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Campogalliano

Coordinate: 44°41′25.36″N 10°50′20.03″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Campogalliano
comune
Campogalliano – Stemma
Campogalliano – Bandiera
Campogalliano – Veduta
Campogalliano – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Modena
Amministrazione
SindacoDaniela Tebasti (centro-sinistra) dal 9-6-2024
Territorio
Coordinate44°41′25.36″N 10°50′20.03″E
Altitudine43 m s.l.m.
Superficie35,69 km²
Abitanti8 557[2] (30-6-2024)
Densità239,76 ab./km²
FrazioniPanzano, Saliceto Buzzalino[1]
Comuni confinantiCarpi, Correggio (RE), Modena, Rubiera (RE), San Martino in Rio (RE)
Altre informazioni
Cod. postale41011
Prefisso059
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT036003
Cod. catastaleB539
TargaMO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 271 GG[4]
Nome abitanticampogallianesi
Patronosant'Orsola
Giorno festivo21 ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Campogalliano
Campogalliano
Campogalliano – Mappa
Campogalliano – Mappa
Posizione del comune di Campogalliano all'interno della provincia di Modena
Sito istituzionale

Campogalliano (Campgajàn in dialetto modenese) è un comune italiano di 8 557 abitanti[2] della provincia di Modena in Emilia-Romagna. Fa parte dei comuni dell'Unione delle Terre d'Argine. È situato ad ovest del capoluogo provinciale, con cui confina.

Piazza Castello con l'oratorio di San Rocco

I primi insediamenti a Campogalliano risalgono alla discesa dei Galli nella Pianura Padana e il nome della località è infatti un adattamento di "Campo dei Galli". Questa popolazione si stanziò nei pressi del fiume Secchia, importante via fluviale che scorre nelle vicinanze. Dopo la sottomissione della popolazione locale celtica del territorio reggiano e modenese da parte dei romani, il territorio dei Galli Boi (tribù celtica che abitava il territorio) fu annesso alla provincia romana della Gallia Cisalpina, di cui divenne il fulcro.

Dominazione estense

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Il primo vero insediamento sotto forma di nucleo abitato si ebbe attorno al XVI secolo con la creazione del "Castrum", castello costruito per volontà del ramo cadetto degli Este di San Martino che è completamente scomparso. Il sito di questo antico castello corrisponde al parco "Le Montagnole". e la morfologia del terreno presuppone l'esistenza di una sorta di fossato, ancora visibile. Questo canale serviva principalmente a scopo difensivo ed esisteva un ponte che collegava il palazzo con il primo vero nucleo abitativo, piazza Castello. Qui fu costruito l'oratorio di San Rocco, tuttora esistente seppur sconsacrato. Nello stesso periodo venne costruita la chiesa di Sant'Orsola, patrona di Campogalliano, sopra l'area di un'antica cappella dedicata alla santa.

Campogalliano fu giurisdizione amministrata dagli Este di San Martino dal 1501 all'estinzione del Casato nel 1752.

Il 12 aprile 1753, con rogito Ferrari, i territori di San Martino in Rio e Campogalliano vennero ceduti dalla Camera Ducale d'Este alla marchesa Teresa Sfondrati, vedova dell'ultimo principe d'Este di San Martino, Carlo Filiberto II d'Este, per la durata di tre anni. Nel 1756 il contratto si rinnovò in favore della figlia Anna Ricciarda, che l'anno precedente aveva sposato il principe Alberico Barbiano di Belgiojoso. Il contratto stipulato verrà rinnovato, sempre con rogito Ferrari, nel 1758 e prolungato fino alla fine del 1767. Dopo il territorio tornò definitivamente alla Camera Ducale.[5]

Negli anni della seconda guerra mondiale la popolazione partecipò alla Resistenza ed essendo un'importante via di comunicazione tra le linee partigiane in montagna e quelle in pianura svolse un ruolo importante. Vengono ricordati i caduti negli scontri ed è stato costruito il monumento alla Resistenza, opera di Ettore de Conciliis. Negli anni ottanta a Campogalliano fu annessa la parte del territorio oltre l'oratorio di Sant'Orsola e vennero realizzate le casse d'espansione del fiume Secchia in collaborazione con i comuni di Rubiera e Modena.[6] Nel 1987, su un terreno vicino all'autostrada del Brennero, fu costruito lo stabilimento Bugatti Automobili S.p.A., poi chiuso e in tempi recenti aperto alle visite con guida.

