Got to Get You into My Life
Got to Get You into My Life | |
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Artista | The Beatles |
Autore/i | Lennon-McCartney |
Genere | Pop Rhythm and blues Soul |
Edito da | Parlophone |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Revolver |
Data | 1966 |
Durata | 2'27" (stereo) 2'35" (mono) |
Got to Get You into My Life è un brano musicale dei Beatles scritto da Paul McCartney (ma accreditato come da consuetudine al duo Lennon-McCartney) e contenuto nel settimo album della band, Revolver.
Il brano
[modifica | modifica wikitesto]Composizione e registrazione
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante sia ufficialmente accreditata alla coppia compositiva Lennon/McCartney, è Paul McCartney il principale autore della canzone,[1][2] che si occupò anche di cantarla.[3] Il brano venne registrato agli Abbey Road Studios tra il 7 aprile e il 17 giugno 1966 evolvendo considerevolmente dal primo take alla versione finale pubblicata sull'album.[4] il brano sembra essere stato appositamente arrangiato in uno stile soul, con un forte apporto da parte degli strumenti a fiato tipico dei dischi della Stax e della Motown, storiche case discografiche statunitensi specializzate in musica soul. Il 18 maggio fu convocata nello studio di Abbey Road una sezione di cinque fiati – tre trombe e due sax tenori – a cui fu sostanzialmente chiesto di improvvisare, dato che non c'era una partitura scritta ma solo le indicazioni di Paul che al piano coordinava sax e trombe indicando agli strumentisti una linea musicale da seguire. L'incisione dei fiati avvenne con i microfoni direttamente dentro la campana degli strumenti e fu una tecnica innovativa rispetto alla posizione dei microfoni tradizionalmente posti a circa un metro di distanza dai fiati[5]. Trombe e sassofoni, che dettero al tutto una impronta jazz, dopo un altro mese furono rimpinguati con artifici tecnici nell'ultima seduta in cui il brano venne rifinito e ultimato, il 2 giugno 1966.
Nella sua autobiografia del 1997 scritta a quattro mani con Barry Miles, Paul McCartney: Many Years from Now, McCartney dichiara che il tema della canzone riguarda il suo consumo di marijuana all'epoca.[1] Disse infatti: «Got to Get You into My Life era una di quelle che scrissi quando fui iniziato alla marijuana... Quindi è proprio una canzone su quello, non è su nessuno in particolare».[1] Molte frasi del testo suggeriscono proprio questa interpretazione: «I was alone, I took a ride, I didn't know what I would find there / Another road where maybe I could see some other kind of mind there» ("Ero solo, ho fatto un viaggio, non sapevo cosa avrei trovato là / Un'altra strada dove forse potrei incontrare qualche altro modo di pensare"), «What can I do? What can I be? When I'm with you, I want to stay there / If I am true, I will never leave and if I do, I'll know the way there» ("Che cosa posso fare? Che cosa posso essere? Quando sono con te, voglio restare qui / Se sarò fedele non me ne andrò mai / E se lo faccio, so come tornare lì").
Pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]La versione dei Beatles venne pubblicata come singolo promozionale negli Stati Uniti nel 1976, dieci anni dopo la prima pubblicazione del brano su Revolver e sei anni dopo lo scioglimento dei Beatles. La canzone venne fatta uscire su singolo (Lato B: Helter Skelter) per promuovere l'album raccolta Rock 'n' Roll Music. Il singolo raggiunse la posizione numero sette nella classifica Billboard Hot 100, ultimo piazzamento nella top 10 per i Beatles fino alla pubblicazione di Free as a Bird nel 1995.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]The Beatles
- Paul McCartney – voce raddoppiata, basso
- John Lennon – chitarra ritmica[6]
- George Harrison – chitarra solista
- Ringo Starr – batteria, tamburino
Altri musicisti
- George Martin – organo
- Eddie Thornton – tromba
- Ian Hamer – tromba
- Les Condon – tromba
- Alan Branscombe – sassofono tenore
- Peter Coe – sassofono tenore
Cover degli Earth, Wind & Fire
[modifica | modifica wikitesto]Got to Get You into My Life singolo discografico | |
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Artista | Earth, Wind & Fire |
Pubblicazione | 14 luglio 1978 |
Durata | 4:03 |
Album di provenienza | The Best of Earth, Wind & Fire, Vol. 1 |
Genere | Rhythm and blues |
Etichetta | Columbia Records |
Registrazione | 1977 |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Stati Uniti[7] (vendite: 500 000+) |
Earth, Wind & Fire - cronologia | |
Gli Earth, Wind & Fire reinterpretarono la canzone nel 1978 per l'album colonna sonora del film Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band. Successivamente pubblicarono la loro versione su singolo e inclusero la cover nel loro album The Best of Earth, Wind & Fire, Vol. 1. Il singolo raggiunse la prima posizione in classifica nella categoria Black Music e la numero 9 nella classifica generale Pop.[8]
La canzone vinse un Grammy Award per il miglior accompagnamento strumentale e ricevette un'altra nomination nella categoria Best Pop Performance by a Duo or Group with Vocals.[9]
Altre cover
[modifica | modifica wikitesto]- Ali Campbell ha reinterpretato la canzone nel suo album del 2010 Great British Songs.
