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Bozza:Silvio Nicolodi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Silvio Nicolodi (Cles, 30 dicembre 1944Trento, 16 maggio 2024) è stato un pittore italiano, attivo dal 1971 al 2024.

Il suo ultimo dipinto, incompiuto, risale a febbraio 2024, e rimane un'opera inconclusa a causa della malattia che lo ha colpito nel periodo finale della sua vita. Le sue opere non appartengono a un astrattismo vacuo o a un figurativismo di maniera, ma sono piuttosto una reinterpretazione, tra il realistico e il nostalgico, di straordinari paesaggi, angoli di paese e scorci che evocano un passato lontano, ma mai dimenticato. I suoi quadri rievocano luoghi di storia, testimoni di un tempo vissuto ma eternamente presente. Rivivono borghi, piazze e luoghi abbandonati nelle sue tele, caratterizzate da una pittura intensamente colorata. Le chiese lontane, i campanili che si delineano nella luce, i paesaggi di campagna e le vecchie case si intrecciano con il verde del tempo, mantenendo l’autenticità di un mondo che si è lentamente estinto. Talvolta, però, i suoi quadri si aprono su orizzonti più gioiosi, dipinti con colori più tenui e adornati di grappoli d'uva che riempiono l'aria di vita. Un’altra caratteristica distintiva della sua arte è la capacità di conferire un volto, un’espressione, e una forte caratterizzazione alle nature morte, in particolare ai girasoli. Questi fiori, ritratti con una corporeità decisa, sembrano prendere vita grazie a una pennellata vigorosa che fa emergere la forma dalla sostanza. Le sue nature morte non sono mai fredde o asettiche, ma evocano atmosfere che sembrano appartenere a epoche passate, come se ogni oggetto raccontasse una storia non solo visiva, ma anche emotiva.


La carriera e il ritorno alla pittura

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Dopo una pausa di oltre vent'anni, Silvio Nicolodi, pittore autodidatta originario di Mechel (TN), ha deciso di tornare a presentarsi al pubblico. Tra il 1972 e il 1976, Nicolodi aveva esposto numerose volte in Valle di Non, partecipando a mostre personali e collettive, oltre a concorsi nazionali e ottenendo alcuni premi. Tuttavia, la vita familiare e gli impegni quotidiani lo hanno allontanato dal mondo delle mostre. Nonostante ciò, la passione per la pittura non l'ha mai abbandonato e ha continuato a dipingere per diletto personale. Nel 1997, dopo una lunga pausa, Nicolodi ha deciso di riprendere l’attività espositiva. Sabato 21 giugno dello stesso anno, a distanza di oltre vent'anni dall'ultima mostra, ha presentato una sua personale alla Sala della Colonna di Palazzo Assessorile a Cles.

Premi artistici

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Nel corso della sua carriera, Nicolodi ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, a livello locale, nazionale e internazionale. Tra questi, spiccano:

25 settembre 1998 NICOLODI, L'INVITO AD ESPORRE A TOLOSA

I quadri del pittore clesiano in mostra nella città francese.

Cles - Dopo il successo di pubblico registrato dalla sus mostra estiva presso le scuole di Coredo per il pittore Silvio Nicolodi si sono aperte nuove interessanti prospettive. L'artista di Mechel è stato infatti contattato da un gallerista bolognese per esporre le sue opere nella città felsinea ed in questi giorni gli è arrivato anche l'invito a partecipare ad una mostra nella città francese di Tolosa, dove risiedono da tempo due suoi cugini. Un invito, questo, che Nicolodi ha accettato con entusiasmo. E' proprio nella casa dei cugini di Nicolodi, che hanno alcuni suoi quadri, che un gallerista ha notato le opere del pittore clesiano ed ha chiesto di poter conoscere l'autore. "E così mi è arrivato un invito che mi inorgoglisce, anche perché mi consente di coronare il vecchio sogno di andare in Francia", racconta commosso. Da quando ha lasciato - per la raggiunta pensione - la Casa di riposo di Cles, Nicolodi dedica molto più tempo all'arte. I suoi quadri - quasi tutti oli su tela, ritraggono in prevalenza scorci di centri storici, vecchie case di montagna, particolari di castelli sullo sfondo di montagne e valli, con un tratto realistico che cede però anche a interessanti slanci di fantasia che danno alle opere un tocco di originalità. Il pittore, autodidatta, ha studiato e sperimentato da solo con tenacia e passione, coltivando una predisposizione all’osservazione ed alla riflessione. Nicolodi ebbe una certa notorietà in Valle negli anni 70 per poi “ sparire” per una scelta personale per due decenni, in questi lunghi anni, però, il suo pennello non ha mai cessato di ritrarre di disegnare soprattutto per diletto personale, fino allo scorso anno quando, sul sollecitazione di alcuni amici, ha deciso di rompere questo silenzio esponendo a cles. E' così tornato a mettere in mostra i suoi quadri che in questi anni hanno acquistato maturità e personalità più spiccata. Quest'anno la sala clesiana era indisponibile (il Palazzo Assessorile, infatti, è stato occupato dalla mostra di Mastroianni) e così è "emigrato" a Coredo, dove comunque ha potuto cogliere l'occasione per esportare la sua arte anche fuori del Trentino.

