Busitalia
Busitalia | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società a responsabilità limitata unipersonale |
Fondazione | 19 maggio 2011 a Firenze |
Fondata da | Ferrovie dello Stato Italiane |
Sede principale | Firenze |
Gruppo | Ferrovie dello Stato Italiane |
Controllate |
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Persone chiave |
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Settore | Trasporto |
Prodotti | Trasporto pubblico locale |
Fatturato | 6,8 miliardi di €[2] (2022) |
Utile netto | - 6,398 milioni €[2] (2022) |
Dipendenti | 1 209[1] (2023) |
Sito web | www.fsbusitalia.it |
Busitalia - Sita Nord S.r.l., conosciuta come Busitalia, è una società italiana di trasporto pubblico, interamente controllata da Ferrovie dello Stato Italiane, concessionaria, anche attraverso sue società controllate, della gestione del servizio di trasporto pubblico locale in diverse città italiane in Campania, Umbria e Veneto oltre che nei Paesi Bassi attraverso Qbuzz. Occasionalmente gestisce anche i servizi autobus sostitutivi per conto di Trenitalia, altra società del gruppo.
La sede amministrativa è a Firenze mentre quella legale è condivisa con la capogruppo e con le altre società controllate da quest'ultima a Roma.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La società nacque nel 2011 nell'ambito della scissione della Società Italiana Trasporti Automobilistici (SITA), allora controllata da SOGIN (quest'ultima parte del gruppo Ferrovie dello Stato ed incorporata in SITA prima della scissione), col nome di FS Trasporti su Gomma (FSTG)[3] ereditando il ramo d'azienda settentrionale, comprendente le attività in Toscana e Veneto, oltre che gli autoservizi sostitutivi/integrativi sull'intero territorio nazionale (precedentemente affidati a SOGIN). Poco dopo FSTG ha assunto una nuova ragione sociale: Busitalia-Sita Nord.[4]
Già nel corso del 2012 la newco ha composto un'associazione temporanea di imprese (ATI) con Cooperativa Autotrasporti Pratese (CAP) e Autoguidovie per l'acquisto del ramo operativo di gestione del trasporto pubblico locale di Firenze e area metropolitana detenuto da ATAF attraverso l'acquisto del pacchetto azionario della neocostituita ATAF Gestioni; i servizi di TPL in Toscana sono poi stati ceduti nel 2021 ad Autolinee Toscane.[5] Due anni dopo la società acquisì anche il ramo operativo di Umbria TPL e Mobilità, ereditando la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma in gran parte dell'Umbria oltre che dei servizi di navigazione sul lago Trasimeno e della funicolare di Orvieto. Con l'azienda padovana APS Holding costituì nel 2015 Busitalia Veneto, a cui le due aziende hanno conferito la gestione operativa delle autolinee urbane ed extraurbane di Padova e Rovigo. Nell'anno successivo l'azienda ampliò il suo panorama di azione aggiudicandosi la gara per l'acquisizione del Consorzio Salernitano di Trasporto Pubblico (CSTP), dal 2013 in stato di insolvenza, confluito in Busitalia Campania.[6]
Nell'aprile 2017 acquista il 51% di Simet, azienda calabrese specializzata nel trasporto di passeggeri su gomma a lunga percorrenza, dando vita alla Busitalia Simet e al marchio Busitalia Fast.[7] Nel 2019 Busitalia esce dalla società Busitalia Simet, abbandonando di fatto il settore delle lunghe percorrenze su autobus. A seguito di ciò, il servizio torna ad essere effettuato esclusivamente da Simet.[8]
Nel luglio 2017 Busitalia ha acquisito la società olandese di trasporto pubblico locale Qbuzz.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Relazione finanziaria annuale 2023 (PDF), su fsbusitalia.it, 20 ottobre 2024.
- ^ a b Relazione finanziaria annuale 2022 (PDF), su fsbusitalia.it, 21 marzo 2023.
- ^ Documento XV n° 64 (PDF), su documenti.camera.it, Camera dei deputati - XVII legislatura. URL consultato il 17 gennaio 2023.
- ^ Bilancio di esercizio 2011 (PDF), su fsbusitalia.it. URL consultato il 15 settembre 2021.
- ^ Lorenza Berengo, Tpl, Autolinee Toscane Spa in servizio dal 1º novembre. Ok della giunta, in ToscanaNotizie, 10 agosto 2021. URL consultato l'8 settembre 2021.
- ^ Salerno, BusItalia acquista il Cstp, in AutobusWeb, 30 maggio 2016. URL consultato il 15 settembre 2021.
- ^ Busitalia Fast: il Gruppo FS Italiane entra nel mercato dei collegamenti a lunga percorrenza su gomma, in Ferrovie dello Stato Italiane, 26 aprile 2017. URL consultato il 17 gennaio 2023.
- ^ Busitalia Fast si ferma. Gli Smurra ripartono, in AutobusWeb, 19 marzo 2019. URL consultato il 15 settembre 2021.
- ^ Busitalia acquisisce Qbuzz, società olandese di servizi TPL, su fsitaliane.it, 13 luglio 2017. URL consultato il 15 settembre 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Busitalia-Sita Nord
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su fsbusitalia.it.