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2002 AA29

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2002 AA29
Scoperta9 gennaio 2002
ScopritoreLINEAR
ClassificazioneNEA
FamigliaAten
Classe spettraleC/S
Parametri orbitali
(all'epoca 22 Nov. 2002 (JD 2452600.5))
Semiasse maggiore1,000 UA
Perielio0,988 UA
Afelio1,012 UA
Periodo orbitale361,62 giorni
(0,99 anni)
Inclinazione
sull'eclittica
10,739°
Eccentricità0,012
Longitudine del
nodo ascendente
106,849°
Argom. del perielio91,594°
Anomalia media225,947°
Dati fisici
Diametro medio60 m
Massa
2,3×108kg
Periodo di rotazione33 minuti
Albedo0,1 ?
Dati osservativi
Magnitudine ass.24,08

2002 AA29 (o anche 2002 AA29) è un asteroide del gruppo Aten individuato nell'ambito del progetto LINEAR nel gennaio del 2002. Misura circa 60 metri ed è co-orbitante con la Terra.

L'orbita di 2002 AA29.
L'orbita di 2002 AA29 proiettata sul piano dell'eclittica e come appare osservata dalla Terra (l'anno rappresentato è il 2589).
L'orbita di 2002 AA29 in una quasi intera rivoluzione di 95 anni come vista dalla Terra.

La leggera differenza, circa 4 giorni, tra il periodo orbitale terrestre e dell'asteroide fa sì che 2002 AA29 transiti in prossimità della Terra approssimativamente ogni 95 anni.

Osservata dalla Terra l'orbita assume una forma spiraleggiante, nell'arco del ciclo di 95 anni il centro delle spire disegna un'orbita a ferro di cavallo. Inoltre, per effetto dell'interazione gravitazionale, le spire diventano più fitte durante i transiti in prossimità della Terra. Con una periodicità di circa 3200 anni il passaggio è molto ravvicinato e le spire sono molto più fitte tanto da far divenire 2002 AA29 un quasi-satellite della Terra per la durata di qualche decennio[1].

Dai calcoli fatti, l'ultima volta in cui 2002 AA29 ha raggiunto la posizione di quasi-satellite è stato attorno al 600 a.C. - 550 a.C. e la prossima sarà poco prima del 2600.

In assoluto l'ultimo passaggio ravvicinato è avvenuto l'8 gennaio 2003 quando 2002 AA29 si è portato a 5,9 Gm (all'incirca 15 volte la distanza Terra-Luna).

John Richard Gott III e Edward Belbruno hanno ipotizzato che 2002 AA29 possa essersi formato dallo scontro tra la Terra e Theia, il pianeta che, secondo la teoria dell'impatto gigante, avrebbe colliso con la Terra dando poi origine alla Luna.

Poiché la velocità di rotazione è talmente elevata che la forza centrifuga in superficie è sufficiente a vincere la velocità di fuga superficiale, si ritiene che 2002 AA29 sia un monolite[2].

  1. ^ Paweł Wajer, 2002 AA29: Earth's recurrent quasi-satellite?, in Icarus, vol. 200, n. 1, 1º marzo 2009, pp. 147–153, DOI:10.1016/j.icarus.2008.10.018. URL consultato il 20 agosto 2024.
  2. ^ (EN) Steven J Ostro, Jon D Giorgini e Lance A.M Benner, Radar detection of Asteroid 2002 AA29, in Icarus, vol. 166, n. 2, 2003-12, pp. 271–275, DOI:10.1016/j.icarus.2003.09.001. URL consultato il 20 agosto 2024.

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