12 febbraio 1999 FERRARA PREMIA SILVIO NICOLODI All'artista autodidatta di Mechel il "De Pisis 1999"

Ancora un prestigioso riconoscimento per il pittore Silvio Nicolodi. L'artista di Mechel ha ottenuto a Ferrara il premio "Filippo De Pisis 1999" in un concorso al quale hanno partecipato oltre 50 artisti da tutta Italia. Un riconoscimento molto apprezzato e giunto al termine di una esposizione di quadri nell'ambito di una collettiva d'arte ospitata dalla galleria d'arte moderna "Alba" della città estense. Nicolodi ha partecipato con tre opere, un paesaggio alpino, una natura morta ed una composizione floreale, che rappresentano una sintesi dei principali soggetti di ispirazione di questo artista autodidatta. Nicolodi è sempre più spesso invitato a mostre fuori regione, e prossimamente esporrà a Bologna in una esposizione ospitata dall'Antoniano, l'istituto dello Zecchino d'Oro. In Valle di Non Nicolodi sarà presente a giugno in una personale a Cles. Con una tecnica personalissima, imparata con puntigliosa tenacia e tanta passione, Nicolodi predilige dipingere ad olio su tela a pennello ed in parte anche a spatola. In questo modo i colori assumono una rilevanza tutta particolare con pennellate larghe e di evidenza. I suoi soggetti preferiti sono gli scorci di paese e paesaggi alpini, ma non disdegna le nature morte e i fiori, che con la sua tecnica risaltano in modo particolare. Una passione giovanile coltivata da autodidatta e per lunghi anni vissuta in silenzio, lontano dai riflettori e dal contatto con il mondo delle mostre. Poi improvvisamente, dopo vent'anni di "semi clandestinità", Nicolodi è tornato ad occupare un posto significativo nell'arte pittorica della Valle di Non.

30 marzo 1999 NICOLODI, RITMO POETICO Primo premio internazionale all'artista di Mechel

Gli artisti nonesi continuano a cogliere fuori regione. Silvio Nicolodi, cinquantenne artista autodidatta di Mechel, si è esposto a Sirmione all' "International Prix Art in the World 1999", dove ha conquistato il primo premio, cosa non facile visto che alla importante mostra-concorso, conclusasi con le premiazioni nel salone delle rose del Grand Hotel Olivi, erano state presentate poco meno di 600 opere da artisti di varie nazioni. Numerose le autorità del mondo della cultura e dell'arte che hanno preso parte alla cerimonia finale, aperta da Giorgio Falossi, noto critico d'arte milanese; tra gli altri erano presenti, in veste di membri del comitato d'onore, Gerard Argelier, maestro scultore di Nizza, e Francesco Chetta, organizzatore di manifestazioni artistiche a livello internazionale, che ha curato anche il concorso in oggetto. Il concorso prevedeva l'assegnazione di quindici primi premi, destinati ai migliori lavori presentati. Silvio Nicolodi ha raggiunto l'obiettivo con un olio su tela di 40 centimetri per 60, intitolato "Paesaggio sul mare" La motivazione della giuria, stesa dalla giornalista Mariarosa Belgiovine, recita testualmente: "Raffigurazioni cromatiche che svelano il ritmo poetico dell'artista. Il paesaggio rende ottimamente la preparazione artistica con ampie interpretazioni della natura, in cui l'artista lascia esplodere tutta la sua fantasia cromatica". Per Silvio Nicolodi un ulteriore successo, dopo quello ottenuto poche settimane fa ad un altro concorso internazionale. L'artista clesiano ha ripreso l'attività da pochi anni, dopo averla sospesa (a livello di mostre e concorsi) per oltre vent'anni, periodo dedicato alla famiglia ed al lavoro, durante il quale ha comunque affinato la propria tecnica. Con il pensionamento la ripresa a pieni giri, e le conferme di pubblico e critica sulla validità dei suoi lavori.