- I Chicago eseguivano il brano dal vivo durante i loro tour negli anni settanta come bis con Peter Cetera alla voce.
- Johnny Hallyday in lingua francese intitolata Je veux te graver dans ma vie (1966).
- Cliff Bennett and the Rebel Rousers
- I The Four Tops sull'album Soul Spin
- I Blood, Sweat & Tears
- Diana Ross
- Thelma Houston con Pressure Cooker
- Daniel Johnston
- BUCK Enterprises
- Matthew Sweet e Susanna Hoffs nella colonna sonora del film Imagine That
- Ella Fitzgerald
- I Jazz Detectives
- Joe Pesci sull'album Vegas Goodfellas
- Chris Colfer e Darren Criss nella serie televisiva Glee (5x01)
- Perry Farrell nel tribute album The Art of McCartney del 2014.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- Got to Get You into My Life, su AllMusic, 2009.
- Cliff Bennett And The Rebel Rousers - Got To Get You Into My Life, su Chart Stats, 2009. URL consultato il 20 novembre 2009.
- Mark Lewisohn, The Beatles Recording Sessions, New York, Harmony Books, 1988, ISBN 0-517-57066-1.
- Ian MacDonald, Revolution in the Head: The Beatles' Records and the Sixties, Second Revised, London, Pimlico (Rand), 2005, ISBN 1-84413-828-3.
- Barry Miles, Paul McCartney: Many Years From Now, New York, Henry Holt and Company, 1997, ISBN 0-8050-5249-6.
- Cari Morin, The Evolution of Beatles' Recording Technology, 1998.
- RIAA Gold & Platinum Searchable Database - The Beatles Gold Singles [collegamento interrotto], su RIAA, 2009a. URL consultato il 20 luglio 2009.
- RIAA Certification for Got to Get You into My Life, su RIAA, 2009b. URL consultato il 20 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2014).
- David Sheff, All We Are Saying: The Last Major Interview with John Lennon and Yoko Ono, New York, St. Martin's Press, 2000, ISBN 0-312-25464-4.
- Mark Wallgren, The Beatles on Record, New York, Simon & Schuster, 1982, ISBN 0-671-45682-2.
- Thomas Ward, Review of "Got to Get You into My Life", su AllMusic, 2009.
- Earth, Wind & Fire - Awards, su The Official Earth, Wind & Fire Website, 2009. URL consultato il 20 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2009).
- Alan W Pollack, Notes on "Got to Get You into My Life", su icce.rug.nl, 29 agosto 1999.
- Cari Morin, The Evolution of Beatles' Recording Technology, 1998
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Miles, 1997, pag. 190
- ^ Sheff, 2000, pag. 181
- ^ MacDonald, 2005, pag. 193
- ^ Lewisohn, 1988, pag. 72-83
- ^ Geoff Emerick, Here, There and Everywhere, Gotham Books, New York 2007, pag. 128.
- ^ Ian MacDonald, autore di The Beatles, l'Opera Completa, pone in dubbio che John Lennon suoni la chitarra nel brano; pag. 190
- ^ riaa.com, https://www.riaa.com/gold-platinum/?tab_active=default-award&se=earth%2C+wind+%26+fire .
- ^ Allmusic, 2009
- ^ The Official Earth, Wind & Fire Website, 2009