Nel 2000 iniziò la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità che attraversa il territorio comunale.

Lo stemma del Comune di Campogalliano fu approvato con regio decreto del 16 maggio 1862.[7]

«D'argento alla selva nodrita sulla pianura erbosa, il tutto al naturale: col capo d'azzurro, alla stella di sette raggi d'oro.[8]»

Il gonfalone, concesso con RD del 27 novembre 1933[9], è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

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  • Scuola elementare "Guglielmo Marconi", biblioteca da Romano Botti e Margherita Marzi Anglani (1976).

Il museo della bilancia è un museo tecnologico-industriale che espone numerosi oggetti di misurazione e ripercorre la storia di Campogalliano quale "città della bilancia", in cui si producono tali strumenti fin dal 1860.

Campogalliano è sede della Biblioteca Enigmistica Italiana, fondata da Giuseppe Panini; la biblioteca è dedicata all'Enigmistica e riservata ai soci iscritti.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere

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Al 31 dicembre 2022 la popolazione straniera era di 935 persone, pari al 10,37% della popolazione.[11]

Dal 1840 Campogalliano è conosciuta nel mondo per la fabbricazione della bilancia.
Nel 1949 nacque la COOP Bilanciai.[12]

Infrastrutture e trasporti

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Le principali vie di comunicazioni che attraversano Campogalliano sono:

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 11 giugno 2004 Giorgio Baroni sinistra Sindaco [13]
12 giugno 2004 25 maggio 2014 Stefania Zanni lista civica Insieme per Campogalliano Sindaco [13]
26 maggio 2014 9 giugno 2024 Paola Guerzoni centro-sinistra Sindaco [14]
9 giugno 2024 in carica Daniela Tebasti centro-sinistra Sindaco [13]

Dal 1984 esiste la "Polisportiva Campogalliano", ampliata e rinnovata negli ultimi anni anche grazie alla ristrutturazione dello stadio. Essa è impegnata su molti fronti nello sport a livello provinciale e nazionale, soprattutto nel calcio dove il Campogalliano milita in Seconda Categoria. Nel 2012 nasce la "Virtus Campogalliano Calcio", impegnata nello sport del calcio e nel calcio a 7. Nata da un gruppo tutto locale, di dirigenti e giocatori, che in passato hanno militato nella polisportiva presente in paese. Promossa in Seconda Categoria, vincendo il proprio campionato alla prima stagione.

  1. ^ Comune di Campogalliano - Statuto.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Clinio Cottafavi, San Martino in Rio - Ricerche storiche, Atesa Editrice, 1885, pp. 121-125.
  6. ^ Casse di espansione del Fiume Secchia, su Ermes Ambiente. URL consultato il 19 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2012).
  7. ^ Bozzetto dello stemma del Comune di Campo Galliano ora Campogalliano, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 12 ottobre 2024.
  8. ^ Stemma del Comune di Campogalliano, su Regione Emilia-Romagna. URL consultato il 19 gennaio 2021.
  9. ^ Campo Galliano ora Campogalliano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  10. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. ^ Bilancio demografico popolazione straniera, su demo.istat.it.
  12. ^ Dal 1840 la bilancia, sito ufficiale del Comune, 9 febbraio 2022
  13. ^ a b c https://elezionistorico.interno.gov.it/
  14. ^ Portale della Provincia di Modena | Enti | Elezioni amministrative 25 maggio 2014

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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