31 marzo 1999 PREMIO "ART IN THE WORLD 1999" AL PITTORE CLESIANO SILVIO NICOLODI

Cles, Nuovo prestigioso riconoscimento per Silvio Nicolodi: dopo essersi aggiudicato un paio di mesi fa a Ferrara il "Filippo De Pisis 1999" pittore autodidatta di Mechel di Cles ha conquistato a Sirmione, con un paesaggio marino di fantasia, il primo premio al concorso internazionale "Art in the World 1999". La cerimonia di premiazione del concorso "Art in the World" si è svolta nella splendida cornice del Grand Hotel Olivi di Sirmione del Garda, a pochi passi dalle celeberrime Grotte di Catullo, con la presenza di critici d'arte, galleristi, importanti firme giornalistiche e personalità della cultura. "Il paesaggio rende ottimamente la preparazione artistica con ampie interpretazioni della natura, in cui l'artista lascia esplodere tutta la sua fantasia cromatica". Questa la motivazione del premio redatta dalla scrittrice Mariarosa Belgiovine. Una padronanza sempre più sensibile ed efficace dei colori è la caratteristica delle opere di Nicolodi, che usa indifferentemente, a seconda del soggetto e dell'ispirazione, la spatola ed il pennello in una espressività piacevole ed immagini di grande efficacia.

8 maggio 1999 MILANO: MOSTRA NICOLODI

Viene inaugurata oggi, alla Galleria Modigliani di Milano, una mostra d'arte internazionale a tema libero. Alla stessa sono invitati cinque autori: tra questi Silvio Nicolodi, artista autodidatta di Mechel, che in questi ultimi mesi sta ottenendo sempre maggiori riconoscimenti in tutt'Italia. L'esposizione alla galleria di via Bianchi 11 è aperta fino a giovedì 20 maggio. Da venerdi 21 a lunedì 24 il pittore clesiano è presente ad un'altra importante esposizione: sue opere saranno infatti presenti alla "Fiera Internazionale dell'Arte" di Nizza.



10 giugno 1999 CLES: PERSONALE DI NICOLODI

Si inaugura alle ore 18 di sabato la mostra personale di Silvio Nicolodi, allestita alla Sala della Colonna di Cles, che rimarrà aperta fino a domenica 20, orario 10-12, 16-19. Per il pittore autodidatta, originario di Mechel, il

  • 99 è un'annata eccezionale: a gennaio ha ottenuto il "Premio Filippo De Pisis" alla galleria "Alba" di Ferrara, a marzo è stato premiato all' International Prix "Art in the World" di Sirmione, a maggio ha vinto il premio "Giubileo 1999" a Taranto, a giugno gli viene assegnato il trofeo "Città di Zurigo"; sta inoltre per essergli conferito il diploma di "Accademico" dall'Accademia Internazionale Santarita di Torino. Pittore dal 1971, Nicolodi è

"esploso" nell'ultimo paio d'anni.

22 luglio 1999 SILVIO NICOLODI "PITTORE DEL NOVECENTO"

Prestigioso riconoscimento della Biennale di Venezia Cles - Il nome di Silvio Nicolodi, pittore autodidatta di Mechel, e stato inserito nell'archivio storico della Biennale di Venezia, sotto la voce "Pittori del '900" L'atto ufficiale è avvenuto nei giorni scorsi, dopo che al pittore trentino è stato conferito il premio "Gran Trofeo Leone di San Marco", destinato anche a "colleghi" di altre zone d'Italia; Nicolodi era comunque il solo pittore provinciale insignito di questo riconoscimento. Il trofeo legato alla Biennale viene assegnato a quegli artisti che negli ultimi anni hanno ottenuto prestigiose affermazioni a concorsi di carattere nazionale e internazionale: riconoscimenti di cui Silvio Nicolodi ha fatto incetta. Tra i più prestigiosi ricordiamo il Premio De Pisis della galleria Alba di Ferrara, il premio internazionale "Art in the World" di Sirmione, il premio Giubileo bandito dall'Accademia dei Dioscuri di Taranto, il trofeo Città di Zurigo, organizzato dall'Accademia degli Etruschi di Livorno, la medaglia d'oro conquistata all'Accademia di Santa Rita di Torino, dove il pittore clesiano è stato insignito anche del titolo di accademico ordinario. Silvio Nicolodi ha alle sue spalle una vita di lavoro, con la passione per la pittura coltivata fin da giovane. Un paio d'anni fa l'età pensionabile, l'artista ha deciso di "mettersi a riposo" per dedicarsi unicamente alle sue tele; alcune mostre e la partecipazione a numerosi concorsi gli hanno spalancato le porte del successo.

