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Fronte di Sinistra (Francia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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Fronte di Sinistra
(FR) Front de Gauche
LeaderJean-Luc Mélenchon
StatoFrancia (bandiera) Francia
AbbreviazioneFG
Fondazione18 novembre 2008
Dissoluzione3 luglio 2016 (de iure)

25 novembre 2018 (de facto)

IdeologiaSocialismo[1]
Comunismo[1]
Euroscetticismo[2]
Anticapitalismo[3]
CollocazioneSinistra/Estrema sinistra
Partito europeoPartito della Sinistra Europea
Gruppo parl. europeoSinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica
Seggi massimi Assemblea nazionale
21 / 577
Seggi massimi Senato
19 / 348
Seggi massimi Europarlamento
4 / 74
(2014)
Colorirosso
Sito webwww.frontdegauche.eu

Il Fronte di Sinistra (in francese Front de Gauche, FG) è stato una federazione di partiti politici di sinistra, attiva in Francia, creata per le elezioni europee del 2009 e poi rimasta in vigore fino al 2018.

Composizione politica

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L'alleanza è frutto di un accordo elettorale tra il Partito di Sinistra e il Partito Comunista. L'accordo viene annunciato dalle due forze politiche il 18 Novembre 2008 e mira alla creazione di un'altra Europa Democratica e sociale contro la ratifica del Trattato di Lisbona e gli altri trattati europei.

L'Alleanza comprende:

  • Partito Comunista Francese (PCF). La più importante e antica forza del Fronte, tanto in termini di militanti che di numero di eletti e di risorse finanziarie.
  • Partito di Sinistra (PG) fondato da Jean-Luc Mélenchon. Il PG è frutto di una scissione dal Partito Socialista, e le sue ideologie spaziano dal Socialismo, all'Ecologismo. Conta circa 12.000 membri.
  • Federazione per un'Alternativa Sociale ed Ecologica (FASE) raggruppa i Comunisti unitari e personalità come Clémentine Autain. Nel giugno del 2011 la FASE annuncia l'adesione al Fronte.
  • Repubblica e Socialismo, scissione di una minoranza del Movimento Repubblicano e Cittadino favorevole alla partecipazione al Fronte di Sinistra.
  • Sinistra Unitaria (GU) fondata da alcuni membri della minoranza della Lega Comunista Rivoluzionaria che si opponevano al progetto del Nuovo Partito Anticapitalista.
  • Convergenze e Alternativa corrente minoritaria del Nuovo Partito Anticapitalista che ha aderito al Fronte nell'Aprile del 2011.
  • Partito Comunista dei Lavoratori di Francia annuncia l'adesione ad ottobre del 2011
  • Sinistra Anticapitalista (GA) corrente unitaria ecosocialista, antica frazione minoritaria e più importante scissione del NPA.
  • Gli Alternativi aderiscono al Fronte nel novembre del 2012, sostengono la creazione di un polo di sinistra alternativo ed ecologista. La decisione di aderire al Fronte è stata oggetto di un lungo dibattito interno.

A novembre del 2013 Gli Alternativi, Convergenze e Alternativa, la FASE, la Sinistra Anticapitalista e dei militanti della Sinistra Unitaria hanno lanciato Ensemble, un movimento politico comune a tutti i membri del Fronte di Sinistra

Risultati elettorali

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Regionali 2010

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Al primo turno delle regionali del 14 marzo 2010 il FG ottiene il 5,9%. Al secondo turno si allea in molte regioni con PS, PRG, MCR ed Europa Ecologia. La coalizione di sinistra così costituita ottiene il 46,40% dei voti e il 54,70% dei seggi. Il FG ottiene inoltre 6 seggi fuori coalizione.

Presidenziali 2012

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Al primo turno delle presidenziali del 2012, il candidato Jean-Luc Mélenchon ottiene il quarto posto con l'11,1% dei voti. Al secondo turno dà indicazione di voto per il socialista François Hollande[4], che risulterà poi vincitore.

Legislative 2012

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Alle parlamentari del 2012 ottiene il 6,9% al primo turno e riesce ad eleggere 10 rappresentanti all'Assemblea Nazionale. Gli eletti costituiscono il gruppo Gauche démocrate et républicaine insieme a 5 deputati eletti nelle Regioni d'oltremare: 2 regionalisti (Alfred Marie-Jeanne e Jean-Philippe Nilor, entrambi del Movimento Indipendentista Martinicano), 2 eletti sotto l'etichetta DVG (Huguette Bello, del movimento Pour La Réunion, e Bruno Nestor Azerot, indipendente) e uno eletto nelle file del Partito Socialista (Gabriel Serville, del Partito Socialista Guayanese)[5].

Alle elezioni europee del 2014, il FG ottiene il 6,9%, risultando il sesto partito francese e ottenendo 4 seggi al parlamento europeo. Gli eletti entrano a far parte della Sinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica.[6]

Il 3 luglio del 2016 Mélenchon annuncia lo scioglimento della federazione, contrariamente alla decisione del Partito Comunista Francese.[7] Nonostante ciò alcuni membri della coalizione continuarono a presentarsi alle elezioni con il nome di "PCF - Front de gauche", rivendicando l'appartenenza alla coalizione.[8]

Nel novembre del 2018, durante il trentottesimo congresso del PCF, viene sancito lo scioglimento definitivo della coalizione.[9]

Legislatura 2012-2017

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Eletti per la Fédération:

Eletti per il Partito di Sinistra:

  1. ^ a b (EN) Parties and Elections in Europe, France, su parties-and-elections.eu.
  2. ^ (FR) Jean-Luc Mélenchon : "C’est une réorientation générale de la politique menée qui est à l’ordre du jour", su L'Humanité.
  3. ^ (FR) Front de Gauche, su France Info.
  4. ^ Da un articolo di Liberation, su liberation.fr. URL consultato il 4 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2012).
  5. ^ Assemblea nazionale (XML), su assemblee-nationale.fr. URL consultato il 20 luglio 2012 (archiviato il 20 luglio 2012).
  6. ^ Francia - Elezioni europee 2014, su repubblica.it.
  7. ^ (FR) Jean-Luc Mélenchon signe l'acte de décès du Front de gauche et éreinte le PCF, su archive.wikiwix.com.
  8. ^ (FR) Législatives 2017 Des candidats du PCF – Front de gauche dans les 1re et 2e circonscriptions de l’Arrageois, su lavoixdunord.fr.
  9. ^ (FR) La nouvelle direction communiste acte la rupture avec les Insoumis, su mediapart.fr.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (FR) Sito ufficiale, su frontdegauche.eu. URL consultato il 28 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2010).
Controllo di autoritàVIAF (EN187324040 · LCCN (ENn2012072081