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Camila Moreno

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Camila Moreno
Moreno in concerto nel 2012
NazionalitàCile (bandiera) Cile
Genere[1]Folk
Musica elettronica
Rock
Periodo di attività musicale2007 – in attività
EtichettaPangea
Album pubblicati5
Studio5
Sito ufficiale

Camila Moreno Elgart (Santiago del Cile, 8 luglio 1985) è una cantante cilena.

Moreno si è fatta conoscere con il primo album in studio Almismotiempo, uscito nel 2009; il disco contiene Millones, una traccia candidata per il Latin Grammy per la miglior canzone alternativa.[2] L'LP è stato seguito dagli album Opmeitomsimla (2010), Mala madre (2015) e Pangea (2019);[3] il penultimo dei quali le ha permesso di vincere tre riconoscimenti ai Premios Pulsar, assegnati dalla Sociedad Chilena de Autores e Intérpretes Musicales e tenutisi nel maggio 2016, tra cui quello all'album dell'anno.[4]

Nel 2021 ha fatto il suo ritorno sulle scene musicali con Rey, il suo quinto disco,[5] che è stato ampiamente promosso nel corso dell'anno successivo attraverso un'esibizione a Lollapalooza Chile e una tournée internazionale con tappe in diverse nazioni dell'America meridionale.[6] Il successo del progetto ha reso Moreno l'artista più premiata agli annuali Premios Pulsar con due categorie vinte.[7]

Album in studio

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  • 2009 – Almismotiempo
  • 2010 – Opmeitomsimla
  • 2015 – Mala madre
  • 2019 – Pangea
  • 2021 – Rey
  • 2016 – Acústico San José
  • 2013 – Te quise
  • 2015 – Tu mamá te mató
  • 2016 – No parar de cerrar, no parar de abrir
  • 2016 – Los momentos
  • 2017 – Máquinas sin Dios
  • 2017 – Piedad
  • 2017 – Esta noche o nunca (feat. Gepe)
  • 2018 – El origen del arcoiris
  • 2018 – Millones
  • 2019 – Es real
  • 2019 – Quememos el reino
  • 2020 – Conversaciones sobre es real
  • 2020 – Esta electricidad (es real) (con Guaynaa)
  • 2020 – Cerca
  • 2020 – Hombre
  • 2021 – Hice a mi amor llorar
  • 2021 – Déjame (con Lido Pimienta e Ximena Sariñana)
  • 2021 – Petronila (con Belencha)
  • 2021 – Déjame (feat. Surreal)
  • 2022 – Poder - Lilith: 6 (con María)
  1. ^ (ES) Ritmo chileno: Javiera Mena, Camila Moreno y Francisca Valenzuela, su Vogue México, 10 marzo 2017. URL consultato il 26 giugno 2022.
  2. ^ (ES) Melisa Parada Borda, PROMESAS CUMPLIDAS: Camila Moreno, su Rolling Stone España, 24 novembre 2021. URL consultato il 26 giugno 2022.
  3. ^ (ES) Ricardo Armas, Camila Moreno y su retiro indefinido: "Tirarse una y otra vez al abismo te genera cansancio", su Vice, 25 agosto 2018. URL consultato il 26 giugno 2022.
  4. ^ (ES) Camila Moreno brilló en los "Premios Pulsar", su ar13.cl, 11 maggio 2016. URL consultato il 26 giugno 2022.
  5. ^ (ES) Marcelo Contreras, Crítica de discos: las diversas fases creativas de Camila Moreno, Iggy Azalea y The Killers, su La Tercera, 20 agosto 2021. URL consultato il 26 giugno 2022.
  6. ^ (ES) Rey: Camila Moreno sorprende en nuevo videoclip, su La Tercera, 17 gennaio 2022. URL consultato il 26 giugno 2022.
  7. ^ (ES) Felipe Retamal, Camila Moreno se impone como Mejor Artista Pop y Álbum del año en el regreso de Pulsar en formato presencial, su La Tercera, 31 maggio 2022. URL consultato il 26 giugno 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàEuropeana agent/base/123182