1 agosto 1999 NICOLODI ALLA BIENNALE

Cles - Silvio Nicolodi, pittore autodidatta di Mechel, ha avuto un'altra soddisfazione: è stato inserito nell'archivio storico della Biennale di Venezia sotto la voce "Pittori del 1900" . Questo atto ha fatto seguito al conferimento al pittore clesiano del "Gran Trofeo Leone di San Marco" Questo trofeo viene assegnato agli artisti che negli ultimi due anni hanno ottenuto prestigiose affermazioni in concorsi nazionali e internazionali. E di affermazioni e di premi Silvio Nicolodi ne ha collezionati parecchi in questi ultimi tempi: a Ferrara, a Sirmione, a Taranto, a Zurigo, a Torino, e via dicendo. Ogni volta che ha portato le sue opere in mostra non è passato inosservato. Alla pittura si dedica a tempo pieno solo da pochi anni. In ogni caso, dopo l'affermazione veneziana, Nicolodi è stato invitato a prendere parte alla Fiera Internazionale, a New York, nel marzo del 2000.



16 ottobre 1999 "LA VITA" PREMIATA DI SILVIO NICOLODI

Cles. Non finisce di stupire il pittore autodidatta di Mechel, Silvio Nicolodi, che sta inanellando premi su premi in questo fortunato 1999. Dopo quello della Biennale di Venezia e l'invito a esporre in una galleria di New York, all'artista è arrivato un nuovo prestigioso riconoscimento. il nuovo riconoscimento arriva dalla Toscana, in particolare dall'Accademia "Gli Etruschi" di Livorno che ha attribuito a Silvio Nicolodi il primo premio per una natura morta ispirata a tema libero intitolata "La vita". L'artista aveva presentato anche una seconda opera di tema sacro con una crocifissione dal titolo "Il dono della luce" che l'autore ha donato al Museo nazionale degli Etruschi della città tirrenica. Nicolodi in questi giorni è occupato nella raccolta delle mele, ma ha già pronto l'invito per una mostra a Salsomaggiore, a fine novembre, e sta cullando un'altra iniziativa sicuramente impegnativa, la stampa di un catalogo delle sue opere con critica e una annotazione autobiografica. Tante soddisfazioni dunque per questo artista che recentemente è stato protagonista anche di uno speciale televisivo della Rai regionale di Trento, che oltre a riprendere alcune opere ha messo a confronto, con lunghe zoomate, i paesaggi dei quadri del pittore raffrontandolo alla realtà che egli sa rappresentare con naturale facilità e con una tecnica che sta sempre più acquistando maturità e consapevolezza. Un'arte semplice e godibile, che comunica un messaggio di serenità e di bellezza, ingredienti evidentemente apprezzati dalle giurie delle rassegne che vedono il pittore clesiano sempre tra i meglio classificati.

20 ottobre 1999 SILVIO NICOLODI INCORNICIA IL 1999 Dopo la Biennale di Venezia, il pittore di Mechel ha vinto il "Città di Livorno"

Cles - Una serie di successi, senza sosta. Per Silvio Nicolodi, pittore autodidatta di Mechel che da un paio d'anni - dopo aver raggiunto l'età pensionabile - si è dato anima e corpo alla tavolozza, il 1999 è un anno da incorniciare. Dopo essersi aggiudicato nei mesi scorsi vittorie importanti alla Biennale di Venezia, al trofeo Città di Zurigo, al concorso internazionale Art in the World di Sirmione, a Torino, ha conquistato ora il primo posto assoluto per la sezione pittura alla "Biennale Città di Livorno", concorso internazionale organizzato dall'Accademia Italiana Gli Etruschi. Silvio Nicolodi si è imposto tra un folto stuolo di concorrenti con l'opera "La vita", una tela in cui figurano dei grappoli d'uva ed un cesto di frutta, mentre sullo sfondo una scalinata rappresenta lo scorrere del tempo (o l'avanzare degli anni). Il diploma, a firma del presidente Fernanda Banchi, gli è stato recapitato in questi giorni , e si aggiunge alla serie di trofei che ormai numerosi popolano la bacheca di casa Nicolodi. Sempre allo stesso concorso il pittore clesiano ha presentato anche una crocifissione, intitolata "Il dono della luce": l'opera, ritenuta molto significativa dai giurati, dopo essere stata esposta nella cripta medievale della Basilica del Sacro Cuore di Livorno è stata donata dal pittore al Museo degli Etruschi, dove farà bella mostra di sé a fianco dei capolavori custoditi nella pinacoteca livornese. A coronamento di un'annata da incorniciare, Silvio Nicolodi attende ora l'esito del concorso internazionale di Salsomaggiore, che lo vede tra i partecipanti: data la messe di successi raccolti quest'anno, non è improbabile che per l'artista noneso giunga un ulteriore graditissimo riconoscimento.

