Attilio Ubertalli
Attilio Ubertalli (Torino, 24 agosto 1880 – Torino, 10 novembre 1963) è stato un dirigente sportivo e imprenditore italiano, undicesimo presidente della Juventus.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Ubertalli, tra le altre attività, fu presidente ed amministratore delegato della fonderia Comet S.A. di Torino[1] e azionista di diverse società tessili. Fu anche presidente della SSS (Società Spettacoli Sportivi), società anonima creata dai soci della Juventus al fine di raccogliere i capitali necessari per costruire il primo stadio di proprietà, nonché primo in cemento armato e primo con illuminazione artificiale, ovvero il Campo Juventus[2]. Prenderà parte alla Grande Guerra col grado di tenente d'artiglieria.[3]
Durante la breve presidenza di Attilio Ubertalli, la Juventus attraversò un periodo di crisi economica e di risultati. Nel campionato di calcio del 1911-1912 si presentò con un organico all'osso, tanto che nella partita in trasferta col Milan i bianconeri riuscirono a schierare solo dieci giocatori, perdendo così 8-1[4]. Finì la stagione terz'ultima con soli 9 punti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Annuario industriale della provincia di Torino, pag.12, 1939
- ^ Juventus. Storia di una passione italiana: Dalle origini ai giorni nostri, Aldo Agosti e Giovanni de Luna
- ^ Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni negli uffiziali, 1919
- ^ Una stagione buia, cfr. La Storia della Juventus – Stagioni. Stagione 1911-12: Una stagione buia, su juventusstory.it. URL consultato il 26-09-2008 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2006).