Bruttezza
Riferita a morte, malattia, criminale, tragedia, violenza, rabbia o altra entità, la bruttezza (in opposizione alla bellezza) è la caratteristica di produrre un'impressione spiacevole, per difetti, mancato rispetto di adeguate proporzioni, o altre ragioni.[1]
Bruttezza fisica
Psicopatologia
Consistente nella preoccupazione patologica derivante dalla percezione di propri difetti estetici, immaginari o fortemente esagerati, la dismorfofobia causa, per poter essere diagnosticata, un significativo stress emotivo, o una forte menomazione del funzionamento sociale, occupazionale o di altre importanti aree del soggetto colpito.[2]
Bruttezza fisica nell'arte
Citando come esempi i disegni grotteschi di Leonardo da Vinci, nell'arte viene rappresentata la bruttezza come critica e satira sociale o politica, ma anche contro gli stessi canoni di bellezza.[3]
Note
- ^ Brutto, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 24 ottobre 2020.
- ^ Body Dysmorphic Disorder (PDF), su veale.co.uk. URL consultato il 24 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2020).
- ^ Arte e anatomia - L'apparato muscolo-scheletrico - La bruttezza, Arte e anatomia. URL consultato il 24 ottobre 2022.
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Bruttezza, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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