5 gennaio 2000 ARTISTA PLURIPREMIATO SILVIO NICOLODI ESPONE A MALÉ E POI A NEW YORK

Malé - È Allestita in questi giorni a Malé una mostra personale di Silvio Nicolodi, artista autodidatta di Mechel che nel corso del 1999 ha fatto razzia di premi artistici in tutta la penisola. L'anno si conclude con un nuovo successo: il trofeo "Great Contemporary Painters 1999" al concorso internazionale organizzato a Rimini da New Art Promotion, che fa seguito al premio internazionale "Art in the World" di Sirmione, al "Premio Giubileo 1999' di Taranto, al trofeo vinto all'Accademia degli Etruschi di Livorno, al diploma di accademico ed alla medaglia aurea dell'Accademia Santa Rita di Torino, al Gran Trofeo Leone di San Marco tributatogli dal Premio Biennale di Venezia, alla vittoria alla biennale Città di Livorno, alla coppa Città di Firenze ottenuta dall'Accademia toscana II Macchiavello, con nomina ad accademico, così come avvenuto per l'Accademia del Verbano di Novara. Tra i progetti per il 2000, spicca la sua presenza (su invito) all'esposizione di New York, dove a marzo è in programma una Fiera Internazionale dell'Arte. La sua personale maletana è allestita alla Galleria Civica

7 marzo 2000 NICOLODI FA L' "'AMERICANO" Due opere dell'artista clesiano alla Fiera Internazionale di New York

Cles, continua anche nel 2000 la straordinaria carriera espositiva del pittore clesiano Silvio Nicolodi. Due sue opere saranno infatti esposte alla Fiera Internazionale dell'Arte di New York in programma dal 9 al 13 marzo di Manhattan. prossimi allo Javits Convention Center (11 Avenue - 34 Street), nel centro Quella d'oltreoceano non è l'unica mostra che vedrà tra i partecipanti Nicolodi. L'artista autodidatta (che abita a Mechel) sarà infatti presente anche alla Collettiva d'arte all'Art Club 190 del Morgan Pub a Torino da. 18 al 28 marzo 2000 e quasi in contemporanea, dal 21 al 26 marzo 2000, alla mostra - concorso "Premio Città di Verona" al Circolo ufficiali presso la fortezza di Castelvecchio nella città scaligera, collettiva organizzata dalla Accademia Italiana Gli Etruschi" di Livorno e dall'associazione d'arte Triveneto - Beni Culturali. Da ricordare anche le ultime performance di Nicolodi che alla fine di novembre dello scorso anno si è aggiudicato il 1° premio selezione critica e la medaglia d'oro "Great Contemporary Painters" al Grand Hotel di Rimini e, in dicembre, il premio Città di Firenze nonché la nomina di accademico di merito dell'Accademia "II Macchiavello" di Firenze.

10 marzo 2000 SILVIO NICOLODI

Cles - Per cinque giorni, fino a lunedì 13 marzo, cinque opere di Silvio Nicolodi, pittore autodidatta di Mechel, sono esposte alla Fiera Internazionale dell'Arte allestita allo "Javits Convention Center" dell'11 Avenue, 34 strada, di Manhattan, nel cuore di New York. L'invito a partecipare alla Fiera statunitense corona un'annata che per il pittore clesiano è stata ricca di successi: Silvio Nicolodi ha fatto incetta di premi concludendo il '99 con il primo premio e medaglia d'oro al "Great Contemporary Painters" di Rimini, e la conquista del "Premio Città di Firenze", con nomina ad accademico di merito all'Accademia Macchiavello. A marzo il pittore clesiano ha in programma altri due appuntamenti: dal 18 al 28 alla collettiva "Art Club 190" del Morgan Pub a Torino (Corso Trapani 190); dal 21 al 26 alla collettiva-concorso "Premio Città di Verona", allestita al Circola ufficiali di presidio della fortezza di Castelvecchio.