e Bagaladi: quattro arresti, su Zoom24, 30 agosto 2017. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Locri: arrestato Giuseppe Filippone, affiliato alla cosca di ‘ndrangheta D’Agostino di Sant’Ilario dello Jonio, su strill.it, 20 aprile 2010. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Reggio Calabria, maxi confisca da 150 milioni di euro a presunto boss defunto, su Il Fatto Quotidiano, 15 luglio 2015. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Siderno (RC): ‘Ndrangheta: arresti, base in lavanderia. 14 ordinanze. Colpite cosche di Siderno, Gioiosa Ionica e Rosarno, su ecodellalocride.it. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ "Operazione Mandamento". Così la 'ndrangheta comanda ancora, su L'Espresso, 4 luglio 2017. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ 'Ndrangheta, nuovo colpo alle cosche del mandamento jonico reggino: 82 arresti (VIDEO), su Zoom24, 27 luglio 2017. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Palizzi Marina (RC): 4 denunce in stato di libertà e 3 soggetti segnalati alla Prefettura, su ecodellalocride.it. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ 'Ndrangheta in Lombardia, arrestato l'ultimo mandante dell'omicidio Novella, su Il Fatto Quotidiano, 12 gennaio 2015. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ ‘Ndrangheta, omicidio Novella: condannato il mandante Leuzzi, su Corriere della Sera, 15 luglio 2015. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ 'Ndrangheta: arrestati sindaco e consigliere comunale di Rosarno, su lastampa.it, 18 gennaio 2021. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ 'Ndrangheta: operazione carabinieri, 49 arresti. Anche il sindaco di Rosarno - Calabria, su Agenzia ANSA, 18 gennaio 2021. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Ndrangheta: operazione contro "i diavoli di Rosarno", 49 arresti, su Agi. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Assunzioni e favori per gli amici, la ‘ndrangheta «comanda» nell’ospedale di Polistena, su Corriere della Calabria, 19 gennaio 2021. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ ‘Ndrangheta ed appalti: tangenti per i lavori dell’A3, colpo ai clan di Palmi, su CN24. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Arrestato figlio di esponente della locale di ‘ndrangheta di Cinquefrondi, su strill.it, 23 ottobre 2020. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ 'Ndrangheta. Laureana di Borrello (RC): Eseguita 3 arresti - Ilmetropolitano.it, su ilmetropolitano.it. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ A Limbadi decide tutto la ‘ndrangheta, e la Chiesa locale si gira dall’altra parte, su Tiscali Notizie. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Blitz contro il “locale” di Oppido Mamertina, 20 arresti nel reggino, su CN24. URL consultato il 16 giugno 2021.
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Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, Fratelli di sangue, Cosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2006, ISBN 88-8101-373-8.
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Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Documenti camera dei deputati (PDF), su testo.camera.it.