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Vol-au-vent

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Vol-au-vent
Origini
Luogo d'origineFrancia (bandiera) Francia
Dettagli
Categoriaantipasto

I vol-au-vent (o vol au vent, che significa letteralmente in francese "volo al vento") sono piccoli canestrini formati da dei dischetti di pasta sfoglia sovrapposti, aperti in alto e vuoti all'interno, che si possono riempire sia con verdure, crema di formaggio o funghi, gamberetti, carne tritata o fegatini, sia con ripieno dolce. I vol-au-vent sono sicuramente fra i più famosi prodotti della cucina francese, da servire caldi o freddi, come antipasto o aperitivo.

Origine e storia

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Il loro nome deriva dal fatto che sono leggeri tanto da poter essere portati via dal vento. La loro origine è generalmente attribuita allo chef francese Marie-Antoine Carême (1784-1833) che avrebbe sostituito una crosta pesante con l'impasto leggero.[1] Tuttavia nel libro di cucina "Les Dons de Comus" di François Marin del 1739, antecedente alla nascita di Antoine Carême, è menzionato un dessert dolce chiamato "tortina al vento"[2], perciò è probabile che la ricetta originale dei vol-au-vent non sia di Antoine Carême.

La variante tipica della Lorena è quella del "boccone della regina" (in Francese "bouchée à la reine") in cui il ripieno può comprendere pollo, funghi, animelle di vitello e gnocchi in una salsa a base di burro e farina legato con uova e panna; nel condimento ci sono anche noce moscata, sale e pepe. Il "boccone della regina" è stato dedicato a Marie Leszczynska, moglie di Luigi XV.

Il rustico leccese è considerato una variante dei vol-au-vent.

  1. ^ Kelly Ian, Cooking for Kings: The Life of Antonin Carême, the First Celebrity Chef, New York: Walker & Company, pag. 16, 60. ISBN 0-8027-7731-7.
  2. ^ ^ Marin, Francois (1739), Les Dons de Comus ou les Délices de la Table (in francese), Parigi: Chez Prault, Fils, pag. 222 e 235.

Altri